Oggi abbiamo l'onore di inziare un blogtour speciale, Tommaso Avati e Fabbri Editori ci regala una chicca sulle relazioni, Benedetta e Lele vi porteranno con loro nella loro vita. Qui sotto la nostra recensione!
 Quasi tredi Tommaso Avati Editore: Fabbri Editori Prezzo Cartaceo: € 16 Pagine: 240
Raffaele e Benedetta, undici anni di matrimonio, zero figli, due adorabili maialini d'appartamento da chiamare "bambini". Due voci, l'una il controcanto dell'altra, che si rincorrono e ci raccontano la loro storia: lei segretaria in un'agenzia romana per lo spettacolo e appassionata di cucina, lui sceneggiatore mancato riciclatosi insegnante, figlio d'arte in attesa perenne di sfondare nel mondo del cinema. Un rapporto ormai cristallizzato in una routine distratta, il loro, eroso dall'abitudine e dalla delusione di non essere riusciti a fare della propria esistenza qualcosa di cui andare fieri. Poi accade l'impensabile. A quarantasei anni, quando già comincia a pensare alla menopausa, Benedetta rimane incinta: il caso, con grande ironia, inizia a giocare con Lele e Benny, concedendo loro un'altra possibilità, l'occasione per riprendere il controllo del loro matrimonio e delle loro vite. Ma a volte non c'è niente di meglio di un "secondo tempo" per rimescolare le carte di una vita intera: tra genitori disfunzionali e colleghi sull'orlo di una crisi di nervi, Lele e Benedetta vengono risucchiati in un turbine di incomprensioni, aspettative malriposte e disavventure esilaranti, dove la posta in gioco è un amore dolceamaro, quasi acido. Insomma, un amore normale.
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Ma che bel libro! Quando ho letto la trama non ero estremamente convinta e invece mi sono dovuta ricredere.
Il libro racconta la vita di Benedetta e Lele, la loro vita normale di tutti i giorni, il tran tran quotidiano delle loro esistenze giornaliere. Vediamo sia cosa capita attorno a loro ma soprattutto cosa capita nella loro testa.
Lele un drammaturgo di poco successo, che si affida al caso perché quello che vorrebbe che succedesse si avveri. Benedetta una moglie, una lavoratrice, una contribuente, una elettrice, una cittadina e una consumatrice, come lei stessa si definisce, ma non una madre. Questo sembra essere il suo cruccio maggiore, non essere riuscita ad avere figli, tutti i suoi pensieri e le sue reazioni ruotano attorno a questa mancanza, causando anche una certa la distanza nel suo matrimonio.
Ma perché poi si decide di diventare genitori? Qual'é la vera ragione?
Perché stanno rincorrendo la gravidanza così avidamente? L'età di Benedetta non aiuta, la fa sentire ormai finita e inutile. La vita però si sa, è una giostra su cui si sale e non si sa cosa ci aspetta. Benedetta e Lele vengono travolti finalmente dalla gioiosa notizia. Un emozione così grande che cancella tutto il passato e fa dimenticare le cose che non funzionavano. Come si riuscirà però a sopravvivere all'ennesima cattiva notizia? Riuscirà la coppia a sopravvivere all'esperienza? Sarebbe forse stato meglio continuare con il lento e noioso scorrere a cui erano abituati precedentemente?
La storia si legge tutta d'un lampo, è scritta benissimo con una leggerezza ma allo stesso tempo una profondità nella descrizione dei personaggi magistrale.
La bellezza del romanzo è proprio la sua normalità, chiunque si può rivedere almeno in uno dei tratti dei personaggi, che sia il rapporto difficile coi genitori, o le incomprensioni con il compagno/a, la mancanza di intimità, la lontananza fisica e mentale nella coppia, il nuovo capo a lavoro che rende il lavoro terribile. Insomma questo libro vi rispecchia chiunque voi siate. Si parla molto del cinema nel romanzo e alle volte abbiamo proprio l impressione che sia stato scritto quasi come un copione più che come un romanzo.
Estremamente consigliato.
Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Limonata
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Questa è solo la prima tappa di questo blog tour, non dimenticate di seguire le prossime tappe, qui sotto potete trovare il calendario.
Il libro racconta la vita di Benedetta e Lele, la loro vita normale di tutti i giorni, il tran tran quotidiano delle loro esistenze giornaliere. Vediamo sia cosa capita attorno a loro ma soprattutto cosa capita nella loro testa.
Lele un drammaturgo di poco successo, che si affida al caso perché quello che vorrebbe che succedesse si avveri. Benedetta una moglie, una lavoratrice, una contribuente, una elettrice, una cittadina e una consumatrice, come lei stessa si definisce, ma non una madre. Questo sembra essere il suo cruccio maggiore, non essere riuscita ad avere figli, tutti i suoi pensieri e le sue reazioni ruotano attorno a questa mancanza, causando anche una certa la distanza nel suo matrimonio.
Ma perché poi si decide di diventare genitori? Qual'é la vera ragione?
Perché stanno rincorrendo la gravidanza così avidamente? L'età di Benedetta non aiuta, la fa sentire ormai finita e inutile. La vita però si sa, è una giostra su cui si sale e non si sa cosa ci aspetta. Benedetta e Lele vengono travolti finalmente dalla gioiosa notizia. Un emozione così grande che cancella tutto il passato e fa dimenticare le cose che non funzionavano. Come si riuscirà però a sopravvivere all'ennesima cattiva notizia? Riuscirà la coppia a sopravvivere all'esperienza? Sarebbe forse stato meglio continuare con il lento e noioso scorrere a cui erano abituati precedentemente?
La storia si legge tutta d'un lampo, è scritta benissimo con una leggerezza ma allo stesso tempo una profondità nella descrizione dei personaggi magistrale.
La bellezza del romanzo è proprio la sua normalità, chiunque si può rivedere almeno in uno dei tratti dei personaggi, che sia il rapporto difficile coi genitori, o le incomprensioni con il compagno/a, la mancanza di intimità, la lontananza fisica e mentale nella coppia, il nuovo capo a lavoro che rende il lavoro terribile. Insomma questo libro vi rispecchia chiunque voi siate. Si parla molto del cinema nel romanzo e alle volte abbiamo proprio l impressione che sia stato scritto quasi come un copione più che come un romanzo.
Estremamente consigliato.
Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Limonata
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
"Un giorno capirò cosa infastidisce le donne.
Non so quando, ma prima o poi accadrà, ne sono sicuro".
Non so quando, ma prima o poi accadrà, ne sono sicuro".
Concordo con te, l'ho divorato!
RispondiEliminaA parte lo spoiler, assolutamente evitabile, se questo è un libro da 5, per voi qual è un libro mediocre? O brutto?
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