di Vito de Battista Editore:SEM Prezzo Cartaceo: € 12,75 Pagine: 224
Molly Buck è una diva del cinema. Al culmine del successo e della fama si ritira dalle scene senza dare spiegazioni, senza clamore. Lontana da tutti e da tutto, a Firenze, vive per farsi dimenticare. O quasi.
Quando, la notte di capodanno, Molly muore in una clinica privata sulle colline che guardano la città, davanti al cancello d’ingresso è seduto il giovane che l’attrice ha scelto come suo biografo ufficiale. È lui a restituirci la storia della diva. E forse molto di più.
Inizia così il racconto degli eventi che hanno portato Molly prima al successo e poi al volontario ritiro dalle scene. Nella casa al terzo piano di una palazzina liberty d’Oltrarno, l’attrice ricorda i personaggi con cui ha condiviso frammenti di vita: la sorella Anne, prostituta per scelta e vittima di una resa dei conti letale; il figlio Philip, partorito a quindici anni in America e cresciuto come figliastro di un’altra sorella, che diventa predicatore battista e vede nella madre l’emblema del peccato. E poi il signor Edward Windmill, un nome che compare spesso tra i sospiri della diva, un uomo misterioso e sfuggente che il protagonista insegue senza tregua.
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Con la lettura di questo romanzo, dalla trama intrigante, ho avuto modo di conoscere il lavoro di questa casa editrice. Il compito di farmi conoscere la scrittura elegante e raffinata di quest’autore, è toccato alla protagonista femminile di questo libro, l’attrice Molly Buck, che insegnerà a ogni lettore (come accaduto a me), che la memoria, è prima di tutto una questione di rispetto.
Una vita intera che nessuna enciclopedia potrebbe rias¬sumere se non perdendo gran parte delle sue più alte me¬raviglie, benché a volte sia giusto lasciarsi tentare dalla co¬modità delle approssimazioni, anche solo per non apparire impreparati. In tal caso, allora, si sappia che questa è stata Molly Buck: ventinove lungometraggi e un documentario biografico che ne raccontava gli anni alla Titanus; una borsa di studio a suo nome per giovani promesse del cinema e un nipote predi¬letto da invitare a pranzo ogni domenica. Due cene a casa del Presidente in carica, svariati amici nelle forze dell’ordine e tre associazioni di volontariato cui devolvere cospicue somme ogni anno; centoventuno articoli nei giornali rosa, diciannove copertine e una nomination all’Oscar. Due com¬pagni ufficiali, una decina di amanti che non è scandaloso menzionare, nessun marito. Come non rimanere affascinati da questa donna? “Come il fiume che di notte scorre controcorrente sotto i ponti, questa storia insegue l’inizio per dare un senso al brutale atto di sottrazione che è ogni racconto.” Mi è davvero piaciuto questo viaggio a ritroso nella vita di un’attrice ormai in decadenza, una sorta di “cavalcata” nei tempi d’oro perché il lettore impari a rispettare l’importanza della memoria. Un esordiente da non lasciarsi sfuggire.
Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda alla vaniglia
Formato consigliato: Ebook
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