Eccoci ancora con la rubrica lanciata dal blog Twins Book Lovers, ovvero:
La ragazza con la macchina da scrivere di Desy Icardi Cosa ricordano le dita? Se la memoria scompare, possono gli oggetti aiutare a ritrovare i ricordi? Sin da ragazza, Dalia ha lavorato come dattilografa, attraversando il ventesimo secolo sempre accompagnata dalla sua macchina da scrivere portatile, una Olivetti MP1 rossa. Negli anni Novanta, ormai anziana, la donna viene colpita da un ictus che, pur non rivelandosi letale, offusca parte della sua memoria. I ricordi di Dalia tuttavia non si sono dissolti, essi sopravvivono nella memoria tattile dei suoi polpastrelli, dai quali possono essere liberati solamente nel contatto con i tasti della Olivetti rossa. Attraverso la macchina da scrivere, Dalia ripercorre così la propria esistenza: gli amori, i dispiaceri e i mille espedienti attuati per sopravvivere, soprattutto durante gli anni della guerra, riemergono dal passato restituendole un’immagine di sé viva e sorprendente, la storia di una donna capace di superare decenni difficili procedendo sempre a testa alta con dignità e buonumore. Un unico, importante ricordo, però, le sfugge, ma Dalia è decisa a ritrovarlo seguendo gli indizi che il caso, o forse il destino, ha disseminato lungo il suo percorso. La narrazione alla ricerca del ricordo perduto si arricchisce pagina dopo pagina di sensazioni e immagini legate a curiosi oggetti vintage: la protagonista del libro ritroverà la memoria anche grazie a questo tipo di indizi, che appaiono ogni volta in luoghi inaspettati, in una specie di caccia al tesoro immaginaria, tra realtà e fantasia. Dopo L’annusatrice di libri, sul senso dell’olfatto e la lettura, un romanzo appassionante sul tatto e la scrittura, un viaggio a ritroso nella vita di una donna sulle tracce dell’unico ricordo che valeva la pena di essere conservato. Ho amato particolarmente il primo libro di questa autrice, L'annusatrice di libri, per il suo stile narrativo e la storia da lei creata..non vedo l'ora quindi di leggere il suo nuovo romanzo. |
Hunger Games
di Suzanne Collins
A dieci anni
dalla pubblicazione di HUNGER GAMES, il nuovo romanzo della saga creata da
Suzanne Collins
Il mondo di Panem
sessantaquattro anni prima degli eventi che hanno visto protagonista Katniss
Everdeen.Tutto ha inizio la mattina della mietitura dei Decimi Hunger Games.
Chi non ha amato la serie dedicata ad Hunger Games? non vedo l'ora di conoscere questo prequel!!
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Il cannochiale d'ambra di Philip Pullman Lyra è impetuosa, appassionata, un'onestissima e ingenua bugiarda e Will è orgoglioso, sensibile, leale e coraggioso, ma sfuggente come un gatto: i due, provenienti da mondi diversi, si sono incontrati nel secondo libro. Will è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi e che è l'unico mezzo per liberare Lyra, tenuta addormentata dalla signora Goulter. Anche la Chiesa ha decretato la morte della ragazzina, centro di un'antica profezia delle streghe; e suo padre, Lord Asriel, la cerca perché sa che senza di lei Will non si unirà a lui nella battaglia finale contro l'Autorità. Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino precostituito, ma essere liberi di scegliere. Philip Pullman arricchisce il suo multiforme universo di nuovi personaggi - i gallivespiani, orgogliosi guerrieri a cavallo di libellule dai colori sgargianti; i mulefa, strane creature che viaggiano su ruote, dotate di linguaggio e della capacità di vedere la Polvere - e apre nuovi mondi, arrivando perfino nella terra della morte. Nel "Cannocchiale d'ambra" la storia diventa epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi dell'animo, supera i confini tra cielo e terra, in un'unione di avventura, filosofia, mito e religione. Avevo iniziato ed amato molto questa saga, non ero mai riuscita a trovare il terzo volume e quindi non vedo l'ora di poterla concludere! |
di Toshikazu Kawaguchi
Mi sono innamorata della copertina e della storia, sono curiosa di entrare in questo mondo..
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di Asli Erdogan
Il taxi la deposita nel distretto periferico di Santa Teresa, ma non c’è nessuno ad aspettarla. Nessuno che dia il
benvenuto alla trentenne Özgür, sbarcata da Istanbul a Rio de Janeiro per intraprendere la carriera di insegnante.
Eppure, questa inattesa solitudine non le fa paura. Al contrario, in una città traboccante di fascino e mistero in cui è
sconosciuta, si sente investita di una libertà inedita. Del potere straordinario di riscrivere la propria storia da capo,
quasi fosse una pagina vergine in attesa della prima macchia d’inchiostro. Comincia così l’iniziazione di Özgür a Rio de
Janeiro e alla nuova se stessa. Nel cuore pulsante della megalopoli brasiliana la giovane conosce un mondo
inconsueto, dove le contraddizioni convivono in perfetta armonia. Tenendo alla larga il timore che, di tanto in tanto,
minaccia di inghiottirla, si avvicina alla povertà e alla violenza quotidiana, vivendole in prima persona. Cammina
accanto alla morte, di cui le strade portano i segni, ma poi ne prende le distanze facendo il pieno di vita nei colori e
nei suoni di una città che non dorme mai. Quella di Özgür è una vertigine senza fine. Un viaggio in un labirinto che la
conduce faccia a faccia con un’identità personale in costante mutamento. Un viaggio che può concludersi solo con un
libro, quello che Özgür scriverà per dare senso all’alienazione trasformativa che l’ha trasfigurata e l’ha resa la donna
che è oggi e che, forse, resterà anche domani.
Il Brasile è una terra meravigliosa che per me rappresenta l'infanzia di mia madre..voglio lasciarmi conquistare da questo romanzo.
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Anch'io attendo il nuovo libro di "Hunger Games" :)
RispondiEliminaHo letto Il cannocchiale d'ambra ma degli altri non so nulla.
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