martedì 15 maggio 2018

Recensione: Non è un lavoro per vecchi

Non è un lavoro per vecchi
di Riccardo Pozzoli


Editore:Dea Planet
Prezzo Cartaceo: € 16.50
Pagine: 252



All’inizio c’è Riccardo Pozzoli, un ragazzo di ventitré anni che fa uno stage presso l’ufficio marketing di un’azienda a Chicago, e una sera acquista da un provider americano il dominio su cui Chiara Ferragni, pubblicherà il primo post di The Blonde Salad. Dopo soli tre anni i due sono invitati a presentare la loro esperienza agli studenti di Harvard. E questo non è che l’inizio di un’ascesa che li porterà a costruire un’impresa con un fatturato da milioni di euro – ma soprattutto un progetto talmente innovativo da diventare a livello internazionale una delle punte del profondo cambiamento delle regole del fashion system. Oggi, a poco più di trent’anni, Riccardo Pozzoli ha alle spalle una serie di iniziative imprenditoriali all’avanguardia nel campo della moda, dei social e della ristorazione: una storia di coraggio, creatività e passione grazie a cui possiamo interpretare il nostro tempo con un’ottica inedita.



Un libro, che più che un romanzo, è certamente definibile come un manuale. Una vera e proprio guida stilata per comprendere, e imparare le mosse più corre per uscire dalla “scatola” in cui siamo inseriti, e trovare il proprio spazio nel mondo del lavoro (magari con qualcosa d’innovativo). Gettarsi anima e corpo nel mercato globale consapevole della propria unicità, perché ricordate, “insieme si va lontano … ma anche più veloci”. Scalare da soli, è impossibile; almeno l’autore è convinto di ciò. L’arte della condivisione, per affrontare le sfide del mondo del lavoro, e imporsi come un team vincente. Mi pare d’obbligo rilevare che l’autore di questa guida “per moderni e globalizzati” imprenditori, pare essere l’uomo, o meglio la mente che ha lanciato Chiara Ferragni e l’impero milionario che lei gestisce oggigiorno, attraverso il sito/blog “ The Blonde Salad”. A voi, lettori, ogni altro giudizio. Questa guida rileva più volte, che comunque si pensi, la globalizzazione è a oggi una realtà, così come lo sono le sue conseguenze, tra cui l’evidente distruzione dei cosiddetti vantaggi di nazione. Ciò che davvero conta, stando all’autore, è che per dare la possibilità a un’azienda (e al suo imprenditore/fondatore), di distinguersi dalla massa, e dunque di sopravvivere, resta sempre un’unica regola: non fermarsi mai, non acconsentire alla stasi. Un’azienda è un’animale vivo. Alla fine, la morale di questa piccola guida, è quella di dare ai giovani, la possibilità di lottare sempre, per il proprio sogno; inseguirlo sempre con tutta la forza possibile e determinazione. Una lettura, per i nuovi imprenditori alla ricerca continua di un progetto attuale.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Caffè marocchino
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Riccardo Pozzoli







      "Confessioni dell'uomo che ha inventato Chiara Ferragni."





                            

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