martedì 8 ottobre 2019

Recensione: Germaine Johnson odia il martedì






        
Germaine Johson odia il martedì
di Katherine Collette
                                                                Editore: Garzanti
Prezzo cartaceo : € 17,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 320
Genere: Narrativa moderna

Germaine Johnson è una persona razionale. Ogni elemento della sua vita è analizzato ed espresso in grafici e tabelle, nessun dettaglio è lasciato al caso, tutto è sicuro e certo. Ha una vera passione per il sudoku, in cui è bravissima, ma proprio non le riesce di inserire in uno schema le persone. Motivo per cui Germaine ne fa volentieri a meno. La sua vita è così, e la rende felice. Fino al giorno in cui qualcosa rimette tutto in discussione: viene licenziata. Una variabile che non aveva preso in considerazione. Deve al più presto trovare un altro impiego, ma mai si sarebbe aspettata di accettare un lavoro al Telefono amico per la terza età. Lì passa le sue giornate rispondendo a mille e più improbabili richieste di anziani che alzano la cornetta per un nonnulla: niente di più irritante per una persona come lei, abituata a non sprecare neanche un attimo del proprio tempo. Ma la cosa che Germaine odia di più è il martedì. Perché è il giorno in cui i colleghi si riuniscono in sala mensa per i biscotti. Perché è il giorno in cui è costretta ad andare al centro anziani e stare in compagnia di chi la tartassa con inutili telefonate. Eppure, più passano i mesi, più Germaine comincia a provare qualcosa che aveva dimenticato da tempo. Qualcosa a cui non sa dare un nome ma che assomiglia molto al sentirsi utile. Di fronte alla minaccia del comune di trasformare il centro in un parcheggio, tutti gli anziani contano sul suo aiuto. Germaine, però, sa che non esiste la formula matematica della fiducia e, per la prima volta, è in preda alla confusione. I suoi amici numeri non sanno esserle di alcun aiuto. Ma ormai non è più sola, e sta per scoprire che, se vissuti insieme, le emozioni e i sentimenti fanno meno paura.






Germaine non lascia che la vita la colga impreparata, tutto per lei si può incasellare in uno schema con numeri e tutto quindi può essere previsto con largo anticipo in fondo si tratta solo di statistica. Peccato però che il licenziamento al posto della promozione non fosse rientrato in quell'equazione così come il lavoro al telefono amico della terza età che ha trovato grazie alla cugina. Ma non sarà di certo qualche telefonata a scoraggiarla, basta incasellare le telefonate in un elenco e cercare di rendere il tutto più funzionale basandosi su di un ennesimo schema. Katherine Collette esordisce in libreria con un romanzo ironico con protagonista una donna totalmente ed assurdamente pragmatica che ha votato la sua intera esistenza alla matematica. Anche uno schema perfetto però può incrinarsi, basta un riporto sbagliato e tutto crolla..anche la sua corazza numerica subirà un attacco proprio da chi Germaine ha cercato di schermarsi da sempre, le persone e il loro affetto. Non è una protagonista facile, l'empatia per lei la si costruisce pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo quando sotto tutti quegli strati di numeri si intravede un'anima buona ma ancora di più una donna sola che ha cercato di tenersi lontana dalla vita con il suo essere imprevedibile per la paura di scottarsi. La narrazione è scorrevole e l'autrice fa una scelta coraggiosa che però la ripaga quando alla fine il lettore si ritrova totalmente innamorato di Germaine. Un'ottima prima prova per Katherine Collette che ha dato prova di grande talento.

Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: infuso alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni





"Pronto telefono amico, chi parla?"


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio   

                                        

1 commento:

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