Ci ho preso gusto con le challenge e infatti torno a proporvene una nuova che questa volta vede protagonisti libri in lingua.
Insieme con la mia partner in crime Sara del blog Bookspedia abbiamo deciso di leggere sei libri ancora inediti in Italia, condividendo le nostre recensioni una volta ogni due mesi. Ne abbiamo scelti tre a testa e già solo dalle copertine sembrano molto promettenti. Vi va di scoprirli insieme a noi?
Iniziamo allora con un libro scelto da Sara, la mia copia proviene da una Fairyloot di un po' di tempo fa, mentre quella di Sara è stata un mio regalo con la promessa di leggerlo insieme e finalmente eccoci qui!
Insieme con la mia partner in crime Sara del blog Bookspedia abbiamo deciso di leggere sei libri ancora inediti in Italia, condividendo le nostre recensioni una volta ogni due mesi. Ne abbiamo scelti tre a testa e già solo dalle copertine sembrano molto promettenti. Vi va di scoprirli insieme a noi?
Iniziamo allora con un libro scelto da Sara, la mia copia proviene da una Fairyloot di un po' di tempo fa, mentre quella di Sara è stata un mio regalo con la promessa di leggerlo insieme e finalmente eccoci qui!
di Natasha Ngan Editore: Hodder & Stoughton Prezzo Cartaceo: € 10,60 Pagine: 383
Testo liberamente tradotto da Sabrina:
Lei appartiene alla casta di Carta, la più bassa e quella più perseguitata dal popolo di Ikhara. Dieci anni prima, è stata portata via dalle guardie reali e il suo destino rimane sconosciuto. Adesso le guardie sono tornate e questa volta per Lei, la ragazza con gli occhi dorati, la cui fama ha colpito l'interesse del re. Durante settimane di lezioni trascorse nello sfarzoso ma opprimente palazzo reale, Lei e ad altre otto ragazze imparano l'arte di seduzione e obbedienza che si addice ad una delle concubine del re. Lì, Lei fa quello che è più pericoloso, si innamora. La sua storia d'amore proibita si ritrova avvolta in un intrigo che minaccia il suo futuro. Lei, nel cuore ancora una semplice ragazza di campagna, deve decidere quanto è pronta a rischiare nel nome della giustizia e della vendetta. |
Recensione a cura di Sabrina (Kait):
Questo libro lo volevo leggere da tanto tempo e sono contenta di esserci riuscita per il lancio di questa nuova challenge. Il libro l'ho trovato in una Fairyloot box di ben due anni fa con il titolo "Meravigliosi inganni" e a fine lettura direi che è una definizione adatta per questo volume. La storia ci porta in un mondo diviso in tre caste, quella della Luna, la più alta, a cui appartengono demoni dalla forma animale, poi quella di Acciaio, a cui appartengono esseri metà umani e metà demoni e infine quella di Carta, quella degli umani. Lei appartiene a quest'ultima ma ha un dono, ha degli occhi color oro che sembrano fiammeggiare. Un giorno come un altro la sua tranquillità viene rovinata dalla visita inaspettata delle guardie reali che hanno il compito di portare Lei al castello per diventare una delle concubine del re demone. Viene strappata con violenza dalla sua famiglia, dalla sua vita, costretta dal suo status a sottostare ai capricci del re e come lei altre otto ragazze provenienti da famiglie illustri e vicine al sovrano alle quali apparentemente è stato assegnato uno dei ruoli più privilegiati del regno.
Lei non è fatta per sottostare ad un crudele destino che non ha scelto, in lei riconosciamo fin da subito la ribellione ad un mondo ingiusto e costruito su bugie ed inganni e la determinazione a non piegarsi, anche quando tutto sembra perduto. Ho gradito molto il mix della storia della protagonista insieme a quella degli altri personaggi. Ci vengono proposte diverse personalità, a loro modo importanti e parte integrante della storia, tutte donne che convivono in un mondo scintillante e regale pagato ad un prezzo umiliante e inumano.
La storia di Lei è fatta di momenti dolci e altri molto amari, quando l'amore la colpisce è dapprima una sorpresa eppure la cosa più naturale al mondo. Un amore che nasconde segreti ed intrighi molto più grandi, che riguardano il destino del regno intero, estremamente in bilico e governato da un essere avido e spietato. L'autrice è bravissima nelle descrizioni, il mondo in cui ci troviamo è orientaleggiante e descritto nei minimi particolari, ci perdiamo tra le varie sezioni del territorio reale, ogni angolo è una scoperta attraverso gli occhi di Lei.
