giovedì 12 marzo 2020

Recensione: Acqua Nera

Acqua Nera
di Joyce Carol Oates


Editore: Il saggiatore
Prezzo Cartaceo: € 12,00
Pagine: 144
Titolo originale: Black Water


4 luglio, metà anni ’90. Grayling Island, Maine. Una Toyota nera corre a tutta velocità. È notte e gli alberi riducono la visibilità. Al volante un senatore degli Stati Uniti, uomo grande e rassicurante, guidatore aggressivo e alticcio, macina la strada con aria decisa: gli restano solo pochi minuti per raggiungere il traghetto che porterà lui e la giovane Elizabeth «Kelly» Kelleher, appena conosciuta nel corso di un esclusivissimo party, verso la terra ferma. Poi, una curva, gli pneumatici perdono aderenza, l’auto impazzita esce di strada, sprofonda nell’acqua nera dell’Indian River. L’uomo riemerge dalla palude e si salva. Ventisei anni, una laurea in Storia americana, una ricerca sulla figura del Senatore, Kelly Kelleher perde la vita. Da questo episodio di cronaca che sconvolse l’America (l’uomo era Ted Kennedy, la ragazza la sua giovane segretaria), Joyce Carol Oates ha tratto un romanzo intenso, una storia che scorre nei minuti in cui Kelly, intrappolata nell’auto, ripercorre per rapidi lampi le ore precedenti l’incidente e la sua intera esistenza.



Questo romanzo, trae spunto da un fatto di cronaca nera avvenuto realmente e che abbia toccato da vicino, una delle famiglie più influenti della storia americana: i Kennedy. Un libro che diventa un viaggio a ritroso nella vita della vittima, mentre il suo corpo affonda nelle acque scure. Diverse volte in vita sua Kelly Kelleher si era trovata coinvolta in eventi di carattere altrettanto repentino e sconcertante e ogni volta si era scoperta incapace di urlare e ogni volta, dal primo istante in cui aveva capito di aver perso il controllo degli eventi – il destino del suo corpo sottratto al controllo del cervello – non aveva avuto la percezione coerente di quello che stava succedendo. Perché in quei momenti il tempo subisce un’accelerazione. Con l’avvicinarsi del punto d’impatto, il tempo procede alla velocità della luce. Il momento descritto nel libro, è uno di questi. Nel romanzo, è data una chiara definizione del carattere di Kelly, e delle circostanze che l’hanno portata ad avvicinarsi al Senatore. Per esempio, Kelly Kelleher sapeva com’erano gli uomini politici, non era mica un’ingenua. E non l’aveva imparato studiando storia e politica americana alla Brown. Suo padre, Arthur Kelleher, era amico sin dai tempi della scuola di Hamlin Hunt, il deputato repubblicano, col quale da anni giocava a golf, e anche quando non gli andavano bene gli affari (e non sembravano proprio andare a gonfie vele dopo il crollo della borsa di qualche anno prima) il signor Kelleher dava un contributo alle campagne elettorali di «Ham» Hunt, aiutava a organizzare giganteschi pranzi per la raccolta di finanziamenti al Gowanda Heights Country Club, nutriva una fierezza infantile nell’essere invitato a partecipare agli eventi locali e statali del Partito repubblicano. Il deputato, che Kelly conosceva sin da quando era una scolaretta delle elementari, di recente era diventato un personaggio discusso e pittoresco sulla scena nazionale; era spesso intervistato ai telegiornali come una sorta di eccentrico conservatore che metteva alla berlina qualsiasi causa progressista salvo l’aborto… nei confronti del quale. Ham Hunt si dichiarava favorevole. Mi sono sentita molto vicina a questa povera vittima, soprattutto nel momento in cui il senatore decide di fuggire per cercare aiuto, lasciandola affogare. Credo che ciascun lettore sarà risucchiato in queste acque nere assieme alla vittima, e fino alla fine spererà (come ho fatto io); che la giovane possa riuscire a farcela, a sopravvivere. Tutto ciò nel rispetto del motto di vita di Kelly: “Essere una ragazza americana vuol dire amare la vita che hai vissuto, essere una giovane americana che scegli di averla scelta.” Un romanzo intenso, che vi lascerà (anche se non voglio anticiparvi troppo del finale) devo ammetterlo, l’amaro in bocca.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Caffè macchiato
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Joyce Carol Oates





      "Un quadro brutale della prepotenza della politica."



                 Si ringrazia molto la casa editrice per la copia omaggio.                            

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...