mercoledì 29 aprile 2020

Creativity blogger week - Easter Eggs


#Creativity blogger week - Easter Eggs


Buongiorno a tutti! Siamo molto felici di presentarvi la nostra nuova rubrica ideata da Deb del blog Leggendo Romancela Creativity Blogger Week! Un appuntamento di fine mese, dove poter parlare degli argomenti più vari, con un tema ogni volta diverso. È entusiasmante e stimolante, un modo per creare sempre più connessioni e conoscere meglio altre persone, dove un po' alla volta, attraverso ogni post, si possa entrare sempre più in sintonia.

Il tema di questo mese è "Easter Eggs".


Questa volta vi voglio raccontare una cosa che mi è successa personalmente.
Abito nel Regno Unito ormai da una serie di anni, tutto bello, tutta contenta finchè non è arrivata la prima Pasqua, e la bambina che c'è in me è andata a comprarsi il suo ben meritato uovo. 
La prima reazione alla vista delle Easter eggs non è stata delle migliori, non sono tonde e belle cicciotte come le nostre e tantomeno con quelle belle carte colorate e scintillanti. 



Qui infatti sono inscatolate, certo dentro c'è un pochino di carta ma giusto un filino invisibile. Sono tutte di marche diverse come ad esempio quello della Mars che ho comprato io. 
Ho deciso di concedere il beneficio del dubbio al mio nuovo domicilio, d'altronde è un altro paese, bisogna venirsi incontro. 



Ebbene la delusione non era finita. 


Una volta aperto l'uovo, era VUOTO!!!! Non c'era la sorpresa!!!! 





Ovviamente ci sono rimasta malissimo, meno male che c'era il cioccolato a farmi superare lo shock.


Mi sono però chiesta come mai nel nostro Paese ci sia la sorpresina e qui invece no, ero convinta fosse una cosa internazionale e ho deciso di informarmi un po'.

Nel Regno Unito infatti le uova vuote rappresentano il sepolcro vuoto di Gesú, quindi simbolo di resurrezione e rinascita. Durante il periodo di Pasqua, i bambini ricevono uova di cioccolato o sode decorate questo perchè per molte religioni non era possibile consumare le uova durante il periodo di Quaresima; per questo venivano cotte e conservate fino alla Domenica di Pasqua, quando tale divieto cessava. 
Finalmente a Pasqua le stesse uova venivano distribuite ai familiari e amici come gesto di affetto e di amicizia.
Ancora oggi, come in passato, le uova vengono dipinte a mano e decorate, e per rendere tutto ancora piú divertente, si organizza la Egg Hunt in cui i bambini devono trovare tutte le uova nascoste.


In Italia invece dobbiamo ringraziare la vedova Giambone che nel 1725  riempì alcuni gusci vuoti con del cioccolato liquido e li espose in vetrina insieme a una gallina vera, suscitando il divertimento e la curiosità dei passanti.
Grazie poi all'invenzione dello stampo a cerniera della Casa Sartorio nel 1920, le uova erano piú semplici da produrre.
Nel 1925 vengono finalmente introdotte le sorprese nelle uova, inizialmente si trattava di confetti o piccoli animali di zucchero e il loro successo continuò ad aumentare specialmente nel Secondo Dopoguerra. Dato lenorme successo, il famosissimo Michele Ferrero, decise di creare nel 1974 l'ovetto Kinder, per regalare un pochino di Pasqua a ogni giorno!

Spero abbiate avuto fortuna quest'anno e abbiate ricevuto almeno un uovo o che ve lo siate regalato da soli. In questo periodo di quarantena nulla può aiutare di piú di una bella scorpacciata di cioccolato!



Avete avuto qualche piccola catastrofe pasquale?Raccontatemele!


Non dimenticate di seguire anche le altre puntate della rubrica che ci faranno compagnia fino a Giovedì.



  
             

1 commento:

  1. L'unico vantaggio della quarantena è che c'è tempo per impararle a farle a casa😉

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