Se dovessi trovare una piccola pecca direi che in generale la lettura ha un ritmo lento all'inizio che poi esplode verso le ultime cento pagine, è lì che mi sono ritrovata più motivata ad andare avanti ed effettivamente curiosa dell'evolversi degli eventi. Quelle pagine si accendono, come il fuoco nel titolo e mi hanno preparata al seguito che è già uscito in lingua inglese. Spero che questo titolo venga tradotto anche in italiano, l'ho trovato un bel fantasy, con un background diverso ed intrigante.
Recensione a cura di Sara (Bookspedia):
Lei non è fatta per sottostare ad un crudele destino che non ha scelto, in lei riconosciamo fin da subito la ribellione ad un mondo ingiusto e costruito su bugie ed inganni e la determinazione a non piegarsi, anche quando tutto sembra perduto. Ho gradito molto il mix della storia della protagonista insieme a quella degli altri personaggi. Ci vengono proposte diverse personalità, a loro modo importanti e parte integrante della storia, tutte donne che convivono in un mondo scintillante e regale pagato ad un prezzo umiliante e inumano.
La storia di Lei è fatta di momenti dolci e altri molto amari, quando l'amore la colpisce è dapprima una sorpresa eppure la cosa più naturale al mondo. Un amore che nasconde segreti ed intrighi molto più grandi, che riguardano il destino del regno intero, estremamente in bilico e governato da un essere avido e spietato. L'autrice è bravissima nelle descrizioni, il mondo in cui ci troviamo è orientaleggiante e descritto nei minimi particolari, ci perdiamo tra le varie sezioni del territorio reale, ogni angolo è una scoperta attraverso gli occhi di Lei.
Se dovessi trovare una piccola pecca direi che in generale la lettura ha un ritmo lento all'inizio che poi esplode verso le ultime cento pagine, è lì che mi sono ritrovata più motivata ad andare avanti ed effettivamente curiosa dell'evolversi degli eventi. Quelle pagine si accendono, come il fuoco nel titolo e mi hanno preparata al seguito che è già uscito in lingua inglese. Spero che questo titolo venga tradotto anche in italiano, l'ho trovato un bel fantasy, con un background diverso ed intrigante.
Recensione a cura di Sara (Bookspedia):
Ci troviamo a Ikhara, una città che si basa su tre tipo di caste: quella della carta, ossia persone completamente umane; quella dell’acciaio, che comprende persone che hanno qualità di demoni-animali e infine quella più importante, quella della luna, che al suo interno vanta persone formate completamente fa fattezze demoniache, con capacità annesse riferite proprio a queste. Ogni anno, in questo mondo crudele e violento, vengono scelte otto ragazze, le famose ragazze di carta, per compiacere il re e per far sentire queste ragazze in qualche modo importanti, tutte infatti lo ritengono un grande onore.
Per Lei non potrebbe esserci niente di peggio: si ritiene fortunata a vivere la sua vita, anche se sente la mancanza della madre che le è stata portata via tanto tempo prima e di cui non ha più notizie, pertanto non può immaginare la sua vita tranquilla cambi in un attimo, facendola diventare a tutti gli effetti la nona ragazza di carta, un ruolo che mai avrebbe voluto. Per Lei si rivela un duro colpo allontanarsi da padre, per proteggerlo, e ritrovarsi a corte, pronta ad essere scelta in qualsiasi momento per compiacere il re, un dettaglio che la repelle al solo pensiero. Ecco perché, quando arriva il suo turno, non esita a far valere la propria opinione, mettendo in moto così una concatenazione di eventi che rischiano di cambiare per sempre il mondo così come lo si conosce. allo stesso tempo, oltre a lottare per la sua libertà, Lei deve lottare per trattenere dei nuovi sentimenti che sente nascere per una persona, con cui è impensabile iniziare una storia, specie in un mondo violento e pericoloso come il loro. Tuttavia la ragazza di carta è determinata a far uscire il fuoco che arde dentro di lei, perché la sua voce deve essere sentita, non la si può mettere a tacere, perché ogni voce conta.
