sabato 16 febbraio 2019

Blog Tour: Tutta la verità su Ruth Malone




Buon sabato a tutti e ben ritrovati sulla nostra pagina che oggi ospita la penultima tappa dedicata 
a un romanzo ispirato ad una storia vera, che vi coinvolgerà fino all'ultima pagina.



Tutta la verità su Ruth Malone
di Emma Flint

Editore: Piemme
Prezzo Cartaceo: € 18,50
Pagine: 336
Titolo originale: Little deaths


New York, una torrida estate del '65. Capelli cotonati rosso fuoco, pantaloni Capri, sigaretta tra le labbra: Ruth Malone, divorziata e giovane madre di due bambini, è la Marilyn del quartiere. Le piace bere, uscire, avere uomini diversi, specie ora che ha dato il benservito al marito Frank, con cui è in guerra per la custodia dei bambini. Cindy e Frank Jr. sono i suoi piccoli tesori, i capelli che pettina ogni mattina e le bocche che sfama ogni giorno, stando attenta che mangino abbastanza verdura.
Ma poi, un mattino, Ruth non li trova più nei loro lettini. La polizia arriva e subito qualcosa non quadra: trovano le bottiglie di bourbon vuote, i bigliettini d'amore di troppi uomini in una valigetta sotto il letto, e Ruth troppo truccata, troppo bella. Le vicine scuotono il capo: il Queens intero sembra traboccare di pettegolezzi e mezzi sussurri, "madre distratta", "l'ha fatto apposta".
Pian piano Ruth si accorge che la "verità" degli altri - senza prove a suffragarla, solo illazioni - le si sta chiudendo sopra come il coperchio di una bara. Solo Pete Wonicke, giornalista in cerca di storie, cercherà di guardare oltre le apparenze, innamorandosi di questa donna sbagliata, che pagherà la propria imperfezione nel modo più terribile. 
Ispirato al caso di cronaca nera che sconvolse l'America degli anni '60, Tutta la verità su Ruth Malone è un thriller serratissimo, e al tempo stesso un romanzo magnifico e sorprendente. Ruth Malone: vi sembrerà di averla conosciuta davvero, e vi si spezzerà il cuore per lei.






Oggi la tappa del blogtour è incentrata su:
La Stampa - Pete Wonicke


“Pete Wonicke sedeva a una scrivania che non sentiva sua.”
Ecco come entra nella storia il giornalista Pete Wonicke.
Un giovane uomo, arrivato a New York da un piccolo villaggio dell’Iowa, che deve ancora affermarsi nel suo ruolo di redattore dell’Herald. Ed è una lotta dura, perché lì ogni giornalista fa a gara per accaparrarsi il “caso” migliore. Deve riuscire a mettere le mani su un fatto di cronaca che gli dia lo spunto per scrivere una “storia”.
Quando arriva la telefonata che annuncia la sparizione dei bambini, lui riesce a intercettarla.
Ma chi è Pete? Un ragazzo che vive solo in un monolocale in un quartiere hippy alla sua portata. Che un giorno vorrebbe poter scrivere alla madre: “Ce l’ho fatta! Non solo vivo e lavoro a Manhattan, sono diventato un giornalista famoso.” E se a portarlo alla fama sarà la scomparsa dei due bimbi Malone….
Ma la stesura del suo primo articolo sul dramma di Ruth Malone non va bene per il suo capo. Gli urla in faccia che quello che fa vendere un giornale non è solo la verità, ma "la storia" che deve suscitare emozioni in chi legge, perciò che deve svegliarsi se non vuole che il caso venga affidato a qualcun altro più in gamba. È la sua grande occasione e non vuole perderla. Anche se questo vorrà dire lavorare 24 ore al giorno, stare alle costole della polizia, entrare a forza nella vita di quella madre disgraziata. Deve essere in grado di far crescere, riga dopo riga nel suo articolo, la curiosità morbosa di chi legge.
Con il passare dei giorni Pete si interroga sempre di più sulla madre, Ruth Malone. Sull’impressione che gli ha fatto la prima volta che l’ha vista uscire dal portone di casa, la mattina della scomparsa dei bambini. Non una lacrima, sul viso un’espressione neutra. E poi tutte le storie che i vicini e i poliziotti lasciano trapelare. È una donna che beve, che sta fuori la notte lasciando i bambini da soli. È colpa sua. Ma è veramente questa la verità, si chiede Pete, oppure c’è dell’altro, qualcosa che, scavando a fondo prima o poi verrà alla luce, e chiarirà questo mistero. A poco, a poco, Ruth Malone diventa una vera e propria ossessione per Pete, che sfrutterà ogni occasione per spiarla, per intrufolarsi nella sua vita, per avvicinarsi a lei il più possibile. Ma fino a che punto si spingerà?


Durata totale della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: caffè, tanto
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Sito dell'autrice: Emma Flint





"Il potere del pregiudizio non ha confini."



    

                                        

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