Recensione: La sposa era vestita di bianco

La sposa era vestita di bianco di Mary Higgins Clark & Alafair Burke Editore: Sperling & Kupfer Prezzo Cartaceo: € 19,90  Pagine: 360 Titolo originale: All dressed in white Laurie Moran, la produttrice televisiva che ha inventato il programma Under Suspicion, può ben dirsi soddisfatta: grazie alla sua trasmissione, due omicidi irrisolti hanno trovato un colpevole e il suo successo ha dato nuovo lustro all'emittente per cui lavora. Laurie si sta quindi preparando alla riunione con il suo capo, pronta a presentargli tre cold case da investigare tra i quali scegliere il nuovo soggetto di Under Suspicion. Quando però arriva in ufficio, carica dei dolci della nuova pasticceria francese del Rockefeller Center per i suoi assistenti, ad accoglierla c'è solo il loro imbarazzo. Infatti, i due non sono riusciti a fermare la donna che ha chiesto di incontrarla senza appuntamento e che si è infilata nel suo studio con la forza della convinzione e delle lacrime. Laurie sarebbe decisa a liberarsene, ma la storia che Sandra, la bellissima signora che trova seduta sul suo divano, le racconta, la convince di avere per le mani il suo nuovo caso. Sandra le chiede di cercare la figlia Amanda, sparita cinque anni prima alla vigilia del matrimonio, senza lasciare alcuna traccia. La stampa l'ha ribattezzata la Sposa Fuggitiva, liquidando la sua scomparsa in modo frettoloso. Troppo frettoloso, secondo Sandra, che rivela a Laurie inquietanti dettagli sulla vita di Amanda, riportando alla luce vecchi rancori e gelosie che covavano da tempo sotto la cenere. Tra il testimone, la damigella d'onore e l'ex fidanzato, Laurie dovrà districare una matassa molto complicata.

Un thriller sorprendente, al cardiopalma, non riuscirete a staccarvi fino a quando arriverete all’ultima pagina. Sicuramente il merito, va al fatto in primis, che è scritto da due grandissime autrici: la Clark battezzata dal Corriere della Sera “ la regina del thriller psicologico” e la Burke, che ha vinto il premio Agatha Christie alla carriera. Un romanzo che vi consiglio vivamente. La vicenda narra della sparizione di una sposa, e nel giorno del suo matrimonio. A far da sfondo al tutto, la magica Palm Beach. Amanda Pierce, donna bellissima, dalla vita apparentemente perfetta, sparirà nel nulla, senza lasciare traccia alcuna. Toccherà alla giornalista e conduttrice Laurie Moran, scoprire la verità, e lo farà attraverso la sua trasmissione televisiva, un programma di attualità, dedicato ai crimini irrisolti. Un caso irrisolto, che richiede una soluzione e che cela inesorabilmente un lato oscuro. La madre di Amanda non si è mai arresa alla sparizione della figlia, nemmeno dopo diversi anni. Come lettrice, mi sono sentita immersa nel dolore della madre, il fatto di non conoscere quale sia stato il destino della figlia adorata, deve essere con certezza, un dolore difficile da sopportare. Certe volte, in alcuni casi, può apparire un sollievo ricevere una telefonata in cui, è detto che tutto è finito. Almeno si è coscienti del fatto, che la “scomparsa” è in pace. In questo romanzo, vi sentirete costantemente alla ricerca della verità, della soluzione che riporterà l’ordine perfetto nelle cose. Una sposa fuggitiva, un bellissimo albergo nella calda Florida, a mio giudizio, le due autrici (dallo stile magistrale), hanno saputo racchiudere in una trama tutti gli ingredienti chiave, per tenere l’attenzione dell’autore sempre vigile ad attento. Ho letto che la Clark ha molto apprezzato il fatto di aver nuovamente collaborato con la Burke, e che ha un desiderio, ossia quello che chi legge i suoi libri, sentano di aver speso bene il loro tempo. Beh, per me è stato così. Spero lo stesso per voi.

Durata totale della lettura: Cinque giorni

Bevanda consigliata: Un caffè al ginseng

Formato consigliato: Cartaceo

Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Mary Higgins Clark

      "Ecco venire la sposa, tutta vestita di luce raggiante
 e bella, risplende davanti a lui.."