Lei è la protagonista di questa storia, una ragazza che è crescita senza una madre perché portata via dalle guardie quando era ancora piccola e che da quel momento vive un’esistenza più o meno tranquilla, lavorando con il padre. Lei fa parte della casta della carta e quindi è l’ultima ad essere considerata dalla società, una semplice umana anche se ha occhi estremamente particolari. Eppure questo non le impedisce di diventare una ragazza di carta, una ragazza che è costretta ad andare a palazzo e servire il Re in tutti i suoi capricci, sia al di fuori dei suoi appartamenti che al suo interno. Per Lei questa modifica della routine non è facile e anzi, cede ai soldati che la vengono a prelevare solo per salvare il padre, ma non è nel suo carattere sottostare ad ordini e presto anche davanti al Re dimostrerà di che pasta è fatta, perché può essere una nullità ma eiettò non le impedisce di avere coraggio e di lottare per decidere come condurre la sua vita, scegliendo quindi lei a chi donarsi, senza obblighi. Allo stesso tempo per Lei arriva qualcosa di nuovo, il primo amore all’interno di un luogo di violenza e terrore, un amore proibito che desidera e per cui è disposta a lottare. Dunque Lei si rivela essere un personaggio estremamente positivo, una ragazza che nn è abituata ad abbassare la cresta e lo dimostra in qualsiasi occasione, anche rischiando di mettersi in pericolo, ma lo fa per non andare contro i suoi stessi principi, una ragazza che mette ben in chiaro che se è anche ritenuta poco importante dagli altri e dalla società stessa per via della sua casta, lei non si sente come tale, si sente una persona importante come gli altri e come tale deve essere trattata con rispetto perche, se nessuno è disposto a farlo, è ben lieta di metterlo bene in chiaro lei stessa. Lei quindi diventa una figura coraggiosa e da prendere come esempio anche nel nostro quotidiano, dimostrando che nessuno può obbligarci a fare ciò che non vogliamo o trattarci come nullità, perché siamo tutti nello stesso piano: persone, non dei.
Per prima cosa bisogna parlare del worlbuilding di questa storia, un background che sa di già visto, ma che a poco a poco riesce a trovare la sua identità. Il mondo di Lei infatti è diviso in tre caste: Paper, Steel e Moon e quindi Carta, Acciaio e Luna.
Questi tre si identificano a loro volta per essere o semplicemente umani o dotati di poteri oppure una via di mezzo. Di fatto comunque chi appartiene al “paper” è poco più che una nullità, l’ultima ruota del carro. Non deve stupire quindi che il Re scelga delle Paper Girls per sue concubine, come se in qualche modo innalzasse la loro posizione sociale, quando di fatto sceglie delle donne per obbligarle a passare del tempo con lui, non solo conversando. Non stupisce nemmeno questo poiché ci troviamo in un mondo dallo sfondo orientale, che rende possibile quindi avere concubine o più mogli, degradando ulteriormente la donna e facendola passare per una figura quasi marginale. Ecco però che la scelta di un personaggio come Lei, una ragazza che non accetta a stessa bassa il suo destino, diventa un vero e proprio simbolo e lancia un messaggio essenziale: bisogna reagire, ribellarsi ad un destino che non si è scelto. Abbiamo quindi un mondo magico, ma tematiche prettamente reali e tangibili, che non fanno che far amare sempre più questa lettura perché ci porta a veder il marcio del mondo e cosa si può fare per combatterlo.
Allo stesso tempo, in mezzo a tanta violenza e soprattutto diversità sociale, cosa che l’autrice non manca di sottolineare spesso, si trova spazio anche per un pizzico di dolcezza e quindi di amore, una storia proibita che si poteva prevedere ma che non appare per nulla scontata e soprattutto cerca di contrastare tutta la violenza quotidiana a cui assistiamo.
Sono stata subito attratta da questo libro, in particolare per la copertina ma anche per la trama e quando Sabry me lo ha regalato, non potevo che esserne super felice. Ovviamente leggere in inglese, per entrambe, richiede più tempo e più attenzione, specie se parliamo di un fantasy, per cui abbiamo tardato con la lettura, fino ad oggi visto che ve ne parliamo insieme!
