Buongiorno cari lettori,
come state? Vi state preparando per questo lungo ponte che ci aspetta questa settimana?
Da parte mia voglio inaugurare questa settimana con la seconda tappa del blogtour dedicato al secondo volume della serie Darkest Minds.
Cosa? Non avete ancora letto il primo volume? Ma allora questa tappa non potete davvero perdervela!
Da parte mia voglio inaugurare questa settimana con la seconda tappa del blogtour dedicato al secondo volume della serie Darkest Minds.
Cosa? Non avete ancora letto il primo volume? Ma allora questa tappa non potete davvero perdervela!
di Alexandra Bracken Editore: Sperling & Kupfer Prezzo cartaceo: 17,90 € Prezzo ebook: 4,99€ Pagine: 396 Genere: distopico Di fronte alla decisione più difficile della sua vita, Ruby ha fatto una scelta: ha sacrificato se stessa. E ora si ritrova costretta a usare ogni giorno le sue abilità per irrompere nella mente di prigionieri nemici o per condurre delicatissime operazioni sul campo. Abilità che di certo non ha mai né chiesto né desiderato, ma che la rendono preziosa e temuta al tempo stesso. Gli altri ragazzi della Lega dei Bambini la chiamano Leader, anche se lei si sente semplicemente un mostro. Quando poi le viene affidato un segreto esplosivo, s'imbarca nella sua missione più pericolosa: attraversare un Paese disperato e senza legge in cerca di risposte sulla malattia che ha decimato la popolazione e squarciato la sua vita e l'America. Ma per trovarle dovrà prima trovare Liam. Perché la verità è in una memory card nelle sue mani. La riuscita della missione potrebbe cambiare il destino di un'intera generazione, e di un intero Paese. Non c'è spazio per errori. E Ruby, ancora una volta, farà di tutto per proteggere le persone che ama, fino all'ultimo. Continua con un nuovo, sorprendente capitolo la serie che ha conquistato il primo posto delle classifiche americane, vendendo oltre 400 mila copie soltanto negli Stati Uniti, ed è attualmente in corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi. Un successo straordinario arrivato dalla libreria al cinema: dal primo volume, Darkest Minds, è stato infatti tratto l'omonimo film dai produttori di Stranger Things e Arrival. |
Avete già sbirciato il calendario di questo blogtour? No? Fatelo ora:
Eheheh, come avete appena visto, la tappa di oggi di questo blogtour è dedicata al primo volume di questa interessantissima saga
di Alexandra Bracken Editore: Sperling & Kupfer Prezzo cartaceo: 17,90 € Prezzo ebook: 4,99€ Pagine: 372 Genere: distopico Quando Ruby si sveglia il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato. Qualcosa di abbastanza preoccupante da costringere i genitori a mandarla a Thurmond, un brutale campo di riabilitazione gestito dal governo dove sono rinchiusi i giovani come lei. Ovvero, i giovani che sono riusciti a sopravvivere alla misteriosa malattia che ha decimato la popolazione e che da allora sembrano aver acquisito poteri speciali. Ci sono i Verdi, dotati di un'intelligenza eccezionale; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l'elettricità; i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. Ora Ruby ha sedici anni ed è riuscita a scappare da quell'inferno, ma per lei l'incubo non è ancora finito. Durante la sua fuga, però, incontra un gruppo di ragazzini evasi come lei: Zu, Ciccio e Liam, carisma da leader e decisamente carino. Ma Ruby non può rischiare di avvicinarsi a lui. Sarebbe troppo pericoloso. E, in viaggio verso l'unico rifugio sicuro, ci sono già fin troppi pericoli da affrontare... Finalmente arriva in Italia Darkest Minds, la serie d'esordio di Alexandra Bracken che, con questa storia adrenalinica, ha conquistato il primo posto della classifica del New York Times e da allora ha firmato un successo dietro l'altro. Negli Stati Uniti e nel resto del mondo, dove i suoi romanzi sono pubblicati in 19 Paesi. |
Non è mia abitudine rileggere i libri, soprattutto non dopo così poco tempo. Ma per questo romanzo ho voluto fare una eccezione, perché quando lo avevo letto la prima volta me lo ero divorato, pagina dopo pagina, e volevo capire se a rileggerlo con più calma sarei riuscita a cogliere delle sfumature che a prima vista mi ero persa.
