di Pauline Delabroy-Allard Editore: Rizzoli Prezzo Cartaceo: € 17 Pagine: 192 Titolo originale: ça raconte Sarah
È la notte di capodanno. In un appartamento parigino, il suono del citofono squarcia l’atmosfera artefatta che avvolge gli ospiti imprimendo alla sera un’improvvisa sterzata. La porta di casa si apre e l’ultima arrivata fa il suo ingresso, trafelata, raggiante. È Sarah. Pochi istanti dopo un bicchiere di vino piroetta in aria per un tempo infinito e al rallentatore esplode sulla moquette color crema in un tripudio di chiazze rosse. Con questo piano sequenza si stringe il campo sulla storia d’amore tra la narratrice, divorziata e madre, e Sarah, creatura capricciosa e di inusitata bellezza, che vive in una compiaciuta contemplazione di sé e dei suoi affanni. Una passione tempestosa, inaspettata – a entrambe non è mai capitato prima di invaghirsi di una donna –, sospinta alla deriva dai moti ondivaghi di Sarah e dalle sue continue assenze. Un sentimento che si trasforma in ossessione, fino a quando una frattura, un nuovo squarcio, conduce a una svolta la storia di Sarah e della sua amante. Un esordio che ha convinto l’intera critica letteraria francese, entusiasmata dalla scrittura fisica, impetuosa, dove la sensualità ritrova, finalmente, lo spazio bianco su cui irrompere.
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Ho letto la prima parte del romanzo tutto d'un fiato, la sua sinfonia è un continuo crescendo di sensazioni sconosciute, un vortice di emozioni palpitanti.
Se avete voglia di leggere di quell'amore che vi brucia dentro e vi corrode fino in fondo, questo romanzo è perfetto, Sarah che agli occhi di tutti può sembrare una stramba violinista sempre in viaggio per lavoro, agli occhi dell'amante è una regina, un mostro, è una figura fuori dal mondo. Tutto quello che fa, i brividi che le provoca la lasciano senza fiato e alle volte lasciano senza fiato anche noi. Nessuna delle due ha mai amato una donna prima o perlomeno non la protagonista, perchè di Sarah noi alla fine sappiamo poco, solo quello che gli occhi dell'innamorata vogliono vedere.
Chiaramente quella che diventa un'ossessione difficilmente può portare a un lieto fine, tutta quella passione e quel fuoco dovranno scoppiare prima o poi.
La seconda parte del romanzo mi è sembrata l'opposto, scorre un po' a rilento e spaventa quasi ma penso fosse una tecnica volontaria dell'autrice per farci notare come il bene e il male si possano contrapporre coí tanto e cosí velocemente. L'odio-amore e la passione distruttrice che contraddistinguono la relazione ci lascia senza fiato e ci fa avere dubbi sul finale e sul livello del romanzo in generale. La prima parte del romanzo varrebbe 5 stelle, la seconda 3!
Nonostante le frasi brevi e dirette, la capacità descrittiva della scrittrice è fantastica, dipinge piccoli quadri da degustare lentamente, vi faccio un esempio:
"Nuvole disinvolte corrono nel vento. C’è anche la luna, discreta, in un angolo, e l’idea che il giorno e la notte si ritrovino fianco a fianco come buoni amici mi fa un po’ tremare. Le ombre sul marciapiede sono ogni giorno più lunghe, e sulla via del ritorno cammino in una luce dorata mai vista prima. Nelle strade con vecchie case di pietra risuonano pigolii di uccelli, chiacchiere ininterrotte, e poco ci manca che si sentano spuntare le gemme sui rami, verdi, delicate, fragili. Guardo la luce che colora di rosa le cime dei palazzi.. "
"Nuvole disinvolte corrono nel vento. C’è anche la luna, discreta, in un angolo, e l’idea che il giorno e la notte si ritrovino fianco a fianco come buoni amici mi fa un po’ tremare. Le ombre sul marciapiede sono ogni giorno più lunghe, e sulla via del ritorno cammino in una luce dorata mai vista prima. Nelle strade con vecchie case di pietra risuonano pigolii di uccelli, chiacchiere ininterrotte, e poco ci manca che si sentano spuntare le gemme sui rami, verdi, delicate, fragili. Guardo la luce che colora di rosa le cime dei palazzi.. "
Un romanzo consigliato soprattutto a chi ha provato un amore del genere nella vita e ci si può riconoscere. Non lasciatevi scoraggiare dalla casuale ripetitività di alcuni tratti, un'ossessione si sviluppa lentamente e con dedizione.
Durata totale della lettura: 3 giorni
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
"Com’è mai possibile che la bellezza perduri dopo la catastrofe, dopo l’innominabile?"
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