Recensione: La sposa nel lago

La sposa nel lago di Cocco e Magella Editore: Marsilio Prezzo Cartaceo: € 17,00 Pagine: 208 Alle prime luci dell’alba di una gelida giornata d’inverno, nella suggestiva cornice dell’abbazia cistercense di Piona, sul ramo orientale del lago di Como, un monaco di nome Bassano rinviene il cadavere di una giovane donna avvolto in un lenzuolo bianco. Si tratta di Ginevra Bassi, una studentessa di diciannove anni. La ragazza è stata uccisa in circostanze misteriose, e il corpo presenta numerose ferite inflitte post-mortem. Le prime indagini, che vedono contrapposte le procure di due province, mettono in luce la doppia personalità della ragazza, le sue ambigue relazioni e il complicato rapporto che la legava a un uomo di vent’anni più anziano, il milanese Sergio Tagliaferri, pilota di linea per una nota compagnia di voli low cost. Chi ha ucciso Ginevra? Per quale motivo? Chi ha gettato il suo corpo nelle fredde acque del lago? Qualche settimana più tardi, a Como, nell’area industriale abbandonata dell’ex Ticosa, all’interno del tunnel che conduce alla frazione di Santa Marta, viene ritrovato il corpo senza vita di un anziano clochard. “Il Professore” è stato ucciso – apparentemente senza movente – nell’ambiente che gravita intorno al mondo dei senzatetto della fabbrica dismessa. I due efferati delitti segnano l’inizio di una nuova indagine del commissario Stefania Valenti

Se siete alla ricerca di un giallo in salsa italiana, da leggere in un piovoso fine settimana autunnale, quello di cui vi parlerò ora, è ciò che fa al caso vostro. Due omicidi, quello di una ragazza (strangolata e rinvenuta sulle soglie di un lago) e di un clochard trovato morto sotto a un tunnel? Possono avere qualcosa in comune? L’aspetto più affascinante delle due tragedie, è a parer mio è stato un monaco di nome Bassano a scovare per primo il cadavere della giovane donna avvolto in un lenzuolo bianco. Nel corso delle indagini, farà la sua “comparsa” anche Stefano Tagliaferri, un pilota di linea che la ragazza frequentava di tanto in tanto. Un’indagine complessa, in cui il lettore si troverà coinvolto, a fianco dell’investigatrice Stefania Valenti (personaggio davvero ben riuscito, a mio parere). Chi può aver voluto zittire la giovane Giulia (vittima rinvenuta nelle gelide acque lacustri)? Forse la chiave di tutto (non voglio pur tuttavia svelarvi ogni dettaglio), insita nell’attività della Trust Solutions, che era una fiduciaria svizzera con sede a Mendrisio. Fondata alla fine degli anni Ottanta, operava sui principali mercati internazionali, offrendo servizi e consulenze in materia di pianificazione fiscale, costituzione di società off-shore, e occupandosi di conti correnti, fondi, depositi e volontà testamentarie di clienti provenienti da tutto il mondo. I beni conferiti, una volta entrati nell’orbita della Trust Solutions, erano coperti da una schermata fiduciaria e pur rimanendo di proprietà dell’intestatario, appartenevano formalmente alla società. Il motivo principale per cui i facoltosi clienti si rivolgeva a questo tipo di società, era la riservatezza, da utilizzare nei confronti di familiari, ex coniugi, società rivali ma anche governi troppo zelanti in materia fiscale e instabilità politica ed economica. La Trust Solutions forniva gli strumenti ideali per dirimere in anticipo e in tutta segretezza questioni lavorative, come il controllo di un’azienda; o private, come la ripartizione di un patrimonio. Vi consiglio dunque di non lasciarvi sfuggire alcun passaggio inerente a questa società, e ovviamente anche a ogni riferimento a una copertina azzurra per neonati. Non prendetemi per pazza, capirete tutto leggendo questo thriller tutto nostrano!

Durata totale della lettura: Cinque giorni

Bevanda consigliata: Caffè con doppia panna e cacao

Formato consigliato: Ebook

Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Magella & Cocco

      "Una nuova indagine 
per il 
commissario Stefania Valenti."

           

           Si ringrazia molto la casa editrice Marsilio per la copia omaggio.