Questo martedì vi vogliamo scrivere di un libro davvero unico con una protagonista stramba ma irresistibile. Si tratta di "Le straordinarie bilocazioni di Lily Bells" di Valentina Ferri edito L'iguana Editrice.
Seguiteci in questo blogtour e perdetevi nelle varie tappe e soprattutto perdetevi nel mondo della signorina Lily Bells.
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di Valentina Ferri Editore: L'iguana Editrice Prezzo cartaceo : € 14,00 Pagine: 126
Lily Bells è una quarantenne single che ama le mises sadomaso, i gatti, i dipinti di Bosch e le biografie delle sante. I suoi vicini la considerano una svitata, ma Lily è una donna libera e ironica e per questo se ne infischia. Anche se in effetti qualcosa di strano c’è: la visionaria Lily Bells è convinta di avere il superpotere della bilocazione, ovvero di essere in due luoghi contemporaneamente. Sarà perché ha fatto il pieno di tè, biscotti e cioccolata?
I suoi compagni di avventure sono il nano della spazzatura Little Raphael, ex vedette volante in un circo portoghese, Mister Harry Fox con la faccia da volpe, la signorina Cloe Panthy che sorride come una pantera, Mrs Ellen Oinky e il suo posteriore da maiale, Mrs Madeleine Hawk e il fratello Jude che somiglia tanto a un falchetto. Ma un bel giorno, mentre una Lily visita il museo e l’altra Lily organizza merende per bambini immaginari, la nostra eroina in carne e ossa trova un cadavere in un pozzo: scoperta dagli assassini, viene reclusa nelle cantine di un palazzo antico mentre loro si preparano a spiccare il volo a bordo di un biplano a motore. Riuscirà la nostra eccentrica Lily a dare un lieto fine alla sua storia? |
Incominciamo con il presentare la signorina Lily Bells, vive a Bath, ha 40 anni e un'energia fantastica.
Vi accorgerete che questo personaggio pagina dopo pagina vi riuscirà a sorprendere ancora ed ancora. Lily vive in un mondo tutto suo, fatto di amici inventati, strambe abitudini e un vicinato che a modo suo spesso la riporta alla realtà. Eh si, perché a seguire Lily ci si perde e ci si prende gusto fin da subito. A volte ci porta lontano, a volte la seguiamo nel suo quotidiano che a modo suo è magico e sempre in compagnia di tanti pelosi gattini.
Viaggiamo in Spagna e poi in Messico e quasi non si vuole tornare indietro. Quante volte vi è capitato di incominciare a fantasticare e a non voler tornare più nella realtà?!
A volte ci prendiamo una vacanza vera e propria, spesso ci basta anche solo un weekend, ci basta staccare quel poco la spina per ricaricare le batterie, per recuperare le energie e spezzare la routine che ci avvolge inesorabile. Si ha la voglia di esplorare, la curiosità normalmente sopita viene riaccesa e si riacquista coraggio, diventiamo a tratti anche spavaldi. Quando si viaggia ci si sente abitante del mondo, ci si rende conto di quante realtà diverse coesistono insieme, ognuna mantenendo le proprie tradizioni, le proprie usanze e conoscerle ci apre la mente, con gelosia custodiamo quei ricordi che collezioniamo durante la strada e ci vengono in soccorso in quei momenti in cui viaggiare magari non è possibile e la nostra mente è un corollario di memorie per le quali c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Diventa divertente portare un po' della magia dei nostri sogni e divagazioni nella vita reale, come la signorina Lily Bells che colora ogni sua giornata di una tinta diversa.
Sognare, distrarsi ci da ossigeno, mette ordine tra quei pensieri che a volte ci fanno soffocare e per questo dalla protagonista di questo libro possiamo prendere tanti spunti. Basta non dimenticare di fermarsi ogni tanto, di concederci quel momento di fantasia tutto nostro, dove tutto può diventare realtà anche se una realtà molto effimera. Sembra banale eppure credo che pochi saranno contrari, ma bisogna sempre tenersi stretti ogni sogno e non smettere mai di viaggiare, sia girando il mondo zaino in spalla sia dalla poltrona preferita di casa.
"A dispetto della luna piena, Miss Bells faticò non poco a distinguere la scena. Indovinò nell’ombra soltanto un agitarsi affannoso tra il terreno, un movimento di su e giù.
Un insolito giardinaggio notturno? si chiese Lily. Poi udì Mrs Hawk contare: «Uno, due, tre... Giù! Ora!».
Ne seguì un tonfo sordo, pesante. Qualcosa di grosso che atterrava su foglie secche e lontane.
Lily Bells rabbrividì nelle sue liseuses. Il vento si fece più intenso e le si insinuò sotto la vestaglia. La signorina si rammaricò di non avere indossato anche la calzamaglia: le sue cosce erano gelate."
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