mercoledì 24 ottobre 2018

Recensione: Non ti lascerò andare


Non ti lascerò andare
di Brian Payton

Editore: Piemme
Prezzo Cartaceo: € 18,90
Pagine: 336
Titolo originale: The wind is not a river


1943. Mentre in Europa imperversa l'inferno, in America il giornalista John Easley assiste impotente alla violenza con cui la Storia si abbatte sulle vite delle persone: ora che suo fratello è caduto in battaglia, nulla ha più senso per lui, neppure il tenero amore di sua moglie Helen. È per questo che, in un folle tentativo di vendicare l'onore del fratello, John decide di partire verso il Nord, lasciando Helen nel momento più delicato della guerra, per documentare quello che, all'insaputa di tutti, sta accadendo laggiù. Nelle gelide isole Aleutine, atolli dimenticati nel mare tra l'Alaska e la Siberia, si sta infatti consumando un capitolo del conflitto mondiale che il governo americano ha tutto l'interesse a tenere nascosto. L'invasione giapponese dell'arcipelago è l'unica ad aver avuto luogo in territorio statunitense in tutta la guerra e John vuole essere lì, in prima linea, per raccontarla agli americani. Ma quando il suo aereo viene abbattuto, il reporter si ritroverà preda di elementi la cui furia non ha mai conosciuto riposo, in territori estremi e inclementi. Tremila miglia più a sud, intanto, Helen ha preso una decisione: andare in cerca di John e riportarlo a casa, trovando il coraggio di superare ogni barriera, e abbandonare la sicurezza dell'unica vita che conosce. Perché a volte la determinazione di un amore può essere più forte del destino.
Sullo sfondo della Seconda guerra mondiale, una grande storia d'amore, sacrificio e idealismo, che illumina la fragilità della vita e il grande potere del vero amore.



Helen e John, estremamente diversi ma anche legati nel profondo. John un giornalista del National Geographic che alla morte in guerra del fratello vorrebbe arruolarsi ma purtroppo per motivi di salute viene riformato. Helen una commessa riservata, senza fronzoli e grandi richieste, figlia di Joe, un uomo tutto di un pezzo che nemmeno un ictus riuscirà a indebolire.
Il loro amore è più forte di tutto, della guerra, della distanza, della mancanza. Mentre cerca di scrivere della verità sulla guerra, John si ritrova disperso nelle isole Auletin circondato solo da gelo e disperazione. La presenza di Karl, un soldato caduto dallo stesso aereo, lo aiuterà a sopravvivere. Helen nel frattempo sta impazzendo per l'attesa e decide di agire, l'unico modo di avvicinarsi a John, è l'USO il gruppo di ballo che intrattiene i soldati in guerra e parte anche lei per il gelido Alaska. Non è mai stata una ballerina o tantomeno una cantante e ancora meno conosce i veri intenti degli uomini, ma nulla può fermare la profondità dell'amore che prova per John e la speranza di ritrovarlo vivo. 
Il romanzo ha pochi personaggi ma sono descritti tutti magistralmente. L'esperienza di John in Alaska, i suoi pensieri e i suoi stati d'animo sono così reali che non possiamo che sentirli sulla nostra pelle. Una sensazione di freddo ci circonda durante la lettura delle sue disavventure e le rende estremamente realistiche. Allo stesso tempo riusciamo a vedere Helen davanti a noi, con quella forza che solo una donna innamorata può avere, quel coraggio di superare qualunque avversità per ritrovare l'uomo che ama. 
Non è però solo un romanzo d'amore ma soprattutto un romanzo storico, che mostra rispetto ai caduti di una battaglia poco trattata nella storia della seconda guerra mondiale. 
Ho letto libri riguardanti le guerre in passato ma questo mi ha stupita per l'estrema abilità di ricreare nella mia mente gli odori, le sensazioni e le immagini della guerra, come se in passato fossi davvero stata nascosta in una caverna per scappare dal nemico, circondata solo dall'odore della neve mischiata al sangue. 


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni 






      ""Attraversiamo la vita nel presente, cambiando il percorso lungo la strada. 
Il passato è la somma delleazioni di qualcun altro. 
Ciò che accadrà domani spetterà a una persona diversa.
 L’unica realtà è qui e ora"".

   

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!