di Franck Thilliez Titolo originale: Le manuscrit inachevé Editore: Fazi Editore Prezzo edizione cartacea: € 18 Prezzo ebook: € 12,99 Pagine: 480 Léane Morgan è considerata la regina del thriller, ma firma i suoi libri con uno pseudonimo per preservare la propria vita privata, che ha subito un profondo sconvolgimento: sua figlia Sarah è stata rapita quattro anni prima e la polizia ha archiviato il caso come omicidio a opera di un noto serial killer, pur non essendo mai stato ritrovato il corpo della ragazza. Dopo la tragedia, del suo matrimonio con Jullian non è rimasto che un luogo, la solitaria villa sul mare nel Nord della Francia che Léane ha ormai abbandonato da tempo; ma quando il marito viene brutalmente aggredito subendo una perdita di memoria, lei si vede costretta a tornare in quella casa, carica di ricordi dolorosi e, adesso, di inquietanti interrogativi: cosa aveva scoperto Jullian, perso dietro alla ricerca ossessiva della verità sulla scomparsa della figlia? Intanto, nei dintorni di Grenoble, viene ritrovato un cadavere senza volto nel bagagliaio di una macchina rubata: potrebbe forse trattarsi di un’altra vittima del presunto assassino di Sarah. Le intuizioni del poliziotto Vic, dotato di una memoria prodigiosa, permetteranno di incastrare alcuni tasselli del puzzle, ma altri spaventosi elementi arriveranno a confondere ogni ipotesi su una verità che diventa sempre più distante, frammentaria e, inevitabilmente, terribile.Franck Thilliez, maestro del giallo francese, proprio come la protagonista del Manoscritto, costruisce un intreccio calibrato al millimetro, giocando con i temi perturbanti del doppio e della memoria, incastrando in ogni svelamento un nuovo mistero; il risultato è un thriller implacabile, che non lascerà scampo a nessuno, lettore compreso. |
Meraviglioso! Sì, un libro incredibile, da leggere tutto d'un fiato.
Qualche parola sull'autore. Franck Thilliez è un ingegnere specializzato in nuove tecnologie ma agli algoritmi preferisce la scrittura. Diventa così uno scrittore di thriller, noir, morbosi, macabri, quasi horror. Ha al suo attivo tredici romanzi gialli, due thriller con Franck Sharko, due con Lucie Henebelle e 6 con entrambi. possiamo quindi dire che probabilmente ha fatto la scelta giusta, quando ha deciso di abbandonare l'informatica e i numeri per dedicarsi alla carriera di scrittore.
Ma parliamo del libro. È una trama molto intricata e lo capiamo già dalle prime pagine.
Nel prologo il figlio di uno scrittore di successo ci dice di avere trovato un manoscritto incompiuto dell'ultimo libro scritto dal padre, prima della sua morte. Decide di completarlo scrivendone il finale e di indicare esattamente il punto in cui termina la stesura del padre e inizia la sua.
Il racconto si svolge su due binari paralleli: quello di Léane Morgan, scrittrice di noir alle prese con la scomparsa della figlia, tra la costa nord della Francia e Parigi, e quello di V&V, Vic & Vadim, due investigatori della omicidi nei dintorni di Grenoble, che indagano su un incidente che li porta a trovare un cadavere nell'auto coinvolta.
Ma, viene da chiedersi, ci sarà un punto d'incontro tra i due binari?
La storia di Léane è molto sofferta, ha perso la figlia 4 anni prima, apparentemente hanno arrestato il mostro che ha rapito e ucciso 9 ragazze e che ora si diverte con la polizia, buttando lì un indizio, un'informazione ogni tanto, come se fosse un gioco di indovinelli. Il marito vive tuttora nella villa sulla costa dalla quale lei è fuggita dopo la tragedia per rifugiarsi a Parigi in un piccolo appartamento che le consente di concentrarsi sulla scrittura e di vivere il proprio dolore combattendo i demoni che la perseguitano, in tutta solitudine.
Vic e Vadim sono i due poliziotti della Omicidi che lavorano insieme da molto tempo: Vic è dotato di una memoria incredibile, riesce a ricordare tutto, anche i più piccoli particolari apparentemente insignificanti che lo portano a trovare collegamenti e intuizioni che ad altri sfuggono. Vadim è più pratico, più portato all'azione e i due si completano alla perfezione nello svolgimento delle indagini.
Léane scrive sotto lo pseudonimo di Enaël Miraure e il suo ultimo libro, Il manoscritto, narra la storia di una donna comune che ha una relazione con un anziano scrittore solitario, che ha scritto un libro non ancora terminato e sembra intenzionato a non scriverne la fine. La donna lo imprigiona e lo costringe a finirlo per poi uccidere lo scrittore, pubblicare il romanzo fingendo che sia il proprio.
Per cui, di nuovi, come nel prologo, ci troviamo con un "manoscritto": uno scrittore - Thilliez - che scrive del figlio di uno scrittore, il cui libro parla di una scrittrice che parla di uno scrittore.
Credo di avervi già detto abbastanza e non aggiungo altro per non togliervi il piacere della lettura che, vi anticipo, una volta iniziata vi ruberà ogni momento libero. Nonostante sia una matassa intricatissima, l'abilità di Thilliez guida il lettore e dissemina indizi strada facendo per accompagnarlo fino alla fine.
Io l'ho trovato geniale, tanto che, (non subito, devo un attimo riprendermi perché mi ha appassionato talmente tanto che non riuscirei a immergermi subito in un'altra trama così intricata) ma presto, cercherò di procurarmi altri suoi libri, magari anche in lingua originale visto che solo pochi sono stati tradotti in italiano (nel 2010 Foresta Nera e nel 2009 La stanza dei morti).
Ah, piccola nota a margine: La stanza dei morti è stata adattata per un film di Alfred Lot e de Le Syndrome E (non ancora tradotto in Italia) sono stati acquistati i diritti in USA per l'adattamento al grande schermo.
Durata totale della lettura: 5 giorni
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Franck Thilliez
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta e condividi con noi la tua opinione!