venerdì 5 gennaio 2018

5 cose che...

Eccoci tornati ad una nuova puntata di questa bellissima rubrica ideata sempre dal blog Twins Book Lovers!

In questa rubrica i temi affrontati saranno molto vari, riguarderanno sempre il mondo dei libri, ma anche film, attori, serie tv…insomma…tutte cose che, da amanti dei libri, non potrete che approvare! Quindi, senza timore e senza indugio, vi presento il tema di oggi: 5 simboli del Natale per me.



1. Un libro
Canto di Natale di Charles Dickens

Sarò scontata ma questo romanzo, è per me il simbolo assoluto del Natale, sin da quando ero piccola. Una favola agrodolce, che riassume tutti gli aspetti di questo periodo delle festività, un po’ come i tre fantasmi: presente, passato e futuro. Chi tra di noi, come l’avaro Mr Scrooge, non vorrebbe cercare di divenire più buono durante il Natale, e far del bene? Meravigliosa a mio giudizio, anche la recente trasposizione cinematografica. Un libro che permette di andare oltre la natura puramente "consumistica” delle festività natalizie.




2. Un alimento
 Il polpettone  " versione natalizia" di Nonna Rina

Per quanto riguarda l’alimento, non sarò per niente scontata, citando il solito Panettone o Pandoro, ma parlerò di un piatto il cui profumo mi ricorda subito mia nonna materna (che ci ha lasciato da qualche anno). Il famigerato polpettone di Natale della Nonna Rina, un secondo talmente ricco che da solo bastava a riempirti lo stomaco. Per anni, abbiamo cercato di riprodurlo (dopo che lei ci aveva lasciati), ma nessuna tra zie, figlie e nipoti, è a parer mia riuscita a riprodurlo; pur seguendo la ricetta alla lettera. Probabilmente l’ingrediente segreto, era il suo amore per tutti noi. 
Quel profumo magico di un Natale in cui ancora ero bambina, e tutto (persino le festività) era magico, ineguagliabile. La semplicità dei tempi in cui l’attesa di Babbo Natale, e il caldo abbraccio della nonna, rendevano la vigilia il giorno davvero più magico dell’anno.




3. Un film
Mamma ho perso l'aereo

Un film che ogni anno, mi catapulta immediatamente nella magica atmosfera natalizia è “ Mamma ho perso l’aereo”. Mi ricorda la mia infanzia, ma soprattutto, non mi stancherai mai e dico mai di riguardarlo. Chi fra noi, non ha parteggiato per Kevin, e perché riuscisse a liberarsi dai due ladri Harry e Marv? Lo sapevate che la locandina del film, è una parodia dell’ Urlo di Edvard Munch? Una pellicola perfetta per la notte del 24 dicembre..




4. Una canzone
Santa Claus is coming to town

Le canzoni che mi ricordano il Natale, sono tantissime, ne potrei citare una lista infinita, e rimarremmo qui per giorni. In compenso, sempre con riferimento alle canzoni tanto amate dai miei nonni, non può mancare la versione di Bing Crosby di “ Santa Claus is coming to città”. Una musica inconfondibile, che negli anni è stata ripresa da diversi cantanti, ma che a parer mio (come ogni cosa), ha un valore inestimabile, nella sua versione originale. Imperdibile. La canzone si riferisce all’arrivo di Babbo Natale in città. Le parole dicono, presumibilmente a un bambino, di fare attenzione, non piangere e non fare il broncio: Babbo Natale sta venendo in città, sta facendo una lista e controllandola due volte, per capire chi è cattivo e chi è bravo, e sa quando il bimbo dorme e quando è sveglio e come si è comportato.






5. Un profumo
Mandarini

Quando ancora credevo in Babbo Natale (vale a dire, l’altro ieri), scrivevo sempre la mia letterina: un elenco dettagliato di quanto desideravo in regalo da un lato, e dall’altro una lista minuziosa delle buone azioni (tipo buoni voti, etc.) che avevo compiuto nel corso dell’anno; e che quindi a mio giudizio, mi davano il diritto di ottenere tutto ciò che desideravo. Nella notte della vigilia, posizionavo la mia letterina sul tavolo della cucina, ed impaziente attendevo. Mia madre, che è sempre stata una donna "salutista", mi chiedeva di non lasciare biscotti e latte (perché "cariavano" i denti), bensì mandarini per Babbo Natale e le sue renne. Ogni volta che apro un mandarino ancora oggi, la mente corre ancora a quei magici momenti.


















12 commenti:

  1. Il polpettone, che buono!!! Con Bing Crosby mi hai fatto tornare in mente mia suocera (che io amavo alla follia come una mamma)... quando arrivava il Natale lei prendeva e iniziava a mettere il cd con le canzoni natalizie di Bing Crosby e mio marito (all'epoca mio fidanzato) la prendeva in giro dicendole che era vecchia... Grazie Sissi per avermi donato questo ricordo...

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    1. È stato un piacere. È incredibile pensare a come certi brani musicali abbiano il potere di riportarci indietro nel tempo ;)

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  2. Caspita il polpettone deve essere proprio buono *_*

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    1. Assicurato! Un polpettone che per me, è una vera ricchezza culinaria nazionale ;)

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  3. Il polpettone mi ispira tantissimo!!!

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    1. Immagino. Sono quei piatti magici che solo le nonne sanno cucinare :)

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  4. Ahaha questo Natale mentre preparavo il pranzo ho ascoltato proprio Bing Crosby!

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  5. Ciao, belle scelte; qui le mie: http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2018/01/5-cose-che-12-5-simboli-del-natale-1.html

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  6. Ma che meraviglia quel polpettone! Ne voglio una fetta subitoooooo ahahhaha

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    1. Se vuoi te lo preparo volentieri...ma non sarà mai tanto buono quanto quello della versione originale ;)

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