Blogtour: A un passo da un mondo perfetto

Seconda tappa del Blogtour dedicato al libro "A un passo da un mondo perfetto" di Daniela Palumbo edito Piemme. Un libro delicato e forte allo stesso tempo. Un libro delicato e forte allo stesso tempo. La Seconda Guerra Mondiale vissuta con gli occhi di una bambina buona e curiosa figlia di un vicecomandante tedesco.

A un passo da un mondo perfetto di Daniela Palumbo Editore: Piemme Prezzo cartaceo : € 16,00 Pagine: 336 Germania, 1944. Iris ha undici anni, quando si trasferisce con la famiglia in un paese vicino a Berlino. Il padre è un capitano delle SS promosso a vicecomandante del campo di concentramento che sorge laggiù, mentre la madre è una donna autoritaria con una grande passione per i fiori. La nuova casa è bellissima, grande e circondata da un immenso giardino, di cui si prende cura un giardiniere. Di lui Iris sa ben poco, sa solo che è ebreo e che tutte le mattine arriva dal campo, per poi tornarci dopo il tramonto. A Iris è vietato rivolgergli la parola perché è pericoloso, ma la curiosità è più forte di lei. Comincia ad avvicinarsi di nascosto a quello sconosciuto con la testa rasata e la divisa a righe. Comincia anche a lasciargli piccoli regali nel capanno degli attrezzi, in un cassetto segreto, e lui ricambia con disegni abbozzati su un quaderno. Così, giorno dopo giorno, tra i due nasce un'amicizia clandestina fatta di gesti nascosti e occhiate fugaci, un'amicizia in grado di far crollare il muro invisibile che li separa e di capovolgere il mondo perfetto in cui Iris credeva di vivere.

In questa tappa ci concentreremo sulla protagonista del libro, Iris, ragazzina di undici anni figlia del generale tedesco Hammer al quale viene affidato il controllo di un campo di concentramento vicino Berlino e che costringe tutta la famiglia a trasferirsi in una villa vicino al campo. Iris accetta con buon umore il cambio, certo, le spiace lasciare la sua cara tutrice e le vecchie abitudini, ma sente che qualcosa sta cambiando intorno a lei, anche se non capisce fino in fondo cosa stia accadendo lei è felice di seguire ovunque la sua famiglia e soprattutto è fiera che al padre sia stato assegnato un compito così importante.

Con il cambio di casa per Iris si apre un periodo difficile per una ragazzina della sua età e inizia ad essere più consapevole delle conseguenze di questa guerra che stanno vivendo e come dice lei stessa iniziano a formarsi delle crepe nel suo animo. Lei è una bambina devota alla sua famiglia, Iris è gentile ed è sempre stata brava eppure adesso sembra in un limbo ed è difficile decidere da che parte stare. La scintilla dell'indecisione di Iris nasce quando viene portato in casa come aiuto giardiniere un ebreo dal campo dove lavora il padre. La nostra protagonista è sempre stata educata a disprezzare gli ebrei, ad averne paura, di loro non ci si può fidare.

Ma Iris non riesce a rispettare i tanti insegnamenti fanatici che le ruotano intorno, non con leggerezza impara che quelle crepe nel suo cuore le aiutano a vivere la guerra in maniera diversa dagli altri, capisce che gli ebrei sono persone proprio come gli altri, sono amici.

Quello di Iris è un viaggio, descritto con dolcezza durante il quale la sua consapevolezza matura e lei stessa si ritrova ad essere adulta prima del tempo. Un tempo difficile, una guerra tremenda, di cui lei in fin dei conti vive solo il riflesso. La sua vita è felice e la sua curiosità inizia a scavare in quella perfezione che nasconde un risvolto violento e spaventoso. Le ferite iniziano ad arrivare anche per lei, ma queste la rafforzano rendendola determinata e coraggiosa. Gli occhi di Iris ci regalano un punto di vista diverso di questo periodo, regala speranza e qualche sorriso e personalmente ha regalato anche una lacrima verso la fine. Iris di sicuro è un di quei personaggi che ci rimangono un pochino nel cuore.

Un libro davvero ben scritto e vi consiglio vivamente di seguire tutte le tappe del Blogtour. Di seguito vi lascio il calendario e non perdetevi la prossima sul blog Il Salotto del gatto Libraio.