di Pedro Mairal Editore: Rizzoli Prezzo Cartaceo: € 17,00 Pagine: 205 Titolo originale: La Uruguaya
Lucas Pereyra ha quarant’anni, è padre da poco ed è squattrinato. Ha chiesto alla moglie i soldi per poter andare a Montevideo a ritirare un cospicuo anticipo per due libri ancora da scrivere. Non è però questa l’unica ragione del suo viaggio in Uruguay. Abbagliato dal ricordo di una giovane donna incontrata qualche mese prima, e sopraffatto dalle necessità e dalle stanchezze di un matrimonio messo alla prova dalla nascita di un figlio, Lucas sogna di usare questa partenza per fuggire e non tornare più. Lontano da Buenos Aires e immerso in una città idealizzata – «come nei sogni, a Montevideo le cose mi apparivano familiari però diverse. Erano, eppure non erano» –, sceglie di abbandonarsi alla bellezza di una donna uruguayana, Magalí Guerra, e di consumare un tradimento che assumerà esiti del tutto inattesi. L’amante indecisa è un romanzo inquietante, disincantato e dotato di un sarcasmo a tratti feroce; una storia che racconta il desiderio e le ferite dell’amore, la necessità furiosa di capire cosa vogliamo e cosa siamo disposti a perdere per averlo.
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Questo romanzo è un’opera letteraria di estrema raffinatezza. Non conoscevo quest’autore, e grazie alla casa editrice, ciò è stato possibile. Ne sono rimasta estasiata. Lucas, il protagonista di questo romanzo, è un uomo che non sente più di essere soddisfatto della vita attuale con la moglie. Per questo motivo, finirà con lo intrecciare una “curiosa” relazione con una giovane donna. Un legame inaspettato, che prenderà un seguito, ancor meno prevedibile. Lucas è un uomo spaventato dall’idea delle coppie “simil siamesi”, vale a dire quelle che pensano le stesse cose, mangiano le stesse cose, si ubriacano allo stesso tempo, come se condividessero il flusso sanguigno. E in questo idillio, arriva spesso anche il figlio che avvolge nell’abbraccio e in un vincolo eterno. L’idea per il nostro protagonista è pure asfissia. Egli ha bisogno di un angolo privato, e nel corso del libro, non farà altro che cercarlo con tutto se stesso. La moglie lo vede sconfitto, senza alcuna speranza. Un romanzo sulla crisi esistenziale di un uomo, che deve combattere con l’impotenza del maschio cacciatore, un destino da disoccupato, mantenuto dalla moglie. Sulla sua strada, Lucas incrocerà Guerra, una donna tanto affascinante quanto pericolosa. Tale incontro, farà sì, che l’uomo si perda ancora di più nel tempo, avvicinandosi persino alle sostanze proibite. Il resto era vertigine. Una scrittura ricercata, e che punta dritta al cuore del lettore, che fa comprendere fino in fondo che ognuno di noi, deve imparare a vivere e pensare in modo nuovo. Cresciamo all’interno di questa idea di famiglia che ci ha riempito d’angoscia, quando abbiamo scoperto le sue incrinature. Un romanzo davvero godibile, per palati fini, che pare sia già in lavorazione per un adattamento cinematografico.
Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata bianca alla vaniglia
Formato consigliato: Cartaceo
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