Ovviamente questa seconda lettura si è rivelata molto più intensa della prima, perché sapevo già cosa aspettarmi, e quindi mi sono potuta concentrare su degli aspetti e delle riflessioni che a prima vista mi ero lasciata scappare. Mi ha impressionato come i personaggi descritti dalla Bracken siano decisamente tridimensionali, ma anche come questo libro abbia un'intensità che raramente si ritrova in altri libri di questo stesso genere, che è stato ampiamente esplorato negli ultimi anni.
E per voi che ancora siete indecisi se avventurarvi o meno in questa nuova serie, vi ripropongo la recensione che avevo pubblicato in occasione dell'uscita del primo volume. Enjoy!
Immaginatevi un mondo in cui un misterioso virus colpisce solo i più giovani, uccidendo la maggior parte di loro. Un mondo come il nostro, dove però, ad un certo punto e senza nessuna spiegazione scientifica, i bambini iniziano a morire. Nessuno sa come fermare questa cosa, nessuno sa come fermare questa epidemia che si sta portando via il futuro dell'umanità. Uno scenario inquietante, vero?
Eppure non è vedere la maggior parte dei giovani morire a terrorizzare il mondo. Sono quelli che sopravvivono ad incarnare le vere paure del mondo. Perché hanno qualcosa che li rende particolari - speciali, in un certo senso - ma anche molto pericolosi.
Talmente pericolosi che non possono starsene nel mondo, talmente pericolosi che diventa necessario caricarli su di un pulmino e portarli da qualche parte in mezzo al nulla, in strutture che sanno di campi di prigionia, lontano da tutto e da tutti, lontano dal mondo. Da lì non si può scappare, non si può disubbidire, non si può fare nulla se non subire un qualcosa che nessuno di loro si è mai davvero andato a cercare.
Ad ognuno di coloro che entra nel campo viene assegnato un colore. Teneteveli bene a mente, perché piano piano scoprirete il reale significato che si nasconde dietro ad essi e inizierete a pensare voi in quale gruppo avreste voluto finire. Noi tutto questo lo conosceremo attraverso gli occhi di Ruby, la protagonista di questo romanzo. Ruby è stata assegnata ai verdi, anche se questa associazione non sarebbe davvero corretta. Ruby è stata mandata lì perché è una sopravvissuta, e per diverso tempo manterrà un basso, bassissimo profilo all'interno del campo. Finché un giorno qualcosa non cambia, e qualcuno non l'aiuterà a riguadagnare la libertà che ha perso....
Intrigante, vero? Io ci ho messo qualche capitolo ad entrare nel giusto mood, quindi se all'inizio avete la sensazione di arrancare un pochino, tranquilli, proseguite nella lettura e tutto si sistemerà. Vi ritroverete inghiottiti in questo romanzo e ne uscirete solo alla fine, all'ultima pagina - assolutamente e letteralmente mozzafiato.
Questo distopico riesce davvero ad andare a creare uno di quei futuri che fanno paura. Una paura di quelle che ti si attanaglia nelle ossa, perché ha quel qualcosa di magico nella narrazione che rende lo scenario descritto verosimile agli occhi del lettore. E a voi potrà sembrare sciocco a leggerlo nella mia recensione, ma quando prenderete in mano questo libro capirete a cosa mi sto riferendo.
E poi c'è Liam. Vogliamo parlare di Liam? Certo che no, perché io con le scarse informazioni che vi ho dato manco l'ho nominato questo Liam e quindi non avete idea di chi sia. Ecco, bene, meglio così. Vi lascio la sorpresa... però vi dico che quel ragazzo è l'esatto opposto della maggior parte dei ragazzi che popolano la letteratura YA. E proprio per questo io vi dico: WOW! Ma proprio wow!
