Recensione: The girl from the other side

The girl from the other side di Nagabe Editore: J-Pop Manga Prezzo Cartaceo: € 6,50 Pagine: 190 Serie: Serie da 2 volumetti, in corso Il mondo è diviso in due: la parte dei sani e quella dei malati, trasfigurati da un misterioso morbo in esseri contorti e mostruosi che con il semplice contatto fisico contagiano gli altri. Insieme a una di queste creature vive una bambina che non ha più un posto dove andare...

Il bene e il male, la luce e l'oscurità. Da sempre il mondo della piccola Shiva e del Maestro si divide in due. Insieme vivono nella parte oscura, quella abitata dagli estranei, il maestro è uno di loro eppure insieme dimostrano come i due elementi riescano a convivere. Le creature mostruose hanno la disgrazia di trasmettere la maledizione toccando le persone sane e la piccola Shiva è sempre attenta a non toccare il suo amico in attesa che venga a prenderla la sua adorata nonnina. Il maestro si prende cura della piccola e nonostante le sue fattezze oscure e mutate, il suo animo stranamente sembra gentile e premuroso. Questi insoliti protagonisti conquistano all'istante. L'ingenuità della piccola ben si adatta all'animo semplice e buono dell'estraneo e spesso mi sono fermata a riflettere a come un po' in tutto c'è bisogno di equilibrio e questi personaggi si rivelano un duetto piacevole e a volte inverosimile. I disegni sono molto scuri, tanto buio e ombre che nascondono le paure di una antica maledizione. I dialoghi sono essenziali ma toccanti e la nostra attenzione viene dirottata sui particolari, d'altronde in questa storia si è sempre in bilico e anche un semplice tocco può cambiare tutto in maniera devastante. Un inizio sicuramente promettente per questo manga dark, non vedo l'ora di leggere il seguito e addentrarmi ancora di più in questa favola meravigliosamente misteriosa.

Durata totale della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata:  Latte al cioccolato
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

      "Una serie dai toni fiabeschi e dark, impreziosita da uno stile di disegno che ne accentua le atmosfere oniriche!"