martedì 23 gennaio 2018

Review Party: Il fantastico viaggio di Stella





Il fantastico viaggio di Stella
di Michelle Cuevas


Editore: DeAgostini
Prezzo cartaceo: € 13,90
Prezzo ebook: € 6,99
Pagine:  224
Titolo Originale: The Care and Feeding of a Pet Black Hole
Genere: Bambini e Ragazzi

Dopo lo straordinario successo di Le avventure di Jacques Papier, Michelle Cuevas torna a incantare i lettori con una toccante storia sull’amicizia, la perdita e l’accettazione. Un libro meraviglioso, che resta scolpito nel cuore. Un commovente viaggio dentro un buco nero grande come il cuore. Stella ha undici anni e una passione sconfinata per l’astronomia. Gli astri sono infatti l’unica cosa che ancora la lega al padre, la cui morte ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di lei. Così una sera si apposta fuori dalla NASA per incontrare il celebre scienziato Carl Sagan, ma tornando a casa si accorge che qualcosa la sta seguendo. È un buffo esserino nero con due occhi profondi come galassie e l’eccezionale potere di far sparire qualsiasi oggetto gli si avvicini. Stella decide di portare la strana creatura a casa con sé e, dopo averla ribattezzata Larry e studiata a lungo, capisce che… il suo nuovo animale domestico è un buco nero! La cosa sembra spaventosa, ma ha anche molti lati positivi. Per esempio, Stella può far sparire gli odiosi cavoletti di Bruxelles che sua madre la costringe a mangiare a cena, ma soprattutto, grazie a Larry, può far sparire i ricordi di suo padre, e forse smettere di soffrire. Il tempo passa, e Larry diventa sempre più grande. Finché un giorno anche il cane di Stella viene inghiottito, e a lei non resta che attraversare il buco nero. A bordo di una vasca da bagno trasformata in navicella spaziale, Stella parte per un avventuroso viaggio nell’ignoto. Un viaggio in cui, ripercorrendo tutti i ricordi del padre, capirà che in fondo il vero buco nero è dentro di lei e l’unico modo per chiuderlo è affrontarlo. Il nuovo romanzo di Michelle Cuevas, autrice di Le avventure di Jacques Papier, vincitore del Premio Andersen 2016 nella categoria Miglior Libro 9 – 12 anni.





Quando l'undicenne Stella visita la NASA, un buco nero la segue fino alla sua casa. All'inizio pensa che avere un buco nero come “animale domestico” abbia i suoi vantaggi: può ingoiare le cose che la infastidiscono o che non le piacciono.
Ma la maggior parte delle cose che la infastidiscono sono cose che le ricordano il suo papà, venuto a mancare da poco.
Stella imparerà a sue spese che, quando il buco nero Larry (abbreviazione di Singularity) mangia cose che le ricordano il suo papà, i suoi ricordi iniziano a svanire. Questo diventa un problema perchè lei non lo vuole dimenticare, vuole solo smettere di stare male, di provare dolore mentre ripensa al suo papà.
Sarà solo quando Larry ingoierà accidentalmente il nuovo cucciolo di cane, che Stella, insieme al suo fratellino Cosmo, decide di prendere qualche serio provvedimento.
Ho amato il modo in cui questo libro è scritto, quasi in forma di diario e indirizzato al padre di Stella, al quale lei si rivolge con un semplice “TU”.
Ho trovato divertente l’espediente del buco nero che segue la nostra piccola protagonista fino a casa e, a poco a poco, ho iniziato a capire che Larry non era altro che il buco simbolico che rimane nelle nostre vite quando qualcuno che amiamo muore.
Un buco che risucchia tutto dentro. Un buco che non può essere riparato, ma che deve essere curato e osservato attentamente in modo che non divori tutte le cose buone della nostra vita. Non ho potuto fare a meno di piangere in alcuni punti, tutti noi abbiamo affrontato la perdita prima o dopo… ma ci sono alcune persone che ci lasciano proprio un “buco nero” nel cuore e questo libro, a mio avviso, può insegnare ad un pubblico giovane, come affrontare la perdita.
Larry, quindi, diventa uno stratagemma straordinariamente azzeccato e significativo nel processo di apprendimento e di crescita di Stella che dovrà imparare a gestire le sue emozioni e anche a volersi un po’ più bene…pregi e difetti compresi!
Un libro che consiglio di leggere insieme ai vostri bambini per poter, successivamente, discutere della morte e della perdita, in modo da dare dei buoni strumenti ai vostri figli con cui affrontare questo delicato tema.
Bellissimo libro, davvero!!!



Tempo di lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Infuso ai Frutti di bosco
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 9 anni
Sito dell'Autore: Michelle Cuevas

 




“Larry era il nome che gli avevo dato- diminutivo di “singoLARItà”, che, avevo letto, era un punto in cui la forza di gravità è infinita, nel cuore del buco nero. E che ovviamente è il diminutivo di Cosa-che-divorerà-tutta-la-nostra-casa-se-non-faccio-qualcosa-e-subito.”
“Passo.” 



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