Recensione: Appuntamento con la morte

Appuntamento con la morte di Jessica Fletcher, Donald Bain e John Land Editore: Sperling & Kupfer Prezzo Cartaceo: € 17,90  Pagine: 308 Titolo originale: Murder, She Wrote – A Date with Murder In un primo momento, Jessica tenta di tenere a bada il suo istinto da scrittrice di libri gialli, che la porta a vedere crimini a ogni angolo e qualcosa di losco in ogni morte improvvisa e inspiegabile. Ma più passano le ore, più si convince che non sia stata una fatalità e che in realtà si tratti di omicidio: al centro dei suoi sospetti, si trova un misterioso sito di appuntamenti online che il marito di Barbara ha frequentato durante un momento difficile del matrimonio e che potrebbe essere coinvolto in qualche modo in una truffa da milioni di dollari. Non appena un nuovo omicidio si aggiunge alla lista, Jessica si unisce quindi a un giovane e brillante hacker per seguire e avvalorare la sua pista. A un passo dalla verità, però, rischia di essere lei la prossima vittima. La posta in gioco non è mai stata così alta, e la Signora in Giallo dovrà escogitare una trappola perfetta per evitare il suo... appuntamento con la morte.

Per gli appassionati come la sottoscritta delle avventure della signora in giallo, quest’ennesima avventura, non vi deluderà. Da non perdere. Una delle più care amiche della nostra mitica investigatrice si ritrova con un marito in preda ad un terribile malore, che, ovviamente “sconvolgerà” la tranquilla cittadina (per così dire) di Cabot Cove. Babs era diventata una delle amiche più care della signora Fletcher, e il legame che univa le due donne, si rafforzava nel corso degli anni. Era una donna cui lei aveva confidato i suoi più intimi segreti, era sempre stata presente quando sentiva il bisogno di parlare del suo defunto marito Frank e aveva sempre fatto del suo meglio per farla sorridere. Un affetto che Jessica, non avrebbe mai dimenticato. Ora era arrivato il momento di ricambiare e avrebbe fatto di tutto per aiutarla a superare il calvario che lo attendeva, nell’eventualità che perdesse il suo amato consorte, proprio com’era successo a lei. Le due donne, per intenderci, potevano chiamarsi l’un l’altra anime gemelle, anche se non nel senso comune del termine. Dopo la morte improvvisa di Hal (marito di Babs), per Jessica, si apriranno le porte di una nuova interessante indagine alla scoperta del colpevole. Durante le presentazioni dei suoi libri e le interviste, le chiedevano spesso se tracciasse in anticipo la trama dei romanzi. La risposta era: «Sì e no». Aveva tutti i tasselli quando iniziava, ma alla fine non era mai sicura di come si sarebbero incastrati. Le piaceva sorprendere se stessa e imitare il vero detective che raccoglie un indizio dopo l’altro, in cerca di un sospettato. Ma la vita reale se ne infischia di una simile simmetria. E non presenta alcun ordine stabilito. Viviamo nel caos, e la cosa peggiore è che nella realtà i criminali possono sfuggire. Le scalette funzionano perché nella mente dello scrittore vivono gli eroi e, se c’è bisogno di loro, nel giro di un paragrafo arrivano. Quanto a Jessica, nella vita reale doveva accettare l’eventualità di non venire a capo della morte di Hal, anche se era più che mai decisa a fare il possibile per mettere assieme tutti i tasselli del puzzle. Per Babs. Perché la sua amica aveva bisogno di lei. Perché la qualità della sua vita futura e la possibilità che la figlia Alyssa finisse il college dipendeva da quanto Jessica sarebbe riuscita a scoprire. Per fare ciò, la signora Fletcher si affiancherà anche a un pirata informatico. C’è sempre una prima volta per tutto.

Durata totale della lettura: Cinque giorni

Bevanda consigliata: Crema al caffè fredda

Formato consigliato: Ebook

Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Jessica Fletcher

      "Un appuntamento cui la Fletcher, dovrà 
non partecipare: quello con la morte."