di Kim van Kooten Editore:Dea Planeta Libri Prezzo Cartaceo: € 17,00 Pagine: 256 Titolo originale: Lieveling
È il giorno del quinto compleanno di Puck quando una berlina nera passa a raccogliere lei e la mamma dal marciapiede di un degradato quartiere di Rotterdam. Pochi chilometri, e la sua vita di bambina senza un padre, senza bici e senza un soldo cambia per sempre. Nella imponente villa di Zwijndrecht, con le governanti, il giardino e gli enormi vasi cinesi, la vita scorre opulenta e quasi normale. Se non fosse per l’ostinazione con cui il proprietario, il ricco e impegnatissimo Signor Zio, insiste per lavare personalmente i capelli di Puck tre volte alla settimana. Comincia così, come un disegno infantile un po’ sghembo, pieno di ingenuità e di colori strani, il racconto della piccola Puck. Per assumere, un po’ alla volta, le sfumature sempre più fosche e inquietanti della violenza e dell’innocenza tradita
|
Questo romanzo, non è semplice da digerire. Occorre secondo me, leggerlo solo se si è nello stato d’animo giusto, perché trattasi della perdita d’innocenza di una bimba, della sua inesorabile lotta contro la “cattiveria” del mondo adulto, l’orrore evidenziato a tinte forti della pedofilia. Puck ha solo cinque anni, vive in una realtà povera e senza alcuna educazione con la madre. A un certo punto, il suo piccolo mondo è sconvolto dal mostro (così mi sento di definirlo), signor Zio, un uomo che attraverso un gioco assurdo, abuserà di lei. Signor Zio lui non è un papà. È un signore. Il capo. Con il vestito grigio e gli occhiali, e con quella testa da vecchio e le orecchie enormi. Un benefattore senza alcuno scrupolo, che seduce la piccola e la madre con i suoi averi, per poi trascinar le due, all’interno di un mondo fatto di abusi. Devo ammettere che alcuni passaggi sono stati faticosi (la pedofilia è un tema complesso e terrificante); in compenso, man a mano che la trama procedeva, ho compreso che: alla fine la verità viene a galla, per quanti.
sforzi uno abbia fatto per nasconderla. Per quanto spesso sia il ferro della cassaforte, per quanto sia complicata la combinazione che inventi… è inutile. I grossi segreti vogliono essere svelati. Perché si sentono soli. E perché crescono. Più tieni nascosta una cosa, più essa cresce, e si sente sola. Le stesse parole e impressioni della piccola Puck, ve lo faranno capire perché lettori attenti. Una lettura che vi consiglio, perché alla fine, scontrarsi con la durezza e la crudeltà di certi umani “deviati”, è il solo modo di dare voce a chi subisce (almeno questo credo sia stato la missione che abbia voluto compiere l'autrice). Il libro, vi ricordo, è tratto da una storia vera.
Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda alla cannella
Formato consigliato: Ebook
Non conoscevo questo libro ma adesso che ho letto la trama e la tua recensione credo mi piacerebbe leggerlo, anche se non si tratta di una lettura leggera!
RispondiEliminaTe lo consiglio vivamente. Non è certo una lettura leggera, ma ne vale decisamente la pena, assicurato! ;)
RispondiElimina