Recensione: The chain

The chain di Adrian McKinty                                                                 Editore: Longanesi Prezzo cartaceo : € 18,00 Prezzo ebook: € 9,99  Pagine: 352 Genere: Thriller Mi chiamo Rachel Klein e fino a pochi minuti fa ero una madre qualunque, una donna qualunque. Ma adesso sono una vittima. Una criminale. Una rapitrice.È bastato un attimo: una telefonata, un numero occultato, poche parole. Abbiamo rapito tua figlia Kylie. Segui le istruzioni. E non spezzare la Catena, oppure tua figlia La voce di questa donna che non conosco mi dice che Kylie è sulla sua macchina, legata e imbavagliata, e per riaverla non sarà sufficiente pagare un riscatto. Non è così che funziona la Catena. Devo anche trovare un altro bambino da rapire. Come ha fatto lei, la donna con cui sto parlando: una madre disperata, come me. Ha rapito Kylie per salvare suo figlio. E se io non obbedisco agli ordini, suo figlio morirà.Ho solo ventiquattro ore di tempo per fare l’impensabile. Per fare a qualcun altro ciòche è stato fatto a me: togliermi il bene più prezioso, farmi precipitare in un abisso di angoscia, un labirinto di terrore da cui uscirò soltanto compiendo qualcosa di efferato.Io non sono così, non ho mai fatto niente di male nella mia vita. Ma non ho scelta. Se voglio salvare Kylie, devo perdere me stessa.Una scrittura travolgente, un meccanismo narrativo perfetto che ha conquistato gli autori di crime fiction più importanti al mondo.

Fino a che punto sei disposta ad arrivare per salvare tuo figlio? Rachel ha passato un anno piuttosto burrascoso, ma ora finalmente le chemio sembrano solo un lontano ricordo. Quello che però non sa è che la Catena ha scelto lei e sua figlia Kylie come bersaglio: per riavere sua figlia dovrà pagare un riscatto ma soprattutto dovrà rapire lei stessa un altro bambino. La forza motrice di questo romanzo è l'originalità della trama scelta, un lettore accanito come me di thriller è sempre alla ricerca di spunti originali e di storie diverse e The chain offre una buona occasione di svago. Rachel è una madre ed una persona buona, come tutti noi del resto, una persona che non è capace di fare del malea nessuno. Rachel scoprirà però che questo limite è facile da infrangere, è facile passare da vittima a carnefice, comprare nastro adesivo e una pistola e soprattutto scegliere un bersaglio da rapire. La narrazione mantiene un bel ritmo serrato sino alla fine, l'autore sceglie di condividere con noi l'identità di chi si nasconde dietro la Catena ma questo non rovina assolutamente la lettura del romanzo. L'idea è originale, Adrian McKinty ha basato la sua storia su fatti realmente accaduti in Messico e questo rende la narrazione davvero efficace e realistica.

Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: infuso alla menta

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni

"fino a che punto sei disposta a spingerti?"

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio