mercoledì 10 gennaio 2018

Recensione: Non ho tempo per amarti



Non ho tempo per amarti
di Anna Premoli

Editore:  Newton Compton
Prezzo ebook: 5,99 € 
Prezzo cartaceo: 10,00 € (in promozione a 7,50€)
Pagine: 320
Genere: rosa, commedia



Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…




Il decimo romanzo di Anna Premoli ha fatto la sua comparsa nelle librerie italiane ad inizio 2018: io mi aspettavo finalmente di conoscere la storia di Norman e Alex, e invece no, niente, nada, nisba, sono rimasta a bocca asciutta pure stavolta (ad onor del vero, la Premoli ha detto di averla cominciata a scrivere questa storia. Il fatto è che io sono pure una fan delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, e il buon zio Martin è dal 2011 che ha iniziato a scrivere il sesto volume, quindi ho qualche problema ad essere ottimista quando uno scrittore afferma di aver “cominciato a scrivere” un romanzo).
Niente Alex e Norman, ma il mondo è sempre quello: ve le ricordate le colleghe scrittrici/amiche di Laurel? Julie, quella che scrive romanzi ambientati nell’Ottocento? Ecco, è lei la protagonista di questo romanzo. A me Julie era piaciuta già nello scorso libro, ma qui, con le sue pantofole a forma di unicorno e le felpe che sembrano essere state comprate in stock su shutupandtakemymoney.com pare davvero essere la candidata più quotata per il premio simpatia del 2018. Il protagonista maschile è invece Terrence, rockstar idolo delle ragazzine che si trasferisce ad abitare proprio nell’appartamento sopra a quello di Julie.
Tra i due all’inizio non è affatto amore: Julie lavora da casa e ha bisogno di silenzio per concentrarsi, e i musicisti come Terrence non rientrano proprio nella lista dei vicini ideali. Però loro due sono delle anime affini, amano ridere e hanno lo stesso senso dell’umorismo, potrebbero chiacchierare assieme per ore ed ore. C’è chimica, c’è alchimia, chiamatela come vi pare: si capisce che quei due stanno bene assieme, che sono sulla stessa lunghezza. Ma c’è un ma: la differenza d’età – ed è Terrence il più giovane dei due, ben undici anni meno di Julie. Bam!
Ora, non so voi, ma a me non è capitato tanto spesso di leggere libri con questa particolare tipologia di differenza d’età nella coppia – e forse ci ricorderemo tutti che, alla vigilia delle elezioni francesi, in Italia si parlò più della vita privata del candidato Macron (sposato con una donna di ventitré anni più vecchia di lui) che delle sue idee politiche.
Ho apprezzato molto la scelta della Premoli di volerci parlare, in questo romanzo, di una storia d’amore in cui le differenze tra i due protagonisti non sono nel carattere, nella provenienza geografica o nelle origini della propria famiglia, ma dove le principali difficoltà nel far funzionare una loro relazione nascono dal fatto che lui è più giovane di lei. Il risultato è un romanzo fresco, che riesce ad esplorare delle tematiche ben poco raccontate nel genere rosa, e lo fa con la naturalezza e l’ironia che caratterizzano la penna di questa bravissima scrittrice.





Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata:  The verde bancha
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Anna Premoli










"Lei è una di quelle persone cocciute che si illudono di essere ragionevoli. 
Lei è della specie peggiore. 
Almeno io sono cosciente dei miei limiti."



                                            

1 commento:

  1. Mi è piaciuto e io con i romance non sempre vado d'accordo. Lui poi è un protagonista adorabile che spezza un po' la monotonia dei belli e bastardi.

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