giovedì 3 ottobre 2019

Recensione: Company Parade






        
Company parade
di Margaret Storm Jameson
                                                                Editore: Fazi
Prezzo cartaceo : € 18,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 404
Genere: Narrativa moderna

Nel 1918, all’indomani dell’armistizio che pone fine alla grande guerra, la giovane Hervey Russell racchiude tutta la sua vita in un baule e dallo Yorkshire si trasferisce a Londra, lasciandosi alle spalle il marito e il figlio piccolo. Non ha denaro né esperienza, ma ha la forza di volontà della nonna imprenditrice e i sogni della gioventù; è forte e vulnerabile al tempo stesso, a muoverla sono la voglia di affermarsi e il desiderio di assicurare al figlio un futuro migliore. Mentre tenta di sfondare come scrittrice, di giorno lavora in un’agenzia pubblicitaria e la sera vaga per le strade della città, sola ma libera, lasciandosi deliziare da ogni particolare. Nemmeno la sofferenza al pensiero del figlio lontano riesce a oscurare l’euforia della novità e la consapevolezza di chi sta facendo la cosa giusta per sé. Hervey è una donna in un mondo di uomini: il capo David Renn, veterano solitario e disilluso; i due amici storici, ex soldati che hanno in mente di dare vita a un nuovo giornale; e poi scrittori presuntuosi, intellettuali salottieri e spregiudicati uomini d’affari. Anche il marito, ogni tanto, torna a fare capolino, mentre l’amante vuole portarla con sé in America.

Un meraviglioso affresco dell’ambiente culturale del tempo, con tutto il brio e l’effervescenza del mondo editoriale e pubblicitario londinese, si amalgama a un lucido spaccato della vita quotidiana dell’epoca, segnata dallo spaesamento e dalla frustrazione dei reduci e dei giovani lavoratori. In primo piano, però, ci sono la storia di una giovane protagonista coraggiosa e l’evoluzione delle conquiste femminili che hanno cambiato per sempre la vita delle donne.

Per la prima volta nelle librerie italiane, Company Parade è il capitolo iniziale della trilogia Lo specchio nel buio, opera avvincente e raffinata considerata un manifesto dell’emancipazione femminile.

«Si può non amare questo romanzo meraviglioso? Lasciatevene incantare, lasciatevi assorbire dalla verosimiglianza dei dialoghi, dal rumore dei pensieri, da quello che i personaggi si dicono e soprattutto da quello che non si dicono. Quando sarà finito tornerete alle prime righe della prefazione, in cui l’autrice dice che Company Parade è il primo romanzo di un ciclo, chiamato Lo specchio nel buioSarete tanto affamati della sua scrittura, delle sue storie, che quella di leggere altro di suo non vi sembrerà più una semplice dichiarazione, ma una luminosa e immancabile promessa».dall’introduzione di Nadia Terranova






Hervey sogna di diventare una scrittrice famosa, spera che le sue parole e le sue storie possano cambiare la vita di molti ed è per questo che, finita la guerra, decide di affidare Richard, suo figlio, ad una signora e di andare a Londra in cerca di fortuna. Il suo sogno è bellissimo ma non è poi così facile da realizzare, troverà lavoro in un'azienda pubblicitaria ma le parole con le quali vorrebbe sfondare nel mondo dell'editoria non le escono neppure per vendere una saponetta. Inizia così Company Parade che, come dice il titolo stesso, è una vera e propria "parata" in grande stile di personaggi disparati che rincorrono i propri sogni cercando di colmare il vuoto ed il buio che ha lasciato nei loro cuori la Prima Guerra Mondiale. Il romanzo di Margaret Storm Jameson è un vero e proprio flusso di coscienza corale, ci vengono presentati i più diversi personaggi senza tralasciare una virgola dei loro caratteri. Quando conoscere Hervey di lei capiremo in poco più di qualche pagina che è una ragazza sì volenterosa ma anche volubile e spesso arrogante, capace di piangere lacrime di coccodrillo per il figlio lontano e che non riesce a combinare nulla di buono proprio perché capace solamente di vedere i suoi difetti. Lei stessa sarà il filo conduttore tra i personaggi, non sarà facile amarla totalmente o provare empatia per lei, anzi il lettore spesso avrà la voglia di "sgridarla" per farle combinare qualcosa di concreto nella sua vita. Un romanzo davvero diverso, che è capace di ammaliare con una rosa di personaggi indimenticabili.

Durata totale della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: infuso alla rosa
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni





"Farete la conoscenza di un gruppo di personaggi che lasceranno il segno nella vostra anima."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio   

                                        

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