Prezzo cartaceo : € 18,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 408
Genere: Narrativa moderna
Nel 1938, anno dell’annessione austriaca al Reich, Johannes Betzler è un timido adolescente. Il ragazzo, dopo anni di propaganda a scuola, sedotto dal fascino del Führer, abbraccia l’ideale nazista. Diventa un membro della Gioventù hitleriana, ma a soli diciassette anni, sfigurato da un’esplosione, è costretto a ritirarsi.
Nella sua grande casa a Vienna fa una scoperta devastante. I suoi genitori, fervidi antinazisti, nascondono dietro a un finto muro Elsa, una giovane donna ebrea. Johannes, feroce antisemita, comincia a spiarla, eccitato dall’idea di poter controllare il destino di chi ha imparato a odiare. Elsa, costretta nella soffitta, dipinge e sogna a occhi aperti guardando un angolo di cielo dalla finestra. Ben presto l’astio iniziale di Johannes si trasforma in interesse, poi amore e infine ossessione. Tra i due si instaura una sorta di “gioco amoroso”, fatto di brevi battute e lunghi silenzi, slanci d’affetto, dispetti e accese discussioni. Elsa è prigioniera del suo nascondiglio e delle attenzioni di lui, ma la sua mente è libera di viaggiare. Johannes, invece, per quanto libero, si scopre sempre più prigioniero dell’ossessione per lei. Improvvisamente la guerra finisce, Vienna si trasforma, e Johannes si accorge che, caduto il nazismo, Elsa non ha più motivo di rimanere lì. Così, per non perdere quella particolarissima relazione, che spazia tra passione e follia, dipendenza e indifferenza, decide di non farle scoprire la verità, manipolandola a suo favore. |
Johannes è un ragazzo quando il nazismo inizia a dilagare, le sue idee sono confuse come per tutti gli adolescenti, ancora non gli è chiaro cos'è il bene e cos'è il male così come non sa che, quel nuovo partito con le sue ideologie e le sue divise cambierà per sempre la storia del mondo moderno. La sua vita è stata disseminata di menzogne che si sono radicate così tanto bene in lui, come un albero dalle lunghe radici che adesso ha paura di dire la verità, ha paura di far crollare tutto quello che ha costruito in questi anni. Il cielo in gabbia è questo, una lunga confessione durante la quale il protagonista parte dalla sua adolescenza e si mette a nudo, piano piano, pagina dopo pagina si toglie dalla faccia tutte le maschere, tutte le convinzioni che ha costruito per rivelarsi alla fine. Non è stata una lettura semplice, il ritmo della narrazione è stato spesso lento e poco incalzante, sono pochi i momenti di "azione" a discapito delle riflessioni del protagonista. Perchè ha scelto di sposare gli ideali del nazismo? Perchè ha scelto di far vivere Elsa come una reclusa? Molti perchè e molte risposte che provano a giustificare un comportamento egoistico e paranoico. Non è facile assolvere Johannes, io per esempio non ci sono riuscita e questo, unito alla lenta cadenza del romanzo, mi ha impedito di apprezzarlo e di godermi la lettura. Sono curiosa di conoscere le vostre impressioni, per confrontarmi con chi forse è riuscito a trovare del buono in questo personaggio.
Durata totale della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: tè ai frutti rossi
Età di lettura consigliata: da 16 anni
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
Ragazzi che fatica!!! dopo un inizio accattivante la storia prosegue trasformandosi in un incubo, in una serie di episodi inverosimili faticosi da seguire, con personaggi dalla psicologia deforme. Mi ha messo in difficoltà e, devo dire, anche a disagio. Peccato, l'idea di partenza era molto promettente.
RispondiElimina