sabato 10 febbraio 2018

Recensione: A 15 anni sei troppo vecchio



A 15 anni sei troppo vecchio
di Markus Zusak

Editore: Frassinelli
Prezzo Cartaceo: € 14,90
Pagine: 180
Titolo Originale: The Wolfe Brothers 1 


Dopo il successo planetario di Storia di una ladra di libri, Markus Zusak torna nelle librerie italiane con The Wolfe Brothers, una travolgente, divertente, commovente storia di formazione articolata su tre romanzi.


IA 15 anni sei troppo vecchio incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati.
I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza - una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?



Come tutti, anche io ho amato Storia di una ladra di libri, prima nella sua edizione cartacea e poi in quella cinematografica, per questo, quando mi è stata data l'opportunità di leggere una trilogia ad opera dello stesso autore, non ho potuto dire di no. Devo ammettere fin da subito che forse le aspettative erano un po' troppo elevate e, probabilmente, qualsiasi tipo di storia avrebbe avuto un minimo di probabilità di deludermi, ma devo anche riconoscere che questa storia ha un target di pubblico molto diverso da quella che è la mia persona e la mia vita in questo momento e forse più di una volta ho avuto qualche difficoltà ad adattarmici. Fatte queste premesse, per onestà intellettuale, cercherò di procedere in maniera più ordinata.
Un consiglio che mi sento di dare sin da subito a chi si avvicina a questa trilogia è quello di non aspettarsi una trama ricca di eventi, colpi di scena o grossi misteri; si tratta di una cronaca famigliare, raccontata in maniera talmente diretta da darti l'impressione, la maggior parte del tempo, di stare a sbirciare tra le pagine di un diario. Protagonista di questa cronaca di vita reale è la famiglia Wolfe, famiglia molto lontana da quella stereotipata delle pubblicità, in cui ogni membro è canzonato, amato e odiato per le proprie paturnie, i propri pregi e gli immancabili difetti. Protagonista indiscusso è il giovane Cameron, 15 anni, il figlio più piccolo, un adolescente come tanti oserei dire, con una personalità e carattere ancora non troppo ben definiti, facilmente influenzato dalla personalità irruente e combinaguai del fratello Ruben. Sullo sfondo il fratello maggiore, Steve, che vive con distacco il rapporto con i fratelli minori preso com'è dai suoi successi nello sport e con le donne, e la sorella Sarah, secondogenita e unica figlia femmina, completamente assorbita dalla sua storia d'amore. Fanno da contorno: un padre che non lesina castighi e scapaccioni e una madre un po' sopra le righe.
La narrazione in prima persona, quindi, è interamente affidata alla voce del protagonista, Cameron. Con il suo modo di scrivere semplice e diretto è come se ascoltassimo il racconto di un amico, parolacce comprese. L'aspetto decisamente più riuscito di questo romanzo è il modo in cui il lettore viene coinvolto, il continuo rivolgersi al lettore da parte del protagonista e il fatto che quasi senza volerlo in un momento ci anticipa il contenuto dell'intero libro, come può veramente accadere in una conversazione tra amici, tutto questo ci porta a sentirci parte integrante della famiglia Wolfe. Ed è grazie a questo stesso coinvolgimento che torniamo ad essere adolescenti, con tutte quelle aspettative nei confronti dell'amore, di come ci si senta incompleti senza, e inadatti per non averlo ancora provato.
Per questo non possiamo non provare un'inevitabile complicità e simpatia nei confronti di Cameron alle prese con la sua prima cotta, la bella Rebecca. Ma chi è alla ricerca di una storia d'amore travolgente resterà deluso, stiamo parlando di una cotta, il primo amore di un ragazzo adolescente e, come ben sappiamo, potrebbe non essere tutto perfetto... sennò che adolescenza sarebbe?
Un romanzo breve da leggere nel giro di qualche ora e ritrovarsi adottati da una nuova famiglia. Dopo averlo terminato si è fortemente motivati a leggera la seconda parte della trilogia.
Resta comunque un genere, il Young Adult, destinato a una fascia d'età decisamente più giovane della mia, ma un bel romanzo.




Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: Dai 13 anni







      "In passato, era capitato che qualche ragazza avesse riso di me, 
ma era raro per il sottoscritto ridere con qualcuna."


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