domenica 20 maggio 2018

Recensione: Ti aspetto da sempre


Ti aspetto da sempre
di Ava Dellaira



Editore:  Sperling & Kupfer
Prezzo cartaceo: 17,90 € 
Prezzo ebook: 9,99€
Pagine: 348
Genere: new adult



Tutti siamo in cerca di qualcosa. Un amore, un nuovo inizio, un futuro. Angie, per esempio, è in cerca di risposte. Ha diciassette anni, ama la storia e le scienze (biologia, in particolare), la corsa, il formaggio alla piastra con i bordi bruciacchiati, il calcio, il caffè schiumato con il latte di soia, i dischi in vinile, la musica hip-hop sparata a palla nelle cuffie; ma tutto questo non le basta per dire chi è veramente. Vive sola con la madre nel New Mexico. Il padre non l'ha mai incontrato, ma sa di assomigliargli molto. E l'unica cosa che la madre riesce a raccontarle, senza affogare tra le lacrime, è che è morto prima che lei nascesse. 
Un giorno, però, in fondo a un cassetto nella camera di sua madre, Angie trova una fotografia che le fa pensare che finora tutta la sua vita possa essere stata una bugia. Così decide di partire alla volta di Los Angeles, con la speranza che cercare la verità sulle sue origini e sul padre possa aiutarla a capire meglio se stessa. Cosa ci sarà in fondo alla strada, Angie ancora non lo sa. Ma è determinata a scoprirlo. 
Dopo Noi siamo grandi come la vita, un successo internazionale pubblicato in 24 Paesi, che ha conquistato pubblico e critica, Ava Dellaira torna in libreria con un nuovo, atteso romanzo. Una profonda storia multi-generazionale sul rapporto, spesso complicato, tra madri e figlie, sull'amore e la perdita, sul tenere con sé e lasciar andare, che piacerà alle lettrici di ogni età.




Il vero banco di prova di uno scrittore è il secondo libro: se abbiamo amato il primo libro, ci aspettiamo che il secondo ci riproponga delle emozioni simili se non addirittura migliori. A volte ci va bene. Tante volte, invece, restiamo delusi e tentenniamo di fronte alla possibilità di leggere il terzo libro. Questo è il secondo di Ava Dellaira - e sapete che vi dico? State sereni, che se avete amato Noi siamo grandi come la vita potete andare sul sicuro. E se invece il primo libro di questa scrittrice (sono entrambi autoconclusivi, quindi se siete allergici alle serie potete andare sereni) non lo avete nemmeno sentito nominare, state sereni uguale che questo romanzo vi piacerà. E poi andrete sicuramente a recuperarvi Noi siamo grandi come la vita, domandandovi come sia potuto accadere che una scrittrice così brava fosse passata inosservata ai vostri radar.
Già, perché Ava Dellaira di talento ne ha da vendere, e potrebbe sparare cifre che non sfigurerebbero al mercato dei diamanti ad Anversa. E quello che regala a noi lettori è un romanzo intergenerazionale di rara bellezza.
Il romanzo si snoda su due diversi piani temporali: nel presente c'è Angie, una teenager che è stata cresciuta da una madre single, Marilyn. Il secondo piano temporale è il passato, quello in cui Marilyn è una teenager che si è appena trasferita dalle parti di Los Angeles con sua madre. Angie non sa nulla di suo padre - a parte che era di colore, dato che lei è mulatta. Marilyn le ha detto che è morto molto tempo fa. Ma per Angie le risposte di sua madre non bastano, e decide che ha bisogno di sapere di più sulle sue origini. Così, decide di partire assieme al suo ragazzo, lasciando il New Mexico dove vive per recarsi a Los Angeles, alla ricerca delle risposte che sua madre non vuole darle.
Uno degli aspetti più interessanti di questo libro è la forza dei temi che vengono toccati. Si comincia dall'importanza delle proprie origini e di come queste influenzino, a modo loro, la definizione della nostra personalità, per arrivare a tematiche che sfociano maggiormente nel sociale, come il pregiudizio connesso al razzismo, ma anche il confronto tra generazioni, con il rapporto tra Marilyn e Angie che il lettore mette inevitabilmente a confronto con il rapporto tra Marylin e sua madre.
Aggiungo un ultimo, importante punto: sapete quando si dice che i romanzi young adult sono delle letture leggere e scacciapensieri? Ecco, questo non lo è, ed io che avevo approcciato questo romanzo come se fosse qualcosa che potevo leggiucchiare nei ritagli di tempo, magari sui mezzi mentre faccio la pendolare, mi sono ritrovata ben presto a rivedere il mio approccio a questo libro.
Quindi, se cercate uno young adult diverso dai soliti, capace di toccare dei temi delicati ma alla portata di tutti, segnatevi questo libro.






Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata:  Infuso ai fiori d'arancio
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Ava Dellaira













"Tutti siamo in cerca di qualcosa"



                                            

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