Recensione: Così è scritto

Così è scritto di Massimo Maresca Editore: Bookabook Prezzo Cartaceo: € 13 Pagine: 194 C’è un motivo preciso per non rispettare una legge umana o divina fino alla fine: l’amore è una forza più grande. Le storie di Joseph e Francesco, intrecciate a duemila anni di distanza, ne sono la prova. Il primo, falegname conosciuto da tutti a Nazareth come uomo giusto e devoto alla legge di Dio, è distrutto dalla notizia della gravidanza della sua promessa sposa Miriam, combattuto tra l’obbligo di ripudiarla e l’amore che prova per lei. Il secondo è un giovane prete che ha lasciato i voti dopo essersi innamorato di Chiara. L’uomo sente di aver fallito nella sua vocazione e prova rancore verso quel Dio che lo ha lasciato solo in un momento tanto difficile. Determinante per entrambi sarà l’incontro con Gabriel, misterioso “messaggero”, come lui stesso si presenta, pronto a fare domande scomode.

Un'esplosione di metafore e paralleli artistici e culturali. L'autore dev'essere sicuramente un amante dell'arte, della musica e delle percezioni sensoriali che siano esse visive o uditive.
Due viaggi paralleli anche se a centinaia di anni di distanza. Francesco ha preso i voti ma la sua fede sta vacillando, assieme a lui e Gabriel, il fantomatico Pr con cui si ritrova a chiacchierare, seguiamo la narrazione sulla nascita, la crescita e il seguente sbilanciamento della sua fede cattolica. Il suo amore per Dio non è cambiato ma l'amore mortale lo ha mandato in crisi. Come scegliere senza sentirsi in colpa per sempre?

Joseph, l'artigiano di Nazareth perde ogni fiducia quando Mariam, la sua promessa sposa, rimane incinta. Nella sua mente inizia una battaglia tra l'amore che prova per lei e l'amore per la giustezza, la fede e l'onore. Questa lotta interna tra giustizia e torah, si sfoga con Gabriel, il messaggero che capita nella sua bottega per "puro caso".  Come scegliere senza rinnegare l'una o l'altra?

Un breve romanzo sulla lotta interna, che sia essa tra l'amore e la religione o tra cosa sarebbe giusto fare e cosa ci dice il nostro cuore. Ho molto apprezzato la scrittura, alta, quasi da sermone domenicale anche quando tratta argomenti poco aulici.
Primo romanzo di un autore sicuramente da tenere d'occhio!

Durata totale della lettura: 5 giorni

Bevanda consigliata: Latte di mandorla
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni 

"Chi sei, Francesco? Perché mi stai tirando dentro il tuo confine?"