Prezzo cartaceo : € 15,00
Prezzo ebook: € 7,99
Pagine: 296
Genere: Narrativa moderna
Una mattina d’estate del 1920 la giovane Lucy perde il padre in maniera inaspettata e a causa del tragico evento si ritrova sola e disperata, priva di ogni speranza per il futuro. È uno sconosciuto, incontrato per caso sulla soglia di casa in Cornovaglia, a destarla dal torpore che il lutto improvviso le ha causato: il legame con Everard Wemyss, quarantenne da poco rimasto vedovo, è immediato, e la condivisa afflizione per la recente perdita di una persona cara genera tra i due un’inattesa e confortante intimità. Quell’uomo che conosce appena, e che agli occhi di lei appare solido, genuino e premuroso, s’insinua nella quotidianità e nei pensieri della ragazza, afferrando con risolutezza le redini della sua vita. Ma il tanto atteso matrimonio con Wemyss sarà diverso da come Lucy aveva sognato e le mura della casa dove il marito la porterà dopo le nozze diverranno quelle di una lussuosa e tetra prigione le cui giornate sono scandite da illogici rituali, un luogo in cui Lucy non si sentirà mai davvero accolta e dove la prima moglie, Vera, morta in torbide circostanze, si rivelerà un’entità ancora presente e palpabile, capace di turbarla nel profondo. Elizabeth von Arnim, scrittrice talentuosa e di grande successo, torna in libreria con una storia avvolta da un’inedita atmosfera noir. Con una scrittura limpida e venata di sarcasmo, la von Arnim trascina il lettore in un’inquietante relazione dominata da un uomo ossessivo ed egoista, e gli consegna quello che, secondo il parere della stessa autrice, è il miglior romanzo che abbia mai scritto.
«Chiaramente un trionfo. Senza dubbio uno dei libri più riusciti sul tema del macabro in lingua inglese».
Rebecca West
«Magistrale, nel romanzo, il progressivo svelarsi della personalità del marito. Stile limpido, pacato e attento ai minimi dettagli, secondo un gusto dei piccoli rituali tipico della letteratura femminile inglese».
Leonetta Bentivoglio, «la Repubblica»
«Ogni volta che esce un libro di Elizabeth von Arnim corro a comprarlo».
Natalia Aspesi, «Elle» |
Lucy ha avuto una vita tranquilla, le sue giornate erano scandite dai ritmi del padre con il quale condivideva idee ed interessi. Senza troppi alti e bassi Lucy non ha mai incontrato imprevisti, o preso decisioni sbagliate perchè su di lei c'era sempre il padre a vegliare. Ecco quindi che, quando all'improvviso dopo colazione suo padre ha un malore e viene meno, la protagonista del romanzo non sa in che direzione andrà la sua vita. Per fortuna, o sfortuna, Everard è diventato vedovo da poco, scatenando una scandalo senza precedenti viste le circostanze nelle quali sua moglie Vera è venuta a mancare, quando si imbatte nell'addolorata giovane donna. Inizia così una nuova storia che reca la firma della mia amata Elizabeth von Arnim ed anche questa volta non ho perso l'occasione per divorare questo libro. Sono felice che la casa editrice Fazi Editore abbia deciso di ristampare i romanzi di questa autrice, mi ha dato modo di conoscerla e di apprezzarla. Le sue storie sono sempre diverse, i suoi personaggi sanno sempre come catturare l'attenzione del lettore con le loro traversie ma soprattutto quello che mi piace è che nei suoi romanzi la von Armin non mette mai la parola fine: lascia sempre che il romanzo si concluda nella mente del lettore che così è libero e partecipe delle vicissitudini dei protagonisti. Nella vita di Lucy e di Everard c'è la presenza di Vera, prima moglie di quest'ultimo, ma il vero protagonista di questo romanzo è l'amore in una forma meno idillica rispetto ai precedenti libri dell'autrice e più morbosa fatta di attaccamento e possesso. Un insolito romanzo che esce un pò dal coro della von Armin ma si sa far valere in tutto il suo splendore.
Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: infuso alla cannella
Età di lettura consigliata: da 16 anni
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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