martedì 17 settembre 2019

Review party: L'anno dopo di te

Siete mai stati mangiati dal senso di colpa? Cosa avevate fatto di male? In questo romanzo scopriremo cos'ha fatto Cara nella storia che Nina De Pass ci racconta nel suo romanzo d'esordio.




L'anno dopo di te
Nina De Pass

Editore: Sperling&Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 17.90
Pagine: 320
Titolo originale: The year after you



San Francisco, notte di Capodanno. Come ogni sedicenne popolare che si rispetti, Cara si sta preparando a partecipare alla festa del secolo. Lei e Georgina, la sua migliore amica, inventano una scusa per depistare i genitori e si precipitano a salutare l’anno nuovo. Nel corso della serata, però, qualcosa va storto e le due amiche lasciano la festa in anticipo. Salgono in auto, imboccano l’autostrada e vengono travolte da un camion. Dopo lo schianto, Cara è l’unica a essere estratta viva dalle lamiere.
Per nove mesi, la ragazza smette di vivere e rimane sospesa in una sorta di limbo, in cui a farla da padrone sono l’insonnia, il dolore e il senso di colpa. Disperata, sua madre decide di mandarla a Hope Hall, un collegio svizzero sperduto tra i monti, nella speranza che la figlia torni a essere quella di un tempo e ritrovi la voglia di vivere. Lì Cara cerca di tenere tutti alla larga e di impedirsi di ricominciare, ergendo dei muri che, pian piano, vengono abbattuti dai suoi nuovi amici. E in particolare da Hector, un ragazzo affascinante, anticonformista e forse in grado di comprendere ciò che Cara sta passando meglio di chiunque altro. Più lei si avvicina a Hector, più la vecchia vita le sembra distante un milione di anni luce. Col passare dei mesi, infatti, Hope Hall ha il sapore di una rinascita.








Cara si trasferisce dalla California alla gelida montagna Svizzera nella scuola Hope. Qualcosa è successo mentre era in California, qualcuno ne è stato vittima, ma all'inizio non sappiamo bene cosa sia accaduto. Sappiamo solo che Cara non riesce a riprendersi, non riesce a rinascere e superare l'evento. Quando arriva alla Hope l'ultima cosa che vuole fare è avere a che fare con altra gente, con la gentilissima Ren che cerca di starle vicina nel suo modo tranquillo e silenzioso, con Fred, un po' scorbutico e freddo che non le si avvicina molto, e con Il bellissimo Hector, che sembra divertirsi a stuzzicarla e infastidirla. Ma Cara ormai ha deciso di non aprirsi mai più di non farsi conoscere né di conoscere. Vuole solo fare il conto alla rovescia fino alla fine dell'anno per il quale la madre l'ha mandata lì.
I ragazzi però non la pensano allo stesso modo, anche se qualcuno non sembra estremamente contento del suo arrivo all'inizio, ognuno di loro cerca di farla aprire, starle vicino e cercare anche di capire cosa sia successo di così terribile nel suo passato che l'ha resa così negativa. 
I personaggi sono descritti molto bene, soprattutto quello di Cara, disperata, incapace di perdonarsi e superare, mangiata dal senso di colpa e allo stesso tempo incapace di comprendere gli atteggiamenti della madre. 

Un personaggio che mi è piaciuto molto, nonostante sia un personaggio molto secondario, è decisamente la moglie del direttore di Hope, i suoi discorsi sono estremamente incoraggianti e positivi, il tipo di discorso che vorrei che mio nipote sentisse a scuola o da un adulto a cui ispirarsi.
I sentimenti giovanili sono al contempo ben descritti e forti di quella forza delle prime esperienze da soli nella vita. Non si parla solo di perdita e lutto ma anche di amicizia, di colpa, di forza e dell'importanza del distanziarsi dalla propria famiglia quando se ne ha bisogno.

Questo debutto è assolutamente consigliato, ci rende subito parte della storia con la sua scrittura scorrevole e questa protagonista che vediamo come una nave persa nella tempesta, vi sentirete parte della scuola Hope anche voi!


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata:  Infuso alla mela
Formato consigliato: Ebook

Età di lettura consigliata: dai 13 anni
Website dell'autrice: Nina De Pass





"Perché feriamo sempre le persone che amiamo di più"

                      
    


Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!