lunedì 26 novembre 2018

Recensione: Wrong love


Wrong love 
di Penelope Douglas

Editore:  Newton Compton
Prezzo cartaceo: 7,43 € 
Pagine: 384
Titolo originale: Misconduct


L’ex campionessa di tennis Easton Bradbury sta facendo del suo meglio per essere una brava insegnante: cerca di risvegliare l’interesse dei suoi studenti annoiati mentre prova a lasciarsi alle spalle il passato. Quello che l’ha spinta a voltare pagina non ha più importanza, ha deciso che deve andare avanti. Ma durante l’incontro tra genitori e insegnanti accade qualcosa destinato a riportare scompiglio nella sua vita. Tyler Marek è un uomo affascinante, con dei bellissimi occhi grigio-azzurri, e per Easton non è difficile capire come mai suo figlio sia un ragazzino ribelle. Tyler, infatti, sa gestire bene gli affari, ma avere a che fare con un adolescente è tutt’altra storia… L’attrazione tra Easton e Tyler è palpabile e non potrà che diventare più intensa. Vulnerabili e insieme passionali, non potranno fare a meno di cedere al desiderio che li divora. Anche se per Easton questa relazione rischia di riportare a galla i segreti più nascosti…




Ci sono libri che ti appassionano, da cui non riesci a staccarti manco avessero usato del vinavil. E poi ci sono quei libri che leggi e che una volta arrivato alla fine ti dici "sì, ok, però mancava qualcosa".
Ecco, purtroppo Wrong Love appartiene alla seconda categoria. E dico purtroppo perché io da questo libro mi aspettavo davvero tanto, tantissimo, ero partita che sembrava che lo dovessi divorare tipo Bolt quando faceva i 100 metri - e invece mi sono ritrovata a gestirmi una sorta di 3000 siepi che mi ha lasciato un po' di insoddisfazione. E mi fa male al cuore scriverlo, perché adoro l'autrice e le premesse della storia c'erano tutte. Però, ecco, secondo me qui l'autrice ha voluto mettere un po' troppa carne al fuoco. Ma andiamo con ordine - e cercherò di minimizzare al minimo gli spoiler, ma se devo articolare il mio pensiero per spiegarvi perché non sono del tutto convinta di questo romanzo qualcosa mi tocca farmi sfuggire. Sorry!
Qui la storia d'amore di cui ci troviamo a parlare vede come protagonista un uomo politico in campagna elettorale e la giovane insegnante di suo figlio ed ex campionessa di tennis. Come potete immaginarvi, la storia d'amore tra i due è già di per sé un gran casino, roba che se ne potrebbe tirare fuori un duecento pagine circa di tira e molla tra i due sul fatto che si amano ma non possono stare assieme. Aggiungiamoci il rapporto difficile tra padre e figlio - e anche questo poteva starci. Ma il passato difficile di lei no, ecco, mi è sembrato troppo, perché non c'è stato lo spazio e il modo per sviluppare a dovere questo tema, per dargli la dignità e lo spazio che si sarebbe dovuto meritare.
Ed ecco la ragione per cui dico che questo romanzo non mi ha convinto. Una delle persone che mi ha insegnato di più dal punto di vista professionale un giorno mi disse: "togli degli elementi dalla tua idea. Funziona lo stesso? Allora non rimetterli, stavano solo rendendo il progetto più complicato, impedendogli di crescere davvero". C'era qualcosa di troppo, che ha impedito alla storia di sbocciare completamente.
Non per questo si tratta di un brutto romanzo, però, sia chiaro! Anzi, è godibilissimo, si legge con scioltezza e fa passare qualche ora in completo relax, ideali per giornate uggiose come queste. 



Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata:  Tisana arancia e curcuma
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Penelope Douglas






"Lei è l’insegnante di suo figlio. Questo è un limite molto chiaro. Che non deve essere superato."


                                            

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