 di Stephen Chbosky Editore: Sperling & Kupfer Prezzo Cartaceo: € 19, 90 Pagine: 640 Titolo originale: Imaginary Friend Mill Grove è una tranquilla e isolata cittadina della Pennsylvania. A Kate Reese sembra il luogo ideale per fuggire da un compagno violento e ricominciare una nuova vita. Lo deve al suo bambino, Christopher, che ha solo sette anni ma sa già quanto il mondo dei grandi possa far male. In quella nuova casa, tutto sembra andare a meraviglia: Christopher incontra nuovi amici, Kate trova un nuovo lavoro. Ma poi, all’improvviso, Christopher scompare. Per sei lunghissimi giorni, nessuna traccia di lui. Finché, una notte, il bambino riemerge dal bosco di Mission Street, al limitare della piccola città. È illeso, ma profondamente cambiato. Nessuno sembra accorgersene; solo sua madre sospetta qualcosa, perché Christopher, che ha sempre faticato a scuola, di punto in bianco prende ottimi voti ed è un vorace lettore. Ma nemmeno lei può immaginare tutta la verità. Christopher ora sente una voce in testa, e vede cose che agli altri sono impercettibili. Conosce i segreti del passato, inghiottiti dal bosco di Mission Street; quelli del presente, celati dietro le facciate rispettabili della città. Conosce il futuro tragico che sta per abbattersi su tutti loro. Non può parlarne a nessuno o lo prenderebbero per pazzo. Ma può e deve compiere la missione che quella voce amica gli detta: costruire una casa nel bosco, prima che arrivi Natale. Altrimenti, per sua madre, i suoi amici e l’intera città, sarà la fine. |
Mill Grove, Pennsylvania. È qui che Kate Reese si stabilisce insieme a suo figlio Christopher per fuggire dal Michigan, da un uomo violento. Un piccolo paesino in cui gli abitanti si conoscono tutti e non succede mai nulla.
Ma il male è dappertutto. E infatti Christopher scompare e verrà ritrovato ai confini del bosco di Mission Street dopo sei giorni. Non ha danni fisici, non ricorda nulla di quello che gli è accaduto in quel lasso tempo, ma qualcosa in lui è diverso, ha delle capacità che prima non possedeva, la sua mente lavora più velocemente. È in grado di vedere e sentire cose che al resto del mondo sono invisibili. In particolare una voce, quella di un uomo gentile, di un amico che gli assegna un compito fondamentale: costruire entro Natale una casa su un albero proprio nel bosco di Mission Street, per salvare l'intera Mill Grove. E così Christopher ogni notte entra nel bosco e proecede con i lavori. Non può parlarne con nessuno, lo prenderebbero per matto se raccontasse la verità.
Tutto ciò che accade nel romanzo è davvero sbalorditivo. È un insieme di leggende, racconti popolari e addirittura religiosi che si fondono in qualcosa di terrificante. È una storia che mette i brividi, piena di dettagli che ti permettono di immaginare scene a cui non riusciresti nemmeno a pensare. Ogni singolo oggetto, ogni singolo personaggio ha il suo posto e la sua funzione e sono tutti fondamentali. L'influsso di Stephen King è evidente non solo nella trama ma anche nella stesura, soprattutto negli stacchi da un paragrafo all'altro che ti lasciano in sospeso prima di catapultarti nel racconto di un altro evento. Il male può nascondersi ovunque, cammuffarsi e impossessarsi di chiunque, ma solo se glielo permetti. E Chbosky ce lo dimostra attraverso un romanzo incredibile.
Lo consiglio assolutamente!
Bevanda consigliata: Caffè
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
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