di Alessia Gazzola Editore: Garzanti Prezzo ebook: 9,99 € Prezzo cartaceo: 16,40 € Pagine: 186 Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. Per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l’isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non rimette piede da quando aveva quindici anni. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il lavoro di illustratrice, che ama, è in un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l’unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre e il vento che sa di mare muove le tende, i momenti dell’ultima vacanza trascorsa lì riaffiorano: le chiacchierate, gli schizzi d’acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno, impresso a fuoco nella sua mente. Il suo progetto è quello di stare a Levura il minor tempo possibile per poi ricominciare altrove. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che la stagione che abbronza il suo viso chiaro e delicato sarà per lei molto di più. Non sa che l’isola sarà luogo di incontri inaspettati, come quello con Tommaso, giovane medico che dietro un’apparente sicurezza nasconde delle ombre. Giorno dopo giorno, Lena scopre che la verità ha mille sfumature. Che niente è davvero inconfessabile. Perché spesso la colpa cela solo una profonda fragilità. |
Chi lo ha detto che le commedie romantiche devono per forza avere una protagonista solare? La risposta giusta è "nessuno".
Quindi, se avete voglia di leggere un libro diverso dal solito, una commedia romantica un po' fuori dai soliti schemi, sappiate che l'ultimo libro pubblicato da Alessia Gazzola è ciò che state cercando.
La sua Lena è un personaggio che potremmo definire l'antieroina delle commedie romantiche: dall'adolescenza ha sviluppato un carattere introverso, difficilmente lascia avvicinare a se le persone. Quando i suoi genitori si sono separati, appena qualche anno prima, suo padre le ha donato la casa in cui hanno passato tante estati di vacanza.
La casa si trova in quel di Levura, isola meravigliosa ove su certe cose il tempo sembra essersi fermato. Lo splendore dell'isola e della casa, però, non sono bastati a convincere Lena a tornarci, perché a quel luogo - e ad alcune persone che ancora potrebbe incontrare se vi si recasse - sono collegati dei ricordi orribili, ricordi che le si sono annidati sottopelle e l'hanno spinta a diventare così introversa.
Un periodo di difficoltà economiche la convincerà, però, a tornare a Levura per risistemare la casa ed affittarla a dei ricchi vacanzieri per l'estate. E, a quel punto, la vita la porterà ad una serie di incontri particolari - come quello con Cassius, un cagnolino che era stato smarrito da una turista che aveva visitato l'isola e che condividerà le giornate con Lena. Ma anche quello con Tommaso, giovane guardia medica dell'isola, che abita in un faro poco distante dalla casa di Lena.
Altra protagonista indiscussa di questo romanzo è l'isola di Levura: la sua bellezza avvolge l'intera narrazione, e lentamente sembra anche portare ispirazione a Lena per i suoi disegni. Lena di mestiere fa l'illustratrice, e Alessia Gazzola è riuscita a raccontare magnificamente gli stati d'animo che hanno attraversato nella vita tutti coloro che fanno questo mestiere realmente, dal "non trovo l'ispirazione" al "questo lavoro promette bene" che diventa un "aaaahhhh no orrore! tutto da rifare!".
Mi sono letta questo libro in pochissimo tempo, divorandolo assieme alla mia schiscetta durante le pause pranzo passate in ufficio. Si tratta di un romanzo che si differenzia rispetto alla serie dedicata ad Alice Allevi, le tematiche sono diverse, l'ambientazione stessa cambia molto, anche il tono è meno ironico rispetto ai libri con Alice (anche se il personaggio della madre di Lena è meraviglioso!). Eppure si riesce a riconoscere ben distintamente la penna di Alessia Gazzola, quel suo no so ché capace di incantare il lettore e portarlo costantemente a voler leggere un altro capitolo, e poi un altro ed un altro ancora. E questa è una dote che solo gli scrittori davvero bravi sanno avere, soprattutto quando decidono di cimentarsi nel racconti di qualcosa di molto diverso da ciò che hanno scritto in precedenza.
Quindi, se avete voglia di leggere un libro diverso dal solito, una commedia romantica un po' fuori dai soliti schemi, sappiate che l'ultimo libro pubblicato da Alessia Gazzola è ciò che state cercando.
La sua Lena è un personaggio che potremmo definire l'antieroina delle commedie romantiche: dall'adolescenza ha sviluppato un carattere introverso, difficilmente lascia avvicinare a se le persone. Quando i suoi genitori si sono separati, appena qualche anno prima, suo padre le ha donato la casa in cui hanno passato tante estati di vacanza.
La casa si trova in quel di Levura, isola meravigliosa ove su certe cose il tempo sembra essersi fermato. Lo splendore dell'isola e della casa, però, non sono bastati a convincere Lena a tornarci, perché a quel luogo - e ad alcune persone che ancora potrebbe incontrare se vi si recasse - sono collegati dei ricordi orribili, ricordi che le si sono annidati sottopelle e l'hanno spinta a diventare così introversa.
Un periodo di difficoltà economiche la convincerà, però, a tornare a Levura per risistemare la casa ed affittarla a dei ricchi vacanzieri per l'estate. E, a quel punto, la vita la porterà ad una serie di incontri particolari - come quello con Cassius, un cagnolino che era stato smarrito da una turista che aveva visitato l'isola e che condividerà le giornate con Lena. Ma anche quello con Tommaso, giovane guardia medica dell'isola, che abita in un faro poco distante dalla casa di Lena.
Altra protagonista indiscussa di questo romanzo è l'isola di Levura: la sua bellezza avvolge l'intera narrazione, e lentamente sembra anche portare ispirazione a Lena per i suoi disegni. Lena di mestiere fa l'illustratrice, e Alessia Gazzola è riuscita a raccontare magnificamente gli stati d'animo che hanno attraversato nella vita tutti coloro che fanno questo mestiere realmente, dal "non trovo l'ispirazione" al "questo lavoro promette bene" che diventa un "aaaahhhh no orrore! tutto da rifare!".
Mi sono letta questo libro in pochissimo tempo, divorandolo assieme alla mia schiscetta durante le pause pranzo passate in ufficio. Si tratta di un romanzo che si differenzia rispetto alla serie dedicata ad Alice Allevi, le tematiche sono diverse, l'ambientazione stessa cambia molto, anche il tono è meno ironico rispetto ai libri con Alice (anche se il personaggio della madre di Lena è meraviglioso!). Eppure si riesce a riconoscere ben distintamente la penna di Alessia Gazzola, quel suo no so ché capace di incantare il lettore e portarlo costantemente a voler leggere un altro capitolo, e poi un altro ed un altro ancora. E questa è una dote che solo gli scrittori davvero bravi sanno avere, soprattutto quando decidono di cimentarsi nel racconti di qualcosa di molto diverso da ciò che hanno scritto in precedenza.
Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Limonata
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Alessia Gazzola
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