lunedì 30 dicembre 2019

Recensione: L'Ipnotista









L'ipnotista
di Lars Kepler

Editore: Longanesi
Prezzo cartaceo : € 13,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 585
Genere: Thriller

Si chiama Erik Maria Bark ed era l'ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato storto e la sua vita è stata a un passo dal crollo. Ha promesso pubblicamente di non praticare mai più l'ipnosi e per dieci anni ha mantenuto quella promessa. Fino a oggi. Oggi è l'8 dicembre, è una notte assediata dalla neve ed è lo squillo del telefono a svegliarlo di colpo. A chiamarlo è Joona Linna, un commissario della polizia criminale con l'accento finlandese. C'è un paziente che ha bisogno di lui. È un ragazzo di nome Josef Ek che ha appena assistito al massacro della sua famiglia: la mamma e la sorellina sono state accoltellate davanti ai suoi occhi, e lui stesso è stato ritrovato in un lago di sangue, vivo per miracolo. Josef è ricoverato in grave stato di choc, non comunica con il mondo esterno. Ma è il solo testimone dell'accaduto e bisogna interrogarlo ora. Perché l'assassino vuole terminare l'opera uccidendo la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. C'è solo un modo per ottenere qualche indizio: ipnotizzare Josef subito. Mentre attraversa in auto una Stoccolma che non è mai stata così buia e gelida, Erik sa già che infrangerà la sua promessa. Accetterà di ipnotizzare Josef. Perché, dentro di sé, sa di averne bisogno. Sa quanto gli è mancato il suo lavoro. Sa che l'ipnosi funziona. Quello che l'ipnotista non sa è che la verità rivelata dal ragazzo sotto ipnosi cambierà per sempre la sua vita.



Un'intera famiglia viene sterminata e l'unico sopravvissuto che potrebbe identificare chi c'è dietro è in coma. Le indagini non partono con i migliori presupposti, il tassello mancante è rinchiuso nella mente di Josef che sembra inaccessibile. Il commissario Joona decide quindi di affidarsi ad Erik, un famoso ipnotista che per dieci lunghi anni ha fatto perdere le sue tracce ed ha smesso di praticare, sino ad oggi. Ho sempre voluto leggere questo romanzo, sono sempre stata incuriosita dalla storia, nonostante non abbia ancora visto la versione cinematografica ed oggi finalmente posso raccontarvi le mie impressioni. Lars Kepler è un ottimo narratore: all'interno del suo romanzo ci sono almeno altri tre romanzi, tre altre storie che si intrecciano con l'indagine principale. Alcune sono solo abbozzate, altre invece vengono sviluppate meglio ma quello che alla fine rimane al lettore è la sensazione del non detto. Sì perchè nonostante la mole impegnativa del romanzo molti spunti e molte storie non riescono a sbocciare del tutto rimanendo monche e creando una sorta di impazienza in chi sta leggendo e vorrebbe conoscere qualcosa in più. Le indagini sembrano essere il filone principale, peccato che a metà l'autore le lasci da parte per far entrare in scena nuovi personaggi con sedute di ipnosi di gruppo. Ecco è stato questo scoglio che mi ha confusa, ho apprezzato davvero molto la storia che rimane un ottimo thriller ma mi sono chiesta  che pro fosse stata inserita questa enorme deviazione. Il ritmo narrativo è incalzante ed anche i personaggi risultano piacevoli, la lettura è scorrevole e in definitiva l'ho trovato un buon thriller con ottime basi.


Durata totale della lettura: tred giorni e mezzo
Bevanda consigliata: tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni




"Come fuoco, esattamente come fuoco"


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio   

                                        

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