martedì 14 aprile 2020

Recensione: Le elezioni del colpevole



Le elezioni del colpevole
di Alessio Giannullo 

Editore:
Bookabook
Prezzo Cartaceo: €15,00
Prezzo Ebook: €5,99
Pagine: 288


Nel piccolo paese di Porto Blu la vita tranquilla e monotona degli abitanti viene sconvolta dall’omicidio di un candidato sindaco a pochi giorni dall’inizio della campagna elettorale. I sospetti della polizia si concentrano da subito sul protagonista, un emarginato sociale che per dimostrare la propria innocenza e individuare il vero colpevole dà il via a ostinate indagini private. Il tentativo di far luce sull’accaduto lo porta a incrociare il cammino di amici fidati e pericolosi criminali, mentre viene a conoscenza di intrighi e segreti che affondano le loro radici nella storia del nostro paese e della sua famiglia. Solo affrontando i fantasmi del suo passato riuscirà a scoprire la verità.



In un piccolo paese tranquillo, Porto Azzurro, in cui tutti gli abitanti si conoscono, e gli unici estranei presenti sull’Isola sono sempre e solo i turisti nella stagione estiva, stanno per iniziare le elezioni comunali. Tutto sembra essere nella norma: i due candidati, il Benefattore e il Grande, partecipano a dibattiti in piazza, e vengono invitati a parlare al telegiornale locale. Il Grande risulta quasi sempre vincitore dai dibattiti tra i due, forse per la decennale esperienza politica. Il punto forte dei programmi di entrambi i candidati sta nel Forte Spagnolo: ed è proprio questo il fulcro del dibattito tra i due, il Grande vuole privatizzarlo, mentre il Benefattore no. Tutto questa normalità viene però bruscamente interrotta dall’omicidio del Benefattore, che viene trovato impiccato alla Grande Quercia. Viene subito accusato il protagonista, chiamato dagli abitanti del paese Marcello-marcio-cervello per la sua condizione psicologica. La mattina successiva all’omicidio, infatti, la polizia interroga e accusa il protagonista perché la sera precedente è stato visto al Bar Uffa proprio con la vittima, e i due sono stati divisi da Dario, il proprietario del bar, proprio prima che finissero per azzuffarsi. Ma non è la sola prova che hanno: i due sono stati inquadrati dalle telecamere di controllo sparse nel paese, che dimostrano che sono entrati nel Dedalo, il labirinto di vicoli del paese, e sono giunti a un punto cieco, da cui il Benefattore non è più uscito. Ma le telecamere provano anche un’altra cosa: il protagonista era a casa dopo solo qualche minuto. Il suo alibi era di ferro, sarebbe stato impossibile in così poco tempo uccidere una persona e portarla fuori città per impiccarlo alla Grande Quercia. Così il protagonista è libero di indagare su questo mistero, di scoprire chi davvero ha commesso questo reato e soprattutto perché. Ma sono molte le cose di cui viene a conoscenza attraverso le sue indagini, fatti sepolti nel passato, vicende di cui pochi sono a conoscenza, ma tutte inevitabilmente legate tra loro. Ad aiutarlo in questa impresa sarà un altro emarginato della società, Gigi Texas Ranger, che dopo una brutta caduta da cavallo, è convinto di essere il protagonista della famosa serie degli anni ’80.


È un libro davvero molto particolare ed originale, che tocca temi molto importanti, che molto spesso vengono tralasciati. È un libro che dimostra come ogni singola azione abbia un peso, ogni singola parola ha una conseguenza, sulla nostra vita e su quella degli altri. Tutta la storia è raccontata dal protagonista al suo diario, che ha iniziato a scrivere su consiglio del suo analista, lo Strizzacervelli, perché secondo lui lo avrebbe aiutato a raggiungere la consapevolezza del Prima, che il protagonista non vuole fare riemergere.


La trama piena di flashback nella storia del protagonista e nella nostra storia collettiva, di momenti di suspence che lasciano anticipare la soluzione al lettore appena prima di svelarla e gli importanti temi toccati che permettono di dare vita a tutto il racconto fanno sì che questo libro sia una piacevolissima sorpresa.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Caffè
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



      "Nessuno ha la facoltà di scrivere la storia che stiamo vivendo, siamo tutti artefici del nostro destino e niente e nessuno può impedirci di renderlo migliore. " 



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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