Sono quel genere di persona che quando legge un libro s'immedesima così tanto nella storia e nei personaggi, che quando succede qualcosa di spiacevole o di commovente, scoppia in lacrime come un fiume in piena. Questo ovviamente non succede con tutti i libri, ma solo con quelli che in qualche modo riescono a trasmettermi qualcosa di intenso, e credetemi, non sono molti che mi fanno quest'effetto, e oggi per voi ne ho scelti ben 5!
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Ho pianto perché è commovente la forza e il coraggio con cui i due ragazzi continuano ad affrontare i problemi che la vita gli pone davanti. |
È il sesto anno a Hogwarts e per Harry niente è più come prima. L’ultimo legame con la sua famiglia è troncato, perfino la scuola non è la dimora accogliente di un tempo. Voldemort ha radunato le sue forze e nessuno può più negare il suo ritorno. Nel clima di crescente paura e sconforto che lo circonda, Harry capisce che è arrivato il momento di affrontare il suo destino. L’ultimo atto si avvicina, sarà all’altezza di questa sfida fatale?
Chi ancora non ha letto Harry Potter, (cosa a cui non credo minimamente, perché ormai l'avranno letto già tutti!), può pensare che è un po' fuori dal comune questa mia scelta siccome si tratta di un fantasy. Questo libro però fidatevi che è da strappalacrime, perché ormai giunti al sesto capitolo della saga vi sarete affezionati a tutti i personaggi e leggere determinate vicende, sarà un vero e proprio colpo al cuore! |
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
Questo libro mi ha fatta commuovere perché non è una semplice storia di adolescenti, ma è molto di più, parla di amore, coraggio, malattia e della forza di lottare contro di essa, nonostante la paura di non poterla vincere. |
Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c'è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre. Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all'isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l'una per l'altra.
E' una storia che parla di famiglia e del suo valore incommensurabile, ma soprattutto di legami forti che perdurano nel tempo nonostante la distanza. |
Per Heathcliff e Catherine la gioia più grande è fuggire nella brughiera e restarci tutto il giorno. Sono spiriti liberi, selvaggi, ribelli. A loro non importa delle convenzioni sociali, di cosa pensano gli altri nel vedere insieme lui, semplice stalliere, e lei, ragazza di buona famiglia. Si piacciono, si amano. Almeno fino a quando non entra in scena Edgar: bello, ricco e raffinato. È così che il cuore di Catherine si spacca: da un lato la passione divorante per Heathcliff, sua anima gemella; dall'altro l'attrazione per Edgar e le lusinghe di una vita aristocratica. Una storia senza tempo, il racconto di un amore tormentato e di un legame fortissimo, indistruttibile, così potente da sconfiggere la morte.
"Cime tempestose" mi ha commossa perché quello tra Heathcliff e Catherine, è un legame duraturo e un amore che seppur tempestoso, è speciale e indissolubile. |
Dunque, questi sono alcuni dei libri che ho letto negli anni e che mi hanno fatta commuovere, sono curiosa di conoscere quali sono i vostri. Ne abbiamo qualcuno in comune?
E l'eco rispose lo vorrei leggere...
RispondiEliminaChissà forse adesso lo inizierai! 😉
Elimina"Colpa delle stelle" è davvero una storia molto triste.
RispondiEliminaSi hai perfettamente ragione!
EliminaColpa delle stelle ho visto il film , bellissimo 😊
RispondiEliminaDopo il libro anch'io ho visto il film.
EliminaOttime scelte, le conosco tutte; qui i miei: http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2018/03/5-cose-21-5-libri-che-mi-hanno-fatto.html
RispondiEliminaGrazie mille Benedetta!
EliminaComplimenti, belle scelte!
RispondiEliminaGrazie infinite :)
EliminaCiaoo! Abbiamo Colpa delle stelle in comune. Io, però, ho pianto solo sulla versione inglese... quella italiana non mi ha fatto lo stesso effetto :(
RispondiEliminaIo purtroppo ho letto solo la versione in italiano, ma adesso hai stuzzicato la mia curiosità, prima o poi acquisterò anche la versione in inglese!
EliminaCiao! Di questi ho letto solo Green ma non l'ho amato particolarmente...
RispondiEliminaPeccato! A me ha colpito davvero.
EliminaCiao :) non ne ho letto nessuno ma ho visto i film di colpa delle stelle e bianca come il latte rossa come il sangue, e mi è bastato per decidere di non leggere i libri, troppe lacrime!
RispondiEliminaAnch'io ho visto entrambi i film, e anche lì sono scoppiata in lacrime puntualmente!
EliminaFinalmente posso dire: Li ho letti tutti! E ho pianto per tutti, hai ragione!
RispondiEliminaAllora siamo in due ad aver pianto come fontanelle! Ahahhah!
EliminaCiao, abbiamo in comune colpa delle stelle di cui ho visto anche il film, ho pianto troppo =(!
RispondiEliminaQuando si vedono questi film, nelle avvertenze dovrebbero scrivere che è meglio munirsi di tanti fazzolettini!
EliminaCiao! Abbiamo in comune Colpa delle stelle, mentre Cime Tempestose è uno di quei romanzi che voglio fortemente recuperare!
RispondiEliminaE' un romanzo che ti consiglio vivamente!
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