Eccoci tornati ad una nuova puntata di questa bellissima rubrica ideata sempre
In questa rubrica i temi affrontati saranno molto vari, riguarderanno sempre il mondo dei libri, ma anche film, attori, serie tv…insomma…tutte cose che, da amanti dei libri, non potrete che approvare! Quindi, è con immenso piacere che vi auguro una buona pausa con il tema di oggi, anche se in realtà sono molti di più ecco i
5 libri di autori con cui vorrei prendere un caffè.
5 libri di autori con cui vorrei prendere un caffè.
1. Alicia Giménez Bartlett - Mio caro Serial killer - Sellerio
Quanto mi piacerebbe sedermi in un bar a Barcellona di fronte ad Alicia Giménez Bartlett e parlare con lei degli argomenti che tratta nei suoi libri. Sì, perché non sono solo gialli, noir, diciamo che quello è il trattamento, il contenuto è sempre molto più profondo. Infatti Alicia sceglie tematiche molto forti per le sue opere e questo perché ha molto a cuore questioni riguardanti le discriminazioni legate alla sessualità e/o al genere, i pregiudizi sociali causa di emarginazione e che non permettono di vivere una vita secondo le proprie scelte. Morte, follia, solitudine in storie noir che raccontano la Spagna di oggi. La protagonista è la nostra Petra Delicado, l'ispettrice con più carattere e intelligenza del romanzo giallo contemporaneo. Naturalmente accompagnata dal suo spassoso partner Fermin Garzon. Il rapporto tra i due è già di per sé qualcosa che ti porta a leggere i suoi libri senza fermarti mai. Dialoghi e approfondimenti visti da punti di vista molto diversi tra loro.
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Nick Hornby è stato definito uno (se non il) dei migliori autori della sua generazione. E condivido pienamente. Ha una maestria nella scrittura che è in grado di affrontare i temi più diversi con parole che graffiano, ti fanno sorridere, ti colpiscono, ti entrano dentro l'anima. In questo e in altri libri da lui pubblicati ci accompagna attraverso le sue avventure di lettore e, vi assicuro, che più di una volta, grazie alla sua presentazione, ho scoperto libri e scrittori dei quali non avevo sentito parlare prima e di cui mi sono innamorata. Pensate, un caffè (o un te o una birra, quello che preferisce) insieme e la possibilità di parlare con lui non solo dei suoi libri, ma della sua vita, delle sue letture. Sarebbe semplicemente meraviglioso.
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3. FRED VARGAS - Parti in fretta e non tornare - Einaudi
Fred Vargas è una figura misteriosa. Il nome con cui firma i suoi libri infatti è uno pseudonimo. Figlia di una chimica e di uno scrittore surrealista, è ricercatrice di archeozoologia presso il Centro Nazionale francese per le Ricerche Scientifiche (CNRS) ed è specializzata in medievalistica. Ed è una scrittrice bravissima. I primi libri che ho letto avevano come protagonisti i "tre evangelisti", tre personaggi strambi, molto diversi tra loro che pur facendo tutt'altro nella vita, diventano dei bravissimi investigatori. Poi è entrato in scena anche Adamsberg, cui segue una serie di libri dai quali è stata tratta anche una mini-serie tv. Fred Vargas scrive ogni suo romanzo in ventuno giorni, durante il periodo di vacanza che si concede ogni anno. Rivede poi il testo per tre o quattro mesi, con il suo editor privilegiato: la sorella Jo. Penso che passare qualche ora con lei sarebbe davvero interessante, gli argomenti di cui si potrebbe parlare sono infiniti, data la sua preparazione, dall'attualità ad, appunto, il Medioevo.
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4. DANIEL PENNAC - Grazie - Feltrinelli
Adoro Daniel Pennac e credo di avere letto ogni suo libro. "Grazie" è un omaggio dell'autore ai suoi lettori, è un'opera teatrale, un bell'inchino simbolico che lo introduce disegnando la figura nevrotica, contorta, esilarante di uomo confuso. Troppo divertente. Non so se vi è mai capitato di vedere la sua intervista sulla scuola, sull'insegnamento che la scuola dovrebbe dare ai ragazzi. È molto bello. Pennac è una persona molto colta, empatica, è un insegnante ancora prima di essere uno scrittore. Bere un caffè con lui sarebbe come chiacchierare con Malaussene, passando per l'insegnante di letteratura che avresti sempre voluto avere a scuola e un fratello grande, saggio, divertente e ironico che ti fa ridere grazie al suo acume.
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Che dire? Mi piacerebbe tantissimo incontrare questo autore che è stato l'incredibile creatore di questa serie di libri dal successo mondiale. Ho letto anche i suoi libri successivi e devo dire che trova sempre il modo di farti entrare nelle dinamiche del governo inglese e chissà che cosa potrebbe mai raccontare davanti a una buona tazza di te (sì, perché da perfetto gentleman credo lo preferisca al mio caffè macchiato con cannella!)
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Non conoscevo nessuno tra questi libri ma sicuramente una chiacchierata con Pennac non sarebbe una brutta idea :)
RispondiEliminaeh già! Pensa che quando era venuto a Milano alla Feltrinelli a presentare proprio questo libro me lo sono perso.....mi mangio tuttora le mani
EliminaNon li conosco, mi informerò sui loro libri :)
RispondiEliminate li consiglio!
EliminaNon conosco nessuno, solo Pennac di cui ho letto Diario di scuola.
RispondiEliminaBello Diario di scuola. L'ho fatto leggere anche ai miei figli adolescenti!
EliminaPennac e Hornby sono due scelte fantastiche
RispondiEliminacosa daresti per prendere un caffè con loro?
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