Recensione: Eugenia

Eugenia di Lionel Duroy Editore: Fazi Prezzo cartaceo : € 19,00 Prezzo ebook: € 9,99  Pagine: 420 Genere: Romanzo storico Eugenia è cresciuta a Iaşi, centro culturale cosmopolita e raffinato, dove però, così come nel resto della Romania degli anni Trenta, gli ebrei iniziano a essere malvisti. Lo stesso accade nella famiglia di questa giovane studentessa di Lettere: sia i genitori che il fratello maggiore di Eugenia si lasciano contagiare dai pregiudizi razziali. Quando lo scrittore ebreo Mihail Sebastian, invitato per una conferenza all’università, viene violentemente aggredito da alcuni militanti di estrema destra, soltanto la ragazza si schiera in sua difesa; colpita da un’improvvisa presa di coscienza, che le apre gli occhi di fronte al pericoloso espandersi dell’odio razziale, si trasferisce a Bucarest, dove ritrova Mihail e finisce per innamorarsene. Mentre il malinconico scrittore, impegnato a confrontarsi con il suo ruolo di intellettuale nel contesto dell’antisemitismo crescente, è esposto a rischi sempre maggiori, Eugenia è determinata a opporsi alla barbarie e a difendere i suoi ideali di libertà: cercando di sopravvivere in un paese sconvolto dalla guerra arriverà a comprendere che l’unico modo per combattere il male è ricercarne l’origine.Sullo sfondo di una nazione contraddittoria e affascinante, questo romanzo vede intrecciarsi magistralmente la grande storia del secondo conflitto mondiale e le vicende intime dei suoi personaggi. Traendo ispirazione dalle voci degli intellettuali che animarono la scena culturale dell’epoca, in particolare quella del brillante scrittore romeno Mihail Sebastian, Lionel Duroy firma un libro appassionante e profondo: accuratissimo nella ricostruzione storica, al tempo stesso Eugenia invita il lettore a porsi gli stessi interrogativi che qui animano la riflessione sull’origine del male portata avanti dalla protagonista, riflessione oggi più che mai necessaria. «Il romanzo di Duroy è al tempo stesso storico, filosofico, tragico, rigoglioso, straziante, affascinante. Totale». «L’Express» «Il lettore di Lionel Duroy non dimenticherà facilmente Eugenia». «Livres Hebdo» «Lionel Duroy esplora la storia dimenticata della Romania durante la seconda guerra mondiale. Un romanzo vibrante di realtà». «Elle»

Eugenia è una ragazza intelligente e curiosa, aperta al mondo ed alle scoperte. Siamo all'inizio dell'ascesa di Hitler e l'odio per gli ebrei si sta espandendo a macchia d'olio. Nella sua stessa famiglia suo fratello più grande è diventato parte della milizia nata da un partito antisemita che lo vedrà coinvolto in pestaggi e atti di violenza. Sebbene Eugenia non abbia le idee chiare in merito, riesce a percepire la pericolosità di tali affermazioni ed atti sino a quando lei stessa non assisterà ad un pestaggio nella sua classe da parte dei compagni di suo fratello che picchieranno lo scrittore ebreo Mihail Sebastian. Lionel Duroy attinge alla storia contemporanea ed attraverso la figura di Eugenia pone al lettore molti interrogativi di rilievo: chi è lo straniero? chi siamo noi per decidere il destino di un'altra persona? La lettura di questo romanzo è travolgente e straziante allo stesso tempo: in bilico tra presente e passato si rimane coinvolti emotivamente nella vita di Eugenia che, perdutamente innamorata di Sebastian, conoscerà il mondo in tutta la sua crudeltà. Gli eventi che prima sembravano lontani, la guerra e la persecuzione degli ebrei che erano solo discorsi alla radio ora la toccano nell'anima, le cambieranno soprattutto la mente aprendole nuovi orizzonti. L'antisemitismo e la lotta contro di esso la vedranno militare in prima fila: amorevole e protettiva nei confronti di Sebastian sposerà la sua causa con il cuore e con l'anima. Un romanzo indimenticabile.


Durata totale della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: latte caldo

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni

"La Romania e il nazismo: la voce di Eugenia ci racconta la storia del suo paese"

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio