di Francesco Carofiglio Editore: Piemme Prezzo ebook: € 17,50 Prezzo cartaceo: € 9,99 Pagine: 272 Genere: Narrativa |
Estate 1939, campagna Pistoiese.
Miranda, 10 anni, trascorre le vacanze con la mamma nella dimora del nonno, aspettando il papà lontano.
A contatto con la semplice genuinità dei contadini, con l’enigmatica e affascinante figura del nonno e, soprattutto, con la natura lussureggiante dei luoghi così ricchi di varietà vegetali e animali, la bambina vive un periodo felice e come sospeso in bilico, prima che il mondo precipiti nell’abuso della guerra.
Mentre trascorre l’estate, Miranda vive gli ultimi giorni magici dell’infanzia e sperimenta a poco a poco il bisogno, e al tempo stesso la paura, di allontanarsi dagli adulti in cerca della sua autonomia.
Piccoli inquietanti segnali che vengono dal mondo degli adulti, la giovane protagonista inizia ad intuire l’avvicinarsi di tempi oscuri e la certezza che quella sarà l’ultima estate dell’innocenza.
La scrittura è potete, evocativa e mobilità la vista, l’olfatto, il gusto, il tatto e l’udito.
L’esordiente letterario che fa parlare in prima persona la protagonista, ormai novantenne, con frequenti flashback sul passato, risulta ben congeniali e convincente.
Un libro che ho davvero amato (cavoli se scrive bene Francesco Carofiglio!!!) e che mi ha fatto apprezzare ogni pagina... si vede che la sua esperienza lavorativa influisce sulla sua scrittura.
Davvero un bellissimo libro che consiglio vivamente!
Miranda, 10 anni, trascorre le vacanze con la mamma nella dimora del nonno, aspettando il papà lontano.
A contatto con la semplice genuinità dei contadini, con l’enigmatica e affascinante figura del nonno e, soprattutto, con la natura lussureggiante dei luoghi così ricchi di varietà vegetali e animali, la bambina vive un periodo felice e come sospeso in bilico, prima che il mondo precipiti nell’abuso della guerra.
Mentre trascorre l’estate, Miranda vive gli ultimi giorni magici dell’infanzia e sperimenta a poco a poco il bisogno, e al tempo stesso la paura, di allontanarsi dagli adulti in cerca della sua autonomia.
Piccoli inquietanti segnali che vengono dal mondo degli adulti, la giovane protagonista inizia ad intuire l’avvicinarsi di tempi oscuri e la certezza che quella sarà l’ultima estate dell’innocenza.
La scrittura è potete, evocativa e mobilità la vista, l’olfatto, il gusto, il tatto e l’udito.
L’esordiente letterario che fa parlare in prima persona la protagonista, ormai novantenne, con frequenti flashback sul passato, risulta ben congeniali e convincente.
Un libro che ho davvero amato (cavoli se scrive bene Francesco Carofiglio!!!) e che mi ha fatto apprezzare ogni pagina... si vede che la sua esperienza lavorativa influisce sulla sua scrittura.
Davvero un bellissimo libro che consiglio vivamente!
Bevanda consigliata: Aranciata Amara
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 15 anni
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