L’autrice fin dalla trama che dalle note a inizio del libro, mette in chiaro fin da subito che andremo a leggere una storia non semplice da ascoltare e che contiene violenza, tuttavia questo non vi deve fermare ma vi deve far capire che per quanto esista del marcio nel mondo, bisogna sempre avere la forza di lottare e di decidere da se il proprio destino, ribellandosi fino alla fine.
La prima parte della storia ci appare molto introduttiva, l’autrice deve farci entrare nel mondo di Lei e noi dobbiamo comprenderlo: sicuramente per la scelta delle divisioni degli abitanti in tre gruppi e per la quasi competizione a diventare una “Paper Girl”, può ricordare tanti altri romanzi, ma è da metà storia che l’autrice inizia ad acquistare più consapevolezza delle sue capacità e dei suoi personaggi, col risultato che la trama diventa molto più imprevedibile, il ritmo molto più incalzante e la lettura molto più immediata.
Girls of paper and fire non è solo una bella copertina da tenere in libreria, è una storia che parla di ingiustizie, di voglia di riscatto e di scegliere da se il proprio destino, è una storia che sa come catturare l’attenzione del lettore r ha uno stile molto semplice, con anche un lessico non troppo aulico, che permette la lettura anche a chi mastica abbastanza l’inglese, visto che ancora non esiste in italiano, e che mette una gran voglia di sapere di più della storia di Lei.
Per Lei non potrebbe esserci niente di peggio: si ritiene fortunata a vivere la sua vita, anche se sente la mancanza della madre che le è stata portata via tanto tempo prima e di cui non ha più notizie, pertanto non può immaginare la sua vita tranquilla cambi in un attimo, facendola diventare a tutti gli effetti la nona ragazza di carta, un ruolo che mai avrebbe voluto. Per Lei si rivela un duro colpo allontanarsi da padre, per proteggerlo, e ritrovarsi a corte, pronta ad essere scelta in qualsiasi momento per compiacere il re, un dettaglio che la repelle al solo pensiero. Ecco perché, quando arriva il suo turno, non esita a far valere la propria opinione, mettendo in moto così una concatenazione di eventi che rischiano di cambiare per sempre il mondo così come lo si conosce. allo stesso tempo, oltre a lottare per la sua libertà, Lei deve lottare per trattenere dei nuovi sentimenti che sente nascere per una persona, con cui è impensabile iniziare una storia, specie in un mondo violento e pericoloso come il loro. Tuttavia la ragazza di carta è determinata a far uscire il fuoco che arde dentro di lei, perché la sua voce deve essere sentita, non la si può mettere a tacere, perché ogni voce conta.
Lei è la protagonista di questa storia, una ragazza che è crescita senza una madre perché portata via dalle guardie quando era ancora piccola e che da quel momento vive un’esistenza più o meno tranquilla, lavorando con il padre. Lei fa parte della casta della carta e quindi è l’ultima ad essere considerata dalla società, una semplice umana anche se ha occhi estremamente particolari. Eppure questo non le impedisce di diventare una ragazza di carta, una ragazza che è costretta ad andare a palazzo e servire il Re in tutti i suoi capricci, sia al di fuori dei suoi appartamenti che al suo interno. Per Lei questa modifica della routine non è facile e anzi, cede ai soldati che la vengono a prelevare solo per salvare il padre, ma non è nel suo carattere sottostare ad ordini e presto anche davanti al Re dimostrerà di che pasta è fatta, perché può essere una nullità ma eiettò non le impedisce di avere coraggio e di lottare per decidere come condurre la sua vita, scegliendo quindi lei a chi donarsi, senza obblighi. Allo stesso tempo per Lei arriva qualcosa di nuovo, il primo amore all’interno di un luogo di violenza e terrore, un amore proibito che desidera e per cui è disposta a lottare. Dunque Lei si rivela essere un personaggio estremamente positivo, una ragazza che nn è abituata ad abbassare la cresta e lo dimostra in qualsiasi occasione, anche rischiando di mettersi in pericolo, ma lo fa per non andare contro i suoi stessi principi, una ragazza che mette ben in chiaro che se è anche ritenuta poco importante dagli altri e dalla società stessa per via della sua casta, lei non si sente come tale, si sente una persona importante come gli altri e come tale deve essere trattata con rispetto perche, se nessuno è disposto a farlo, è ben lieta di metterlo bene in chiaro lei stessa. Lei quindi diventa una figura coraggiosa e da prendere come esempio anche nel nostro quotidiano, dimostrando che nessuno può obbligarci a fare ciò che non vogliamo o trattarci come nullità, perché siamo tutti nello stesso piano: persone, non dei.
