giovedì 3 gennaio 2019

Recensione: Il bosco ricorda il tuo nome



Il bosco ricorda il tuo nome
di Alaitz Leceaga

Editore: Garzanti Libri
Prezzo cartaceo : € 19,60
Pagine: 600
Titolo Originale: El bosque sabe tu nombre


Su un’imponente scogliera si erge Villa Soledad, immersa in un fitto bosco di alberi secolari, capaci di custodire qualsiasi segreto nel silenzio del tempo. Quel bosco è il regno delle sorelle Alma ed Estrella. A prima vista non potrebbero essere più diverse: pacata e discreta, l’una, decisa e ribelle, l’altra. Eppure sono accomunate dalla stessa eccezionale sensibilità. Perché dalla nonna hanno ereditato un dono straordinario: conoscono cose che nessun altro conosce e sanno esattamente quando sboccerà il primo fiore di primavera. La loro affinità è unica. Il loro legame necessario e imprescindibile. Fino al giorno in cui tra le due si insinua l’affascinante Tomás, e niente è più lo stesso. Il giovane ammalia il cuore di Alma ed Estrella, e diventa motivo di contesa tra le sorelle, che si accorgono di come il loro legame si stia affievolendo ogni istante di più. Quando un terribile incidente colpisce Alma, e con lei anche il resto della famiglia, Estrella è costretta a fuggire da Villa Soledad e a lasciarsi alle spalle l’unica vita che abbia mai conosciuto. Ma per lei è impossibile ricominciare altrove. Lontano dalle proprie radici. Lontano dal luogo in cui non ha paura di essere sé stessa. Per questo ha bisogno di tornare là, in quel bosco che da sempre chiama casa. Solo quegli alberi, con la loro voce che Estrella sa capire e interpretare alla perfezione, possono guidarla a scoprire una verità che finora le è stata negata.



Libro sicuramente dalla mole massiccia ma che forse necessita il numero di pagine per poter districare una storia che sembra avvolgerci come un bosco fitto di rami dai quali è difficile ed estenuante liberarsi, eppure questo bosco sembra avere un richiamo speciale, un richiamo che attrae il lettore e lo spinge ad andare avanti e ad addentrarsi fino in fondo. Questo in breve per descrivere l'effetto di questa lettura, la storia è complessa e vede come protagoniste due gemelle Alma ed Estrella. Come la maggior parte delle storie con sorelle come loro anche in questa entrambe sono molto diverse e nonostante il loro forte legame in qualche modo c'è qualcosa che si spezza e che purtroppo colpisce Alma in maniera inevitabile. Estrella subisce spesso le conseguenze del suo carattere indomito in una società purtroppo molto maschilista, ritrova il suo respiro nel bosco, quel luogo che le sembra casa e dove tutto sembra avere un inizio ed una fine. Non voglio aggiungere dettagli alla storia, siccome è talmente ricca da essere impossibile non condividere spoiler. Le ambientazioni sono dettagliate alla perfezione e come menzionavo all'inizio davvero risulta semplice immedesimarsi in quei luoghi, scuri e magici che sembrano attirarci come il canto delle sirene. Una storia che secondo me mantiene un filone spagnolo che accomuna le storie di questo genere con una drammaticità a volte pesantina che però non persuade dal mollare la lettura. Un libro che sicuramente consiglio ma che inviterei a leggere quando sapete di potervi ritagliarvi un pochino di tempo ed essere pronti ad affrontare una lettura lunga seppur avvincente.



Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: Infuso alla lavanda
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




"Una dimora ai confini del tempo. Due sorelle legate da un destino comune.
Tre generazioni di donne con un dono straordinario."



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