domenica 17 febbraio 2019

Recensione: Cardinal. Quaranta modi per dire dolore


Cardinal. Quaranta modi per dire dolore
di Giles Blunt

Editore:  Sperling & Kupfer
Prezzo cartaceo: 17,90 € 
Prezzo ebook: 9,99 €
Pagine: 372


Ad Algonquin Bay, tranquilla cittadina vicino a Toronto, la neve dell'inverno ha ricoperto ogni cosa. Anche il corpo mutilato della tredicenne Katie Pine, che viene ritrovato in una miniera abbandonata, completamente congelato in un blocco di ghiaccio. La ragazzina era scomparsa mesi prima, ma tutti erano convinti che fosse semplicemente scappata da casa, come spesso succede agli adolescenti. Tutti tranne il detective John Cardinal: soltanto lui non si era dato per vinto e aveva continuato a indagare, nonostante il parere contrario dei suoi superiori. Che alla fine lo avevano allontanato dalla squadra Omicidi. Ora, però, è a John che viene affidato nuovamente il caso, anche se questa volta non è solo. Ad affiancarlo c'è la bella e brava Lise Delorme, poliziotta giovane e ambiziosa che si è fatta notare nel settore delle Indagini speciali. John capisce subito di essere sotto osservazione, ma è ben deciso a non lasciarsi fermare, questa volta. Anche perché, a quello di Katie, presto si aggiungono altri cadaveri, ed è chiaro che gli omicidi sono opera di un serial killer. Quando viene rapito l'ennesimo ragazzo, John e Lise devono correre contro il tempo per salvargli la vita, e solo l'esperienza, il coraggio e la determinazione di John Cardinal potranno portarli alla soluzione.




Nella lingua degli indiani dell'Ontario esistono quaranta modi diversi per dire neve. Ci vorrebbero invece quaranta sono i modi diversi per dire dolore per la signora Pine, donna indiana che è diventata vedova e poco tempo dopo ha visto sua figlia Katie scomparire nel nulla ad Algonquin Bay - città immaginaria che ricorda tanto la North Bay che si affaccia sul lago Nipissing, in Ontario.
Katie è sparita nel nulla, e tutti i poliziotti sono convinti che lei sia scappata di casa. Tutti tranne il capo delle indagini, John Cardinal, che ha messo in piedi un'enorme indagine che ha messo a dura prova le finanze della centrale di polizia - e che lo ha condotto all'allontanamento dalla squadra omicidi. Ma un giorno il cadavere di una ragazzina viene ritrovato su un'isola di un lago vicino ad Algonquin Bay, e Cardinal viene richiamato per seguire le indagini. Gli viene affiancata una nuova collega, Lise Delorme, una tipa molto tosta che con le sue indagini nella squadra speciale ha smascherato delle importanti vicende di corruzione nell'amministrazione pubblica.
Lise, però non è stata affiancata a Cardinal per puro caso: c'è un criminale, in Canada, che non si riesce ad arrestare perché ogni volta che c'è un'operazione di polizia in ballo, lui riesce a farla franca, come se qualcuno gli facesse sempre una soffiata al momento giusto - e Cardinal è il poliziotto che ha partecipato a tutte queste operazioni che si sono rivelate dei buchi nell'acqua....
 Così, mentre Lise deve scoprire la verità su Cardinal, Cardinal deve scoprire la verità su Katie Pine, e capire se davvero si tratta di un caso isolato, come tutti credono al commissariato, oppure se è qualcosa di più grande, che si basa su uno schema ben preciso. Già, perché piano piano ci si rende conto che ci sono altri ragazzi che sono scomparsi - ragazzi che erano di passaggio ad Algonquin Bay, che nessuno si è mai davvero preso la briga di cercare perché tutti erano convinti che fossero scappati di casa. E se invece non fosse così?
Il primo romanzo della serie dedicata a John Carinal è decisamente uno di quei gialli che gli amanti del genere non vorrebbero perdersi per nessuna ragione al mondo. Dall'ambientazione - la provincia canadese dove gli inverni sono gelidi e ricordano un po' la Scandinavia - alla trama - un'indagine complessa e niente affatto scontata - questo libro è in grado di catturare il lettore ed incollarlo alle pagine. Cardinal e Lisa rappresentano due personaggi interessanti, ben costruiti e a cui il lettore finisce con l'affezionarsi. E di cui non si vede l'ora di leggere il seguito.
PS: non perdetevi la serie TV tratta da questa serie di romanzi, in onda su LaEffe.



Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata:  The alle giuggiole coreane
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Giles Blunt






" Doveva esistere un filo, per quanto esile, che univa le vittime: qualcosa che in seguito gli sarebbe apparso ovvio, spingendolo a inveire contro sé stesso per non averlo notato prima."


                                            

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