Per prima cosa bisogna parlare del worlbuilding di questa storia, un background che sa di già visto, ma che a poco a poco riesce a trovare la sua identità. Il mondo di Lei infatti è diviso in tre caste: Paper, Steel e Moon e quindi Carta, Acciaio e Luna.
Questi tre si identificano a loro volta per essere o semplicemente umani o dotati di poteri oppure una via di mezzo. Di fatto comunque chi appartiene al “paper” è poco più che una nullità, l’ultima ruota del carro. Non deve stupire quindi che il Re scelga delle Paper Girls per sue concubine, come se in qualche modo innalzasse la loro posizione sociale, quando di fatto sceglie delle donne per obbligarle a passare del tempo con lui, non solo conversando. Non stupisce nemmeno questo poiché ci troviamo in un mondo dallo sfondo orientale, che rende possibile quindi avere concubine o più mogli, degradando ulteriormente la donna e facendola passare per una figura quasi marginale. Ecco però che la scelta di un personaggio come Lei, una ragazza che non accetta a stessa bassa il suo destino, diventa un vero e proprio simbolo e lancia un messaggio essenziale: bisogna reagire, ribellarsi ad un destino che non si è scelto. Abbiamo quindi un mondo magico, ma tematiche prettamente reali e tangibili, che non fanno che far amare sempre più questa lettura perché ci porta a veder il marcio del mondo e cosa si può fare per combatterlo.
Allo stesso tempo, in mezzo a tanta violenza e soprattutto diversità sociale, cosa che l’autrice non manca di sottolineare spesso, si trova spazio anche per un pizzico di dolcezza e quindi di amore, una storia proibita che si poteva prevedere ma che non appare per nulla scontata e soprattutto cerca di contrastare tutta la violenza quotidiana a cui assistiamo.
Sono stata subito attratta da questo libro, in particolare per la copertina ma anche per la trama e quando Sabry me lo ha regalato, non potevo che esserne super felice. Ovviamente leggere in inglese, per entrambe, richiede più tempo e più attenzione, specie se parliamo di un fantasy, per cui abbiamo tardato con la lettura, fino ad oggi visto che ve ne parliamo insieme!
L’autrice fin dalla trama che dalle note a inizio del libro, mette in chiaro fin da subito che andremo a leggere una storia non semplice da ascoltare e che contiene violenza, tuttavia questo non vi deve fermare ma vi deve far capire che per quanto esista del marcio nel mondo, bisogna sempre avere la forza di lottare e di decidere da se il proprio destino, ribellandosi fino alla fine.
La prima parte della storia ci appare molto introduttiva, l’autrice deve farci entrare nel mondo di Lei e noi dobbiamo comprenderlo: sicuramente per la scelta delle divisioni degli abitanti in tre gruppi e per la quasi competizione a diventare una “Paper Girl”, può ricordare tanti altri romanzi, ma è da metà storia che l’autrice inizia ad acquistare più consapevolezza delle sue capacità e dei suoi personaggi, col risultato che la trama diventa molto più imprevedibile, il ritmo molto più incalzante e la lettura molto più immediata.
Girls of paper and fire non è solo una bella copertina da tenere in libreria, è una storia che parla di ingiustizie, di voglia di riscatto e di scegliere da se il proprio destino, è una storia che sa come catturare l’attenzione del lettore r ha uno stile molto semplice, con anche un lessico non troppo aulico, che permette la lettura anche a chi mastica abbastanza l’inglese, visto che ancora non esiste in italiano, e che mette una gran voglia di sapere di più della storia di Lei.
Cosa ne pensate? Vi lascio di seguito il calendario dei libri che abbiamo scelto per questa challenge!
Febbraio - Girls of paper and fire (Sara)
Aprile - What is hidden? (Sabrina)
Giugno - Sorcery of Thorns (Sara)
Agosto - Etiquette & Spionage (Sabrina)
Ottobre - To kill a kingdom (Sara)
Dicembre - The Whishing Thread (Sabrina)
Libri scelti da Sara
Libri scelti da Sabrina
Che ne pensate? Vi incuriosiscono questi libri?