Ovviamente questa seconda lettura si è rivelata molto più intensa della prima, perché sapevo già cosa aspettarmi, e quindi mi sono potuta concentrare su degli aspetti e delle riflessioni che a prima vista mi ero lasciata scappare. Mi ha impressionato come i personaggi descritti dalla Bracken siano decisamente tridimensionali, ma anche come questo libro abbia un'intensità che raramente si ritrova in altri libri di questo stesso genere, che è stato ampiamente esplorato negli ultimi anni.
E per voi che ancora siete indecisi se avventurarvi o meno in questa nuova serie, vi ripropongo la recensione che avevo pubblicato in occasione dell'uscita del primo volume. Enjoy!
Immaginatevi un mondo in cui un misterioso virus colpisce solo i più giovani, uccidendo la maggior parte di loro. Un mondo come il nostro, dove però, ad un certo punto e senza nessuna spiegazione scientifica, i bambini iniziano a morire. Nessuno sa come fermare questa cosa, nessuno sa come fermare questa epidemia che si sta portando via il futuro dell'umanità. Uno scenario inquietante, vero?
Eppure non è vedere la maggior parte dei giovani morire a terrorizzare il mondo. Sono quelli che sopravvivono ad incarnare le vere paure del mondo. Perché hanno qualcosa che li rende particolari - speciali, in un certo senso - ma anche molto pericolosi.
Talmente pericolosi che non possono starsene nel mondo, talmente pericolosi che diventa necessario caricarli su di un pulmino e portarli da qualche parte in mezzo al nulla, in strutture che sanno di campi di prigionia, lontano da tutto e da tutti, lontano dal mondo. Da lì non si può scappare, non si può disubbidire, non si può fare nulla se non subire un qualcosa che nessuno di loro si è mai davvero andato a cercare.
Ad ognuno di coloro che entra nel campo viene assegnato un colore. Teneteveli bene a mente, perché piano piano scoprirete il reale significato che si nasconde dietro ad essi e inizierete a pensare voi in quale gruppo avreste voluto finire. Noi tutto questo lo conosceremo attraverso gli occhi di Ruby, la protagonista di questo romanzo. Ruby è stata assegnata ai verdi, anche se questa associazione non sarebbe davvero corretta. Ruby è stata mandata lì perché è una sopravvissuta, e per diverso tempo manterrà un basso, bassissimo profilo all'interno del campo. Finché un giorno qualcosa non cambia, e qualcuno non l'aiuterà a riguadagnare la libertà che ha perso....
Intrigante, vero? Io ci ho messo qualche capitolo ad entrare nel giusto mood, quindi se all'inizio avete la sensazione di arrancare un pochino, tranquilli, proseguite nella lettura e tutto si sistemerà. Vi ritroverete inghiottiti in questo romanzo e ne uscirete solo alla fine, all'ultima pagina - assolutamente e letteralmente mozzafiato.
Questo distopico riesce davvero ad andare a creare uno di quei futuri che fanno paura. Una paura di quelle che ti si attanaglia nelle ossa, perché ha quel qualcosa di magico nella narrazione che rende lo scenario descritto verosimile agli occhi del lettore. E a voi potrà sembrare sciocco a leggerlo nella mia recensione, ma quando prenderete in mano questo libro capirete a cosa mi sto riferendo.
E poi c'è Liam. Vogliamo parlare di Liam? Certo che no, perché io con le scarse informazioni che vi ho dato manco l'ho nominato questo Liam e quindi non avete idea di chi sia. Ecco, bene, meglio così. Vi lascio la sorpresa... però vi dico che quel ragazzo è l'esatto opposto della maggior parte dei ragazzi che popolano la letteratura YA. E proprio per questo io vi dico: WOW! Ma proprio wow!
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