sabato 6 ottobre 2018

Recensione: Cambio di rotta

Cambio di rotta
di Elizabeth Jane Howard

Editore: Fazi Editore
Prezzo Cartaceo: €18,50                                                   
Pagine: 430
Titolo originale: The sea change 


Emmanuel e Lillian Joyce sono una coppia di mezz’età appartenente all’alta borghesia londinese ebraica e cosmopolita. Lui è un drammaturgo di successo, lei, più giovane del marito, è una donna fragile, raffinata e mondana. A mediare tra i due, il manager tuttofare Jimmy Sullivan. I Joyce conducono una vita da girovaghi: Londra e New York per il lavoro di Emmanuel, ma anche frequenti vacanze in varie località del Mediterraneo. Emmanuel tradisce Lillian con molta disinvoltura, con le giovani attrici e le segretarie che subiscono il suo carisma; complice anche l’abile lavoro di Jimmy, Lillian accetta con rassegnazione le infedeltà del marito e conduce una vita ovattata. Quando c’è bisogno di una nuova segretaria, entra in scena Alberta, una ragazza molto giovane e ingenua che proviene da una numerosa famiglia di campagna e si ritrova catapultata all’improvviso in un mondo a lei del tutto sconosciuto. Mentre i due uomini cominciano a subire il fascino semplice della ragazza e Lillian inizia a temere che Alberta diventi la prossima amante di suo marito, l’irrequieto quartetto si trasferisce su un’isola greca, dove le dinamiche fra i quattro personaggi prenderanno una piega inaspettata…
Dall’autrice della saga dei Cazalet, un romanzo dalle atmosfere tutte nuove: con la finezza e l’eleganza che ben conosciamo, Elizabeth Jane Howard racconta la mondanità, la vita agiata dell’élite culturale, il mondo sfarzoso e nevrotico del teatro di fine anni Cinquanta. È attualmente in fase di lavorazione un film tratto da questo romanzo; regista e protagonista sarà l’attrice inglese Kristin Scott Thomas.



Veniamo catapultati nella vita di Emmanuel Joyce, drammaturgo inglese e della sua "cricca", Lillian la moglie elegante, cagionevole e instabile con una depressione latente nata dalla morte della figlia Sarah e dalla sua salute. 
Jimmy, aiutante e braccio destro di Empoli, non si capisce bene quale sia il suo ruolo ma questa è proprio la caratteristica che lo contraddistingue, lui fa un po' di tutto ed è sempre con Em, lo segue in ogni nuova impresa, anche le più singolari. 
La nuova entrata del gruppo è Sarah, o meglio Alberta per evitare inutili sofferenze, questa ragazzina inglese tutta d'un pezzo che si ritrova catapultata nella bella vita Newyorkese ma soprattutto nella vita di lusso della famiglia Joyce e nelle continue diatribe tra moglie e marito e i conseguenti continui spostamenti nel mondo.  La loro vita si alterna fra serate di glamour coni grandi del teatro, a giornate chiusi in solitudine a riflettere o a attaccarsi l'un l'altro.
Ogni capitolo è diviso nei quattro punti di vista dei personaggi, in realtà seguiamo i pensieri di Alberta attraverso le lettere che scrive a suo padre, per il cui stravede, e lo zio attore.
Nonostante la trama non sia sconvolgente, la scrittura dell'autrice è elegantissima e raffinata è si addice perfettamente a un romanzo sul teatro negli anni '50. Le descrizioni riescono a pitturare le scene davanti a noi, come ad esempio l'isoletta greca descritta, che viene fuori dalle pagine come un dipinto.
Attraverso i ragionamenti di ognuno dei personaggi, ci viene da pensare alle cose importanti davvero nella vita, a rivivere le nostre esperienze magari guardandole dal punto di vista di qualcuno che ci conosce così bene come Jimmi conosce Emanuele, a cercare di capire quando abbiamo agito in modo egoistico e quanto faccia bene anche a noi stessi l'agire per il puro bene di qualcuno.
Il rapporto fra tutti loro è basato su cose non dette e sentimenti non espressi, l'arrivo di Alberta così pura e candida sembra però cambiare la situazione.
La cosa più bella del romanzo è sicuramente il lavoro introspettivo che ognuno svolge su sé stesso e la conseguente crescita personale che ne ricava, certo questo cambierà gli equilibri a cui si erano tanto abituati, ma li renderà persone più sane e con meno difficoltà ad approcciarsi tra loro. Il cambio di rotta di ognuno di loro significherà anche un nuovo percorso per tutti da percorrere insieme. 


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Prosecco
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni 







      "Poi lui ha ripreso a lavorare e noi ci siamo alzati: c’era una strana atmosfera, come l’eco di un colloquio privatissimo fra loro due di cui io non avevo sentito una parola".

   

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