lunedì 4 novembre 2019

Recensione: L'istituto


L'istituto
di Stephen King


Editore:Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 21,90 
Pagine: 576
Titolo originale: Shall be Released


È notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti, sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua, ma senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali - telepatia, telecinesi. Appena arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. «È come il motel di un film dell'orrore», dice Kalisha. «Chi prende una stanza non ne esce più.» Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell'Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qualunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così, uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d'uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall'Istituto. Dopo classici come L'incendiaria e It, King si mette di nuovo alla prova con una storia di ragazzini travolti dalle forze del male, in un romanzo come sempre trascinante, che ha anche molto a che fare con i nostri tempi.



Perfetto per questo periodo dell’anno, è un romanzo di Stephen King, da leggere con una bella tazza di caffè nero bollente. Il romanzo di cui vi parlerò oggi, è il racconto di un istituto davvero particolare, dove i bambini cosiddetti”prodigi”, vivono prigionieri, e suddivisi tra due “case”. In questa struttura angusta e particolarmente inquietante, farà capolino anche Luke (suo malgrado). Sottratto con la forza dall’amore dei suoi genitori, il bambino vivrà una delle avventure più angoscianti della sua intera esistenza. Il nostro protagonista sembra essere dotato di una forza “mentale” persino superiore a quella dei suoi compagni. È definito un globale, non è un prodigio, in una sola materia, bensì in tutte. Riuscire a scovare un bambino così brillante è un caso davvero raro. Trovarne uno che è anche ben inserito ed equilibrato, è più rara ancora. Quella che però sembra essere una scuola attenta ai propri alunni, col tempo, trascinerà persino il lettore in una spirale di puro terrore. Per rendervi l’idea, come citato dallo stesso autore, più volte, all’interno del libro: “ Sapete cosa si dice dell’abisso vero? Che se lo scruti, anche l’abisso scruterà dentro di te”.) La casa dei bambini prodigio, o dotati di potere “ magici” correlati a intelligenza sovrannaturale, è a mio giudizio un luogo infernale in cui, i poveri ospiti vengono “studiati” e sottoposti a test ed esperimenti di ogni tipo. Ciò che maggiormente mi ha angosciata, è che l’Istituto era situato nella zona più isolata del Maine, quindi impossibile da raggiungere, non esiste città intorno; ogni aiuto possibile dall’esterno, è quasi improponibile. Altro aspetto assolutamente inquietante, è che i ragazzini vengono “ospitati” in camere del tutto simili a quelle in cui sono cresciuti (copie delle loro camerette per intenderci) allo scopo ultimo di tenere a bada le loro emozioni più incontrollate. Riuscirà Luke a fuggire da quest’opprimente realtà? Non potrete che tifare per lui, e i suoi amici. Ancora una volta, il maestro vi trascinerà nel suo mondo soffocante e oscuro. Un romanzo intenso, corposo, ma davvero meritevole. Anche stavolta infine, King, a mio giudizio ha raggiunto il suo scopo: rendere plausibile l’impossibile.


Durata totale della lettura: Otto giorni
Bevanda consigliata: Caffè nero americano (bollente)
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Stephen King



      "Un istituto inquietante, un gruppo di ragazzini
 avvolti dal vortice del male."



                  Si ringrazia moltissimo la casa editrice Sperling & Kupfer per la copia omaggio.
                            

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