Buongiorno cari lettori,
Come state? Non vedete l'ora che sia domani, 1 Maggio, per riposarvi un po'? (no, tranquilli, facciamo finta che non ci siano appena state le vacanze pasquali e il 25 aprile...)
Se siete alla ricerca di qualche consiglio libroso per poter affrontare al meglio questo giorni di riposo sappiate che vi trovate nel posto giusto. Esce oggi nelle librerie un distopico assolutamente "wow"! Leggete la recensione di questo review party e scommetto che ne sarete entusiasti pure voi!
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di Megan DeVos Editore: Mondadori Prezzo cartaceo: 17,90 € Prezzo ebook: 9,99 € Pagine: 270 Genere: distopico
In un futuro non troppo lontano, in seguito alla Caduta, il mondo è ridotto ai minimi termini. Gli Stati non esistono più e i sopravvissuti alle guerre e alle carestie si sono riuniti in piccole comunità che vivono in campi organizzati in mezzo alla foresta, fatti di sterrati e capanne costruite con materiali di recupero. Alle loro spalle, i resti delle frenetiche città di un tempo, ridotte ormai a un ammasso di rovine e teatro d’azione di predoni pericolosi e brutali che si aggirano per le strade deserte a caccia di cibo e di ignari viandanti da uccidere per divertimento.
Non esistono più regole, né alcuna sicurezza al di fuori del proprio campo. Non esiste pietà verso il nemico, tanto meno esiste lealtà, se non nei confronti del proprio gruppo di appartenenza. Le comunità, infatti, possono contare solo sulle loro forze per sopravvivere, e sono in costante lotta l’una con l’altra per accaparrarsi (e sottrarsi) le poche risorse disponibili. In uno scenario del genere, fatto di violenza e prevaricazione, avviene il primo incontro tra Hayden e Grace. Un incontro fatale, il loro. Fin dal primo sguardo, infatti, entrambi avvertono una strana tensione, un’attrazione che via via crescerà diventando sempre più forte, e infine irresistibile. E questo è quanto di peggio potesse capitare. Perché lui, occhi verdi, un fisico che incute timore e una spiccata attitudine al comando, è il giovane leader di Blackwing e si farebbe uccidere pur di proteggere la sua gente, mentre lei, caparbia, bellissima e abile nel combattimento più di qualsiasi altra ragazza Hayden abbia mai incontrato, è la figlia del capo della comunità rivale di Greystone. Perché entrambi sono stati educati a odiarli, i nemici, a non fidarsi di loro, e possibilmente a eliminarli, senza alcuna esitazione. Perché la passione che li divora è un pericolo: li rende vulnerabili. E potrebbe generare il caos nella loro vita e in quella di chi li circonda. |
Hayden e Grace. Capo del gruppo di Blackwing lui, figlia del capo di Greystone lei.
Si incontrano per la prima volta a Greystone: Grace punta una pistola contro Hayden, dopo averlo scoperto a compiere un'incursione per rubare viveri e altri oggetti. Le incursioni sono normali, così come lo è uccidere a sangue freddo chiunque sia colto a rubare. Mors tua, vita mea è praticamente una filosofia di vita - l'unica filosofia di vita, in questo mondo dove tutto sembra essere andato in rovina.
Ma Hayden in quell'incursione non è da solo, e questo basta a Grace per decidere di lasciarlo in vita, di permettergli di scappare.
Ma poche ore dopo le loro vite si incrociano un'altra volta - e stavolta sarà Hayden a decidere di aiutare Grace. Ma questo aiuto ha un costo, un costo molto alto: Grace non potrà più tornare a Greystone, sarà costretta a passare il resto della sua vita a Blackwing. Non sarà facile per lei - nonostante il suo indubbio coraggio, in molti - anzi, in troppi - la vedono come una nemica, una potenziale spia, un nemico a cui viene permesso di camminare nel loro campo...
Anarchy è uno di quei libri che si leggono tutto d'un fiato, e Megan DeVos è una di quelle autrici che vanno tenute d'occhio e marcate strette. Il suo stile narrativo è uno spettacolo, le parole scorrono fluide sotto gli occhi del lettore, una pagina tira l'altra e ci si ritrova ad aver divorato il libro.
C'è tanta, tanta tensione tra le pagine di questo romanzo. La tensione che precede un'incursione - e che a volte ne consegue, se qualcosa è andato storto - ma anche la tensione, totalmente diversa, che si viene a creare tra Hayden e Grace, fatta di mani che si sfiorano e fiducia che va costruita, mentre altri sentimenti, ben più profondi, che toccano da vicino l'anima e che possono essere più pericolosi di un'incursione andata male. L'ambientazione distopica fa da sfondo ad una storia d'amore che germoglia in un mondo che stentiamo a riconoscere, dove non c'è spazio per il vivere civile a cui noi siamo abituati. Ma il modo in cui Hayden e Grace iniziano a conoscersi - e apprezzarsi - nasconde in se qualcosa di più, perché questa storia d'amore che sboccia tra mille difficoltà spinge il lettore a soffermarsi su queste dinamiche e a riflettere su come sono cambiati i rapporti interpersonali quando il mondo è andato in malora.
Si incontrano per la prima volta a Greystone: Grace punta una pistola contro Hayden, dopo averlo scoperto a compiere un'incursione per rubare viveri e altri oggetti. Le incursioni sono normali, così come lo è uccidere a sangue freddo chiunque sia colto a rubare. Mors tua, vita mea è praticamente una filosofia di vita - l'unica filosofia di vita, in questo mondo dove tutto sembra essere andato in rovina.
Ma Hayden in quell'incursione non è da solo, e questo basta a Grace per decidere di lasciarlo in vita, di permettergli di scappare.
Ma poche ore dopo le loro vite si incrociano un'altra volta - e stavolta sarà Hayden a decidere di aiutare Grace. Ma questo aiuto ha un costo, un costo molto alto: Grace non potrà più tornare a Greystone, sarà costretta a passare il resto della sua vita a Blackwing. Non sarà facile per lei - nonostante il suo indubbio coraggio, in molti - anzi, in troppi - la vedono come una nemica, una potenziale spia, un nemico a cui viene permesso di camminare nel loro campo...
Anarchy è uno di quei libri che si leggono tutto d'un fiato, e Megan DeVos è una di quelle autrici che vanno tenute d'occhio e marcate strette. Il suo stile narrativo è uno spettacolo, le parole scorrono fluide sotto gli occhi del lettore, una pagina tira l'altra e ci si ritrova ad aver divorato il libro.
C'è tanta, tanta tensione tra le pagine di questo romanzo. La tensione che precede un'incursione - e che a volte ne consegue, se qualcosa è andato storto - ma anche la tensione, totalmente diversa, che si viene a creare tra Hayden e Grace, fatta di mani che si sfiorano e fiducia che va costruita, mentre altri sentimenti, ben più profondi, che toccano da vicino l'anima e che possono essere più pericolosi di un'incursione andata male. L'ambientazione distopica fa da sfondo ad una storia d'amore che germoglia in un mondo che stentiamo a riconoscere, dove non c'è spazio per il vivere civile a cui noi siamo abituati. Ma il modo in cui Hayden e Grace iniziano a conoscersi - e apprezzarsi - nasconde in se qualcosa di più, perché questa storia d'amore che sboccia tra mille difficoltà spinge il lettore a soffermarsi su queste dinamiche e a riflettere su come sono cambiati i rapporti interpersonali quando il mondo è andato in malora.
Durata totale della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata: Green Chai
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Megan DeVos