di Laura Riñón Sirera Editore: Sperling & Kupfer Prezzo Cartaceo: € 17,90 Pagine: 324 Titolo originale: Amapolas en octubre
Carolina è proprietaria di una libreria nel centro di Madrid; si chiama JO, come la protagonista del suo primo romanzo preferito. Che diventasse libraia era scritto nel destino, ne è certa. Non poteva essere altrimenti, dopo un'infanzia trascorsa ad ascoltare ogni giorno storie di fantasia, o aneddoti della vita di qualche scrittore, in un appartamento in cui le citazioni dei libri erano persino trascritte sulle piastrelle della cucina, e il luogo più sacro della casa era un'enorme biblioteca, tempio della passione per la letteratura dei suoi genitori. Non c'è ricordo del passato in cui non faccia capolino un romanzo, o un sogno scritto da altri che lei ha fatto suo. Per Carolina, realtà e immaginazione sono inestricabili. Ora, ogni sera, saluta sua madre leggendole un libro a voce alta. Pagine con cui spera di risvegliarla dopo l'incidente che l'ha costretta in ospedale, in uno stato di incoscienza che la porta alla deriva. Per questa terapia letteraria, Carolina ha scelto i suoi romanzi e versi preferiti, non quelli della madre: da Piccole Donne a La signora Dalloway, da Irène Némirovsky a Sylvia Plath. Perché per riportarla alla vita deve riavvicinarla a sé, ancorarla al suo essere e alla sua presenza. Così, attraverso le autrici che più ama, apre il suo cuore per la prima volta alla madre; attraverso le parole dei suoi personaggi prediletti, si racconta come mai aveva fatto. Come in un percorso catartico, pagina dopo pagina Carolina finirà per ritrovare se stessa, riscoprire pur nel silenzio un dialogo con la madre, riconciliarsi con i ricordi più dolorosi della sua famiglia. Regalando a ognuno dei suoi cari il proprio lieto fine. Vero o immaginato che sia.
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Per ogni amante della lettura è inevitabile affezionarsi a dei libri che in qualche modo segnano tappe importanti della propria vita. Come la nostra protagonista Carolina, che nella sua vita ha collezionato tante letture, eppure alcune più delle altre sembrano incastrarsi perfettamente con eventi accaduti realmente, dalla sua infanzia fino all'età matura. Ora possiamo riviverli insieme a lei e alla madre unica sopravvissuta del tragico incidente che ha coinvolto entrambi i genitori. Per Carolina è un momento difficile da vivere e insieme al fratello provano con una terapia fatta di libri per aiutare la loro mamma a riprendersi al più presto da questo momento buio. Carolina sceglie di aprirsi completamente, rivivere spesso non è facile e non tutti i ricordi sono sempre gioiosi e spensierati, la nostra protagonista viene svelata in ogni sfumatura e la trama si rivela magnetica per il lettore ed è difficile non rimanere coinvolti fin dalle prime pagine. Questo è un libro decisamente fatto di sentimenti e le citazioni scelte sembrano calzare in ogni occasione, i personaggi sono ben caratterizzati e l'autrice ha uno stile accurato ed evocativo che rende facile la lettura piena di riflessioni. Viene voglia di leggere ogni libro citato, io personalmente già sono andata a rispolverarne qualcuno, questo è uno di quei libri che invita ad amarne tanti altri e credo che già questo basti per convincervi a scoprirlo.
Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Tè alla mela
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Sito dell'autrice: Laura Riñón Sirera
Sinceramente non ho capito la scelta del tuo voto: dici che è un bel libro, che andrebbe letto, che i personaggi sono ben caratterizzati e alla fine trovo un tre. Quindi, quali sono i difetti di questo libro? Perché se non ce ne sono, qualcosa non quadra!
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