martedì 25 giugno 2019

Recensione: La lunga discesa






  Copertina di: La lunga discesa      
La lunga discesa
di Jason Reynolds

                                                                    Editore: Rizzoli
Prezzo cartaceo : € 17,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 256
Genere: Young Adult

Shawn, il fratello maggiore di Will, è morto. Gli hanno sparato. Will prova una tristezza così grande da non poterla spiegare, ma nel suo quartiere esistono 
Le Regole:
N. 1: PIANGERE Non si fa.In nessun caso.
N. 2: FARE LA SPIA Non si fa.In nessun caso.
N. 3: VENDETTA Se qualcuno che ami viene ammazzato trova la persona che lo ha ammazzato e ammazzala.
Ma potresti sbagliare bersaglio. E ci sarà sempre qualcuno pronto a seguire Le Regole…




Will era lì quando Shawn è morto, quando due proiettili lo hanno colpito e hanno trasformato suo fratello maggiore in una sagoma sul marciapiede transennato da un nastro giallo. Will sa cosa deve fare ora, sa che non deve piangere, sa che non deve dire chi è stato soprattutto agli sbirri e sa soprattutto che con  la pistola di Shawn nascosta nel secondo cassette deve vendicarsi, deve vendicare suo fratello che aveva tutta la vita davanti, deve farlo per lui, per sua madre che è distrutta dal dolore e soprattutto deve farlo per rispettare le Regole. Jason Reynolds ha scritto un romanzo sotto forma di poesia, non esistono capitolo e non esistono pagine cariche di parole: ma esistono parola in colonna, come una poesia con un titolo che le presenta. Ecco il genio creativo di un autore che non solo ha deciso di narrare una storia originale ma ha anche saputo renderla visivamente e narrativamente diversa e unica, un'esperienza nuova per ogni lettore. Ho adorato questo romanzo, per la sua originalità in primis, non è stato facile adattarmi a questa narrazione, il cervello e gli occhi erano talmente abituati a leggere testi standard che per le prime 50 pagine hanno fatto fatica ad andare a capo, a ricercare il seguito della frase non immediatamente dopo la parola ma semplicemente sotto di essa. La storia è asciutta, sintetica come i capitoli che si susseguono e Will è un bambino che improvvisamente è diventato l'uomo di casa e decide di seguire tre Regole, decide di disegnarsi sulla schiena un bersaglio volontariamente. Perchè dopo essersi vendicati si diventa automaticamente il bersaglio di qualcuno che ha perso un amico, un familiare, un fidanzato e che si vendicherà, è solo questione di tempo. Sono rimasta senza fiato e senza parole dopo aver letto l'ultima pagina, l'esperienza sensoriale è talmente nuova e la storia è costruita talmente bene che ci si sente orfani, traditi da quell'autore che ha saputo creare un meraviglioso mondo dal quale veniamo strappati troppo presto.

Durata totale della lettura: un giorno e mezzo
Bevanda consigliata: Tè al melograno
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"E tu riusciresti a non rispettare le REGOLE?"


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio   

                                        

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