martedì 2 ottobre 2018

Blog tour: Il nostro giorno migliore




Un libro da non perdere che esce proprio oggi, seguendo questo bellissimo blogtour scoprirete tutti gli aspetti dell'incontro tra Freya, Harun e Nathaniel protagonisti di Il Nostro Giorno Migliore della Mondadori:


Il nostro giorno migliore
di Gayle Forman

Editore: Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 18
Pagine: 204
Titolo originale: I have lost my way


A volte gli incontri che ti stravolgono la vita avvengono quando meno te l’aspetti. Un po’ come l’amore. Prendete Freya, Harun e Nathaniel per esempio. Non si conoscono e le loro vite non potrebbero essere più diverse. Freya è una stella emergente della musica che ora si trova in un punto indefinito fra “l’essere sulla bocca di chiunque” e “l’essere famosa”; Harun sta progettando di scappare da tutto e da tutti e, proprio per questo, a ogni minuto che passa, si sente sempre più un codardo, un bugiardo e un pessimo figlio. Infine Nathaniel, il cui mondo sembra essere collassato in un profondo buco nero che inghiotte tutto lo spazio in cui possono esistere la luce, l’amore, i possibili dopo.
Tre estranei.
Tre solitudini.
E un destino bizzarro che gioca con loro facendoli incontrare per caso. E che poi li spinge a trascorrere un’intera giornata insieme, incapaci come sono di spezzare la cordicella invisibile che collega i loro cuori dal preciso istante in cui si sono conosciuti. Per la prima volta nella vita hanno trovato qualcuno che capisce chi sono davvero, che percepisce la loro tristezza come fosse la propria, anche se non ne comprende l’origine. E un fatto del genere, soprattutto nel momento in cui più si sentono soli e disperati, è una fortuna, anzi un miracolo. Qualcosa che capita una volta sola nella vita. Talmente speciale da dargli coraggio e convincerli che forse è possibile rimuovere la rete di sicurezza e buttarsi, per provare a essere finalmente, e completamente, loro stessi.







L'imprevedibilità del destino

L imprevedibilità degli eventi è uno dei punti focali del libro, non solo per la modalità d'incontro dei tre ragazzi ma anche nella storia privata di ognuno.

Freya non sarebbe mai diventata una cantante di successo se non avesse visto per caso la foto del padre con la nuova famiglia che l'avrebbe spinta a caricare il primo video online.
Harun sembra essere colpito dallo stesso fortuito destino quando conosce James a causa di quella banconota trovata, ma scopriremo poi che è stato un trucchetto di James per conoscerlo, ma non vi preoccupate, anche se lo chiamo in modo diverso, il qisnat, il destino imprevedibile intacca anche lui e lo farà finalmente confidare con suo cugino a migliaia di chilometri di distanza.
Nathaniel infine sta cercando di scappare da tutto e tutti quando Freya gli cade in testa, quale imprevisto migliore per ripercorrere tutte le difficoltà che ha dovuto superare e come non abbia mai potuto spiegare come stesse a nessuno, la sua vita è stata un continuo "va tutto bene". Ma questi ragazzi sembrano interessarsi davvero a lui.


Quando sembra che il collegamento fra i tre stia per finire, gli avvenimenti fortuiti continuano a tenerli legati, stavolta è Freya a dover essere curata. Così si continuano a conoscere meglio e forse riescono ad aprirsi l'uno con l'altro molto più che con le persone che li conoscono, il destino pare aver fatto incrociare le loro strade anche in passato, nonostante loro non lo sappiano.


Questo romanzo è un susseguirsi di imprevisti che portano i protagonisti in direzioni diverse da quelle che avevano progettato. Molto spesso sembrano avvenimenti negativi, ma in realtà serviranno tutti ad aprire loro gli occhi sulle cose importanti della vita e su loro stessi.


Non sappiamo mai cosa ci prospetta una giornata, ci impegniamo tanto a organizzare tutto e poi in realtà tutto può succedere e cambiare il nostro futuro completamente, qual 
è quindi la  differenza fra destino e caso? Esiste davvero un'entità che governa il nostro presente e futuro oppure le cose capitano come coincidenze nel cammino immaginario che percorriamo ogni giorno?


Da sempre ci viene chiesto se crediamo al destino, ma alla fine il destino cos'è? Sul dizionario, viene definito come il succedersi degli eventi al di sopra della capacità umana di volere e potere. Ci sono opinioni diverse su chi "gestisca" questi eventi. 

Nell'antica Grecia il fato era personificato dalle tre moire o parche, che appunto tessevano il filo del destino ed erano talmente potenti che anche gli dei dovevano sottomettersi a loro. 


Nel mondo arabo, il Qismah, di cui anche Harun parla nel romanzo, ha un doppio significato, la volontà di Allah e parte assegnata dal fato.



In contrasto invece con l'idea ellenica della passività dell'uomo, i romani ritengono che il nostro destino non sia legato a un filo invisibile pre-tessuto ma piuttosto alle nostre scelte e capacità, «faber est suae quisque fortunae» (Ciascuno è artefice della propria sorte), saremmo quindi gli unici artefici del nostro destino.

L'argomento viene dibattuto da sempre e probabilmente continuerà in futuro, personalmete ritengo che molto dipenda dalla nostra personale credenza in una divinità o meno. Una persona credente, in qualunque divinità, riterrà il proprio futuro scelto o comunque influenzato dal Dio in questione. Chi invece non si ritiene un credente si affiderà principalmente al concetto di fortuna o alle proprie scelte personali.


Per quanto mi riguarda, non mi soffermo molto a pensare all'esistenza del destino nella mia vita di tutti i giorni, forse perchè ci pensiamo quando qualcosa di vitale ci succede e ci lascia spiazzati.
Non essendo credente, non credo in un Dio che decida degli avvenimenti che mi capitano o che infligga pene o gioie conseguenti alle mie azioni. 
Allo stesso tempo però mi piacerebbe spiegarmi come mai alcune cose succedano o come prevederle, ma allo stesso tempo, mi chiedo se mi piacerebbe davvero sapere tutto quello che mi succederà, senza sorprese e imprevedibili sconvogimenti. No grazie!



Questa è solo la seconda tappa di questo blog tour, non dimenticate di seguire le prossime tappe, qui sotto potete trovare il calendario.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!