venerdì 13 aprile 2018

Recensione: Il bistò dei libri e dei sogni


Il bistò dei libri e dei sogni
di Rossella Calabrò

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 252


Nel cuore di Milano c'è un delizioso bistrò, con grandi librerie di legno da cui si affacciano centinaia di volumi e l'aria che profuma di torte. Il posto ideale per rilassarsi sorseggiando del tè o magari, con un calice di vino bianco in mano, chiacchierare, lavorare, e intanto lasciarsi consigliare romanzi, saggi, fumetti da Petra, la proprietaria: quarant'anni da un po' e una disordinata massa di capelli che porta con orgoglio. Ogni giovedì sera, nella luce soffusa del suo Bistrò dei Libri e dei Sogni, Petra ospita un corso di Scrittura Creativa. Con lei, Armando, medico in pensione novantenne, dall'animo frivolo e lo sguardo da bambino, appassionato di tip-tap; Blanche, boccoli in stile Shirley Temple, architetto mancato, di mestiere imbianchina e ideatrice di fiabe; Linda, domestica e babysitter dal sorriso cauto e lo sguardo saggio da divinità inca; e poi lui, Dylan Altieri, l'eccentrico e affascinante insegnante. Alto, dinoccolato, occhi azzurri, viso scarno e capelli folti, appena brizzolati, e l'aria di chi ha sempre occupato posti di comando e che ora ha scoperto la meraviglia di perdersi in un sorso di cioccolata calda, accoccolato in una poltroncina anni Venti di un bistrò. Cinque bizzarri quanto speciali protagonisti, ognuno alla ricerca del proprio sogno tra le pagine di un libro. Perché i libri, si sa, sono degli incredibili, splendidi, stupefacenti contenitori di sogni: i sogni di chi li scrive, e i sogni di chi li legge.



Il bistrò dentro il quale ci conduce Rossella Calabrò è uno spazio che tutti vorremmo nella nostra città, personalmente ci entrerei anche solo per scambiare due chiacchiere con la proprietaria Petra, che di libri ne sa a volontà che che è riuscita a realizzare il suo sogno ed a creare un luogo che non sia come ogni altra libreria, il bistrò è un posto che ha una magia tutta sua, dove ci si può rifugiare per prendersi un po' di tempo per se stessi, rilassarsi e sprofondare tra le pagine di un buon libro sorseggiando una squisita cioccolata calda. Il giovedì sera questo posto meraviglioso fa da sfondo alle lezioni di Scrittura Creativa tenute da Dylan che fin dalle prime righe mi ha affascinato tantissimo, di sicuro un uomo che sa il fatto suo e al quale non è facile resistere, insieme a lui troviamo Petra e altri personaggi che colpiscono il lettore con le loro storie diverse, un mix di personalità alle quali è difficile non affezionarsi e che a modo loro ci lasciano qualche spunto di riflessione. Abbiamo Armando, forse il mio personaggio preferito, che ha sulle spalle una carriera eccellente come medico ma che non è mai riuscito ad esprimere in maniera libera il suo vero essere, poi la bella Blanche, bionda, biondissima e perfetta nel suo aspetto esteriore che forse serve a mascherare le sue debolezze interiori e poi c'è Linda che ha un sogno nel cassetto e una passione di quelle che danno forza e non ci fanno arrendere. Un gruppo davvero eterogeneo che la Calabrò ci presenta senza filtri, con simpatia ci fa sentire uno di loro per spingerci forse a tirare fuori la nostra storia, i nostri sogni, ci invita a riflettere ma con il sorriso stampato sulle labbra rendendo questo libro una lettura nella quale possiamo rifugiarci per qualche ora senza avere paura di mostrarci per quelli che siamo.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: Una cioccolata calda con molta, molta panna.
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni






      "Un irresistibile, ironico e irriverente romanzo che vi farà sorridere e